Gio. Nov 28th, 2024

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Almeno quattro navi da guerra russe con decine di camion militari al loro interno sono state viste attraversare una zona insolita nel Mar del Giappone e il loro viaggio potrebbe essere diretto verso potrebbero l’Ucraina a rifornire l’esercito di Putin sempre più allo stremo di forze, uomini e mezzi. L”insolito avvistamento e attaversamento è stato effettuato nello “Stretto di Tsugaru” tra il Mar del Giappone e l’Oceano Pacifico e separa le isole di Honshu e Hokkaido, le più grandi del Paese.

“Ucraina possibile direzione”

La foto che ritrae una delle navi è stata rilasciata dal Ministero della Difesa giapponese tramite l’agenzia di stampa Kyodo: si vede una nave da guerra anfibia russa che trasportava camion militari come viene riportato dal Daily Mail. Il ministero ha segnalato altri tre avvistamenti, il primo nella tarda giornata di martedì 15 marzo e altri due mercoledì 16 marzo. “La loro direzione suggerisce che è possibile che stiano andando verso il Mediterraneo e poi il Mar Nero. È insolito che attraversiono lo Stretto…“, dichiara in una nota il ministero della Difesa nipponico, immaginando che la loro unica e possibile destinazione finale sia l’Ucraina. Se Putin è andato a “pescare” armi dalla Russia orientale, nel cuore della Siberia, la situazione per i russi non è certo delle migliori.

La forza occidentale contro Putin

Infatti, come abbiamo scritto sul Giornale.it, gli alleati occidentali hanno già fornito migliaia di munizioni e missili agli ucraini, circa 17.000 autoguidati leggeri a spalla che sono diventati l’arma preferita nella guerra di terra. Biden, poi, ha detto che Washington invierà altri duemila missili Javelin oltre a 7.000 armi anti-corazza, migliaia di mitragliatrici, fucili e lanciagranate, 20 milioni di proiettili di munizioni per armi leggere conformi agli standard russi e Nato e 25mila set di giubbotti antiproiettile ed elmetti. Insomma, o Putin corre velocemente ai ripari, o la guerra si metterà peggio di com’è adesso.

Il bilancio delle truppe russe dall’inizio dell’invasione ucraina è disastroso con settemila soldati uccisi e almeno il tripli rimasti feriti nei conflitti. Secondo quanto riferiscono le fonti, il pesante bilancio delle vittime è causa di un morale molto basso tra le truppe russe, che secondo i funzionari dell’intelligence ha portato casi di soldati che hanno abbandonato i loro veicoli allontantandosi dal campo di battaglia. Se la stima è accurata, significa che in 20 giorni la Russia ha perso più soldati durante questa invasione di quanti l’esercito americano ne abbia persi in Iraq e in Afghanistan in 20 anni. Tra l’altro, gli alleati della Nato hanno già fornito 20mila anticarro e altre armi all’Ucraina.

È per queste ragioni che i prossimi dieci giorni potranno essere decisivi anche se, quelle navi, impiegheranno molto più tempo per arrivare e il conflitto potrebbe essere già svoltato a favore di Ucraina e occidente. Per accelerare i tempi, Putin avrà bisogno di forze fresche e il materiale necessario che arrivo non certo dal mar del Giappone.

L’avviso del ministero giapponese

L’invasione russa dell’Ucraina è un cambiamento “unilaterale dello status quo con la forza ed è un atto che scuote le fondamenta dell’ordine internazionale non solo in Europa ma anche in Asia“, scrive il ministero sul proprio sito ufficiale, aggiungendo che si sta lavorando “per raccogliere e analizzare le tendenze correlate, tenendo d’occhio l’impatto sulla regione indo-pacifica e vorrebbe condividerlo il più possibile“. Come abbiamo scritto sul Giornale.it, alcuni giorni fa il Giappone è sceso ufficialmente in campo nella guerra scoppiata in Ucraina e, dopo decenni di neutralità, Tokyo ha scelto di schierarsi contro la Russia e al fianco di Stati Uniti, Nato e Unione europea condannando l’invasione russa ai danni dell’Ucraina e attuando una serie di sanzioni economiche all’indirizzo di Mosca.



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