Sab. Set 21st, 2024

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Von der Leyen: iniziato percorso verso la Ue. La Nato prolunga l’incarico a Stoltenberg. Usa: da Mosca minaccia nucleare se la guerra si prolunga. La Polonia: proporremo missione di pace Nato. Di Maio: stimiamo 5 milioni di profughi verso la Ue, serve un patto solidaristico. Mosca: “Si combatte in centro a Mariupol”. Missili su Kramatorsk, 2 morti. Dal Mar Nero 6 missili verso l’aeroporto di Leopoli. Vasto incendio al mercato di Kharkiv. Oggi la telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping.

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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi

15.01 Ucraina: Peskov, interruzione Putin “per guasto tecnico”

Le parole del presidente russo, Vladimir Putin, di fronte all’oceanica folla – al concerto della primavera per l’annessione della Crimea, allo stadio Luzhniki di Mosca- sono state interrotte “a causa di un guasto tecnico al server”. Lo ha spiegato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo Ria Novosti.

14.45 Giallo alla tv di Stato russa, tagliato improvvisamente il discorso di Putin

La Tv di Stato russa ha tagliato improvvisamente il discorso del presidente Vladimir Putin allo stadio Luzhniki di Mosca, dove era intervenuto in occasione dell’anniversario dell’annessione della Crimea. Al taglio brusco delle parole del presidente sono seguiti canti patriottici. E’ successo qualcosa al momento impiegabile perche’ il presidente russo ad un certo punto e’ proprio scomparso dalla scena. Le parole di Putin sono state proprio tagliate a meta’ della frase: “Per pura coincidenza, l’inizio dell’operazione speciale e’ stato il giorno del compleanno di …”. Ma a quel punto la sua figura e’ scomparsa dallo schermo.

14.31 Putin: attueremo tutti i piani evitando il genocidio nel Donbass

“Abbiamo fatto risorgere questi territori” della Crimea e “sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un evento pubblico allo stadio di Mosca. “Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l’obiettivo della nostra operazione militare” in Ucraina.

14.23 Iniziato il discorso di Putin nello stadio di Mosca

Vladimir Putin ha iniziato il suo intervento per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea, in un affollatissimo stadio a Mosca.

14.12 In corso la telefonata tra Biden e il presidente cinese Xi

E’ iniziata la telefonata tra Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping per discutere dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca. E’ il primo colloquio tra i due leader dopo l’inizio della guerra.

13.54 Ucciso in bombardamento il primo ballerino dell’Opera nazionale

 E’ morto a Kiev il primo ballerino dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, Artem Datsishin. Era ricoverato in ospedale dopo essere stato ferito nei giorni scorsi da bombardamenti russi. “E’ stato ucciso il nostro collega, grande artista, solista di lunga data e uomo meraviglioso”, ha annunciato su Facebook il direttore dell’Opera Nazionale ucraina, Anatoly Solovyanenko.

13.50 “Ci sono ancora 1.300 persone sotto il teatro di Mariupol”

Ci sono ancora 1.300 persone nei sotterranei del teatro di Mariupol. Lo ha reso noto intervenendo in televisione il commissario per i diritti umani del parlamento ucraino Lyudmyla Denisova, secondo quanto riporta la Bbc, assicurando che i soccorsi sono in corso e ricordando che ieri 130 persone sono state salvate dalle macerie.

13.40 Biden chiederà a Xi di convincere Putin a fermare la guerra

Nel corso della telefonata di oggi, Joe Biden chiederà a Xi Jinping di usare la sua influenza con il presidente russo Vladimir Putin affinché Mosca “metta fine a questa orribile guerra”. Lo riferisce Bloomberg citando le parole del vice segretario di Stato Usa Wendy Sherman alla Msnbc. Washington, ha proseguito Sherman, auspica che la Cina scelga “il lato giusto della Storia”.

13.24 Quasi 200mila i profughi arrivati in Germania

Sono quasi 200 mila i rifugiati ucraini arrivati in Germania. Lo ha reso noto oggi il ministero degli Interni tedesco, aggiornando il numero ufficiale degli arrivi, che sono stati 197.423 dall’inizio della guerra. Il numero reale è però di gran lunga superiore, avverte il dicastero, dal momento che gli ucraini possono arrivare in Germania senza visto e non ci sono controlli alle frontiere.

12.53 Cremlino: telefonata “complicata e poco amichevole” tra Putin e Scholz

Il colloquio telefonico di oggi tra il presidente russo Vladimir Putin ed il cancelliere tedesco Olaf Scholz “difficilmente si può definire amichevole”. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo che la conversazione è stata “piuttosto complicata ma comunque professionale”. “Tuttavia”, ha concluso secondo quanto riportano i media internazionali, “c’è ancora bisogno di tali contatti, per lo scambio d’informazioni e la discussione di argomenti delicati relativi all’operazione speciale” in Ucraina.

12.39 Kuleba: parlato con Borrell, quinto pacchetto di sanzioni in arrivo

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrel con cui ha discusso di un nuovo pacchetto di sanzioni da parte dell’Ue. Lo riferisce lo stesso Kuleba su Twitter. “Ho parlato con Borrell. Abbiamo discusso della preparazione del quinto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia. Le pressioni continueranno ad aumentare finché sarà necessario per fermare la barbarie russa. Abbiamo anche discusso della protezione e dell’aiuto per gli ucraini, che sono fuggiti dalle bombe russe in Ue”, ha scritto.

12:20 Von der Leyen: è iniziato il percorso dell’Ucraina verso la Ue

“Ho assicurato al presidente Zelensky il sostegno incessante dell’Ue. Il percorso europeo dell’Ucraina e’ ora iniziato. Tempi come questi richiedono la visione, la fermezza e la resistenza per fare un passo difficile dopo l’altro. La Commissione continuera’ su questo percorso”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, dopo un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

12.09 Di Maio: stima di 5 milioni di profughi in Ue, serve patto solidaristico

“In prospettiva il numero di profughi dall’Ucraina verso l’Unione Europea è destinato a salire, la stima è di almeno 5 milioni. La risposta a questo fenomeno drammatico non può che essere elaborata a livello comune e basarsi su un approccio solidaristico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa con il collega olandese Wopke Hoekstra. “La crisi ucraina – ha sottolineato – ci impone con urgenza di fare progressi nel negoziato sul nuovo patto sulla migrazione e l’asilo, proseguendo le discussioni sulla riforma migratoria nell’Ue, che hanno ricevuto forte impulso sotto presidenza francese”.

11.41 Nato, il Consiglio Atlantico prolunga di un anno l’incarico a Stoltenberg

Il Consiglio Atlantico ha deciso il rinnovo di 12 mesi dell’incarico al suo segretario generale, Jens Stoltenberg, fino al settembre 2023. Sarà formalizzato al Vertice della settimana prossima. E’ stato deciso stamane.

11.35 Pechino: Usa hanno coscienza sporca, gettano fango per trarre vantaggi

La Cina accusa in termini durissimi gli Stati Uniti di avere “la coscienza sporca” sulla guerra in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, a poche ore dal colloquio telefonico tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente Usa, Joe Biden: “Perché gli Stati Uniti non riflettono sulla loro ipocrisia di guardare le fiamme dall’altra parte dopo averle accese in Ucraina? L’ultima cosa che gli Stati Uniti dovrebbero fare è gettare fango sulla Cina, che non è parte del conflitto: tali azioni spregevoli degli Usa hanno esposto la loro coscienza sporca per avere agito come ladri e la loro vera intenzione di trarre vantaggio dalla crisi ucraina”.

11.28 La Polonia: proporremo alla Nato missione di pace in Ucraina

Il governo polacco si prepara a presentare l’idea di una missione di mantenimento della pace in Ucraina al vertice della Nato e al Consiglio europeo. Lo ha affermato il portavoce del governo polacco Piotr Mueller, citato dall’agenzia Pap e ripreso da Unian. Mueller ha osservato che questa non è una missione che dovrebbe entrare in conflitto diretto con Mosca: “Deve essere installato in luoghi che non sono attualmente occupati dalla Russia per inviare un chiaro segnale che non siamo d’accordo con i crimini di guerra”, ha detto Mueller.

11.15 Proiettili con volantini ai russi: se vi arrendete, trattamento umano e amnistia

La Legione della Transcarpazia, nella regione occidentale dell’Ucraina al confine con Slovacchia e Romania, “ha sparato proiettili speciali contro gli invasori russi con un’offerta di resa: queste proposte sono contenute in volantini con istruzioni dettagliate sulla cattura”. Lo si legge su Ukrinform che posta su Telegram fotografie dei volantini preparati per convincere i russi alla resa. Quando i proiettili esplodono cadono i volantini che descrivono i dettagli della prigionia con “garanzie di sopravvivenza, trattamento umano, possibilità di comunicazione telefonica con i parenti in Russia, amnistia e ritorno a casa” alla fine della guerra.

11.04 Il sindaco Klitschko: a Kiev bombardate case, scuola e asili

“Il nemico continua ad attaccare la capitale. Stamane la zona residenziale nel distretto di Podolsk è stata bombardata dagli orchi che hanno colpito sei case, asili nido e una scuola. Una persona è morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Sul posto stanno operando i soccorritori e i medici”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, che ha postato un video su Telegram nel quale, indossando un giubbotto antiproiettili, mostra i palazzi distrutti dagli attacchi.

10.44 Putin a Scholz: da Kiev proposte assurde per bloccare i negoziati

Nel corso di una telefonata, questa mattina il presidente russo Vladimir Putin ha detto al cancelliere tedesco Olaf Scholz che Kiev sta tentando di bloccare i colloqui di pace con la Russia, ma che Mosca è ancora interessata a continuare i negoziati. “Abbiamo notato che il regime di Kiev sta tentando in tutti i modi di ritardare il processo negoziale, avanzando proposte sempre più irrealistiche”, ha affermato il Cremlino: “Tuttavia, la parte russa è pronta a continuare a cercare una soluzione in linea con i suoi noti approcci di principio”.

10.29 Papa Francesco: umanità minacciata da un abuso di potere

“Ancora una volta l’umanità è minacciata da un abuso perverso del potere e degli interessi di parte, che condanna la gente indifesa a subire ogni forma di brutale violenza”. Lo scrive Papa Francesco in un messaggio a monsignor Gintaras Grusas, arcivescovo di Vilnius.

10.19 Oggi nuova telefonata tra Macron e Putin

L’Eliseo ha confermato questa mattina che in giornata il presidente Emmanuel Macron avrà un nuovo colloquio telefonico con Vladimir Putin. Era stato ieri lo stesso presidente francese ad anticiparlo durante le oltre 4 ore di conferenza stampa per la presentazione del suo programma elettorale. L’ultimo contatto telefonico fra i due leader risale a sabato scorso. A quel colloquio a tre partecipò anche il cancelliere tedesco, Olaf Scholz.

09.51 Putin terrà oggi un nuovo discorso alla nazione

Il presidente russo Vladimir Putin terrà oggi un discorso alla nazione a margine di un concerto a Mosca per l’anniversario dell’annessione della Crimea. Non sono filtrate informazioni sui temi che il presidente intende affrontare.

09.42 Missili su Kramatorsk, colpite case e uffici: almeno 2 morti

Un bombardamento russo ha colpito oggi il capoluogo del Donbass ucraino, Kramatorsk: colpiti uffici amministrativi e abitazioni civili, ci sono almeno due morti e sei feriti secondo un primo bilancio.

09.31 Crisi umanitaria, la Russia ritira richiesta di voto sulla sua risoluzione

L’ambasciatore russo alle Nazioni Unite non chiederà un voto sulla sua risoluzione circa la situazione umanitaria in Ucraina, aspramente criticata dai Paesi occidentali per non aver menzionato la responsabilità della Russia nella guerra. Vassily Nebenzia ha detto al Consiglio di sicurezza dell’Onu che la Russia ha deciso in questa fase di non chiedere un voto a causa delle pressioni, ma ha sottolineato che Mosca non ritirerà la risoluzione e nella riunione del consiglio discuterà di nuovo le sue accuse sui “laboratori biologici” statunitensi in Ucraina portando nuovi documenti.

09.25 Di Maio: in Ucraina ci sono ancora 326 italiani

In Ucraina su circa 2.000 italiani presenti all’inizio della guerra ne sono rimasti 326 “e credo che anche in queste ore continueranno a diminuire”, e l’unità di crisi della Farnesina “sta lavorando ogni giorno per portarli via”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, allo Speciale Tg1: “Ci sono alcune città, come Kherson e Mariupol, dalle quali per riuscire a portare via gli italiani servono le condizioni di sicurezza, altrimenti è meglio che restino lì nelle condizioni di sicurezza migliori”.

09.14 Aeroporto di Leopoli, 6 i missili russi lanciati dal Mar Nero

Sei missili russi, presumibilmente X555, sono stati lanciati dal Mar Nero sull’aeroporto di Leopoli. Due sono stati intercettati dalla contraerea ucraina, quattro avrebbero colpito, distruggendolo, l’hangar delle riparazioni aeree. Non c’era nessuno all’interno. Le autorità locali dicono che non ci sono morti né feriti.

(dal nostro inviato a Leopoli, Corrado Zunino)

09.03 Trecento navi cariche di grano verso la Ue fermate dalla Russia

Circa 300 navi di trasporto del grano destinato all’esportazione dalla Russia e dall’Ucraina verso l’Europa sono state bloccate nel Mar Nero dalle autorità russe: lo riferisce la stampa tedesca citando uno dei principali importatori del settore agricolo in Germania, BayWa. Attualmente dai porti dell’Ucraina non viene esportato più grano, mentre dalla Russia ne arriva pochissimo, suscitando allarme sul mercato internazionale delle materie prime per uso alimentare.

08:40 Combattimenti nel centro di Mariupol

Ci sono combattimenti in corso nel centro di Mariupol: è quanto sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo. Secondo Igor Konashenkov, “le unità della Repubblica popolare di Donetsk, con il sostegno delle forze armate russe, stanno rafforzando l’accerchiamento e stanno combattendo contro i nazionalisti nel centro di Mariupol”.

08:33 Colloquio Biden-Xi oggi alle 14

Il colloquio tra il presidente Usa Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping si terrà oggi alle ore 13 GMT (le 14 italiane). Lo ha riferito la Casa Bianca.

08:30 Russia, gestore Burger King rifiuta di chiudere

Il gestore di 800 negozi Burger King in Russia ha “rifiutato” di chiuderli dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo ha raccontato il proprietario della catena di fast food citato dalla Bbc. Restaurant Brands International, la holding proprietaria della catena di fast food Burger King, ha spiegato di aver chiesto al suo partner locale Alexander Kolobov di chiudere i battenti ma lui “ha rifiutato di farlo”, ha scritto il presidente David Shear in una lettera al personale. Shear ha aggiunto che la società era nel bel mezzo della liquidazione della sua partecipazione del 15% nel business.

08:18 In regione Kiev oltre 1.000 evacuati nella notte

Prosegue l’evacuazione dei civili dalla regione di Kiev. Lo riferisce il Servizio statale di emergenza, secondo quanto riporta la Bbc, che pubblica le foto diffuse dai soccorritori sulle operazioni di stanotte. Oltre mille ucraini sono stati trasportati fuori dalla regione nella notte con autobus e macchine, riferiscono i funzionari del Servizio di emergenza, precisando che queste persone sono ora in un “posto sicuro”.

07:25 Mega incendio a Kharkiv, muore un soccorritore

Un soccorritore è morto e un altro è rimasto ferito stanotte dopo i bombardamenti russi che hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali di Kharkiv. Lo riferisce il Guardian online. I servizi di emergenza sono intervenuti dopo l’allarme scattato in seguito all’incendio divampato dopo i raid russi sulla città ucraina a due padiglioni del centro mentre altri due edifici residenziali sono rimasti parzialmente danneggiati. A seguito del bombardamento, due soccorritori sono rimasti feriti: uno di loro è morto poco dopo mentre l’altro è ricoverato.

07:20 Sindaco Leopoli conferma attacco in zona aeroporto, ma lo scalo non è stato colpito

 Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha confermato l’attacco missilistico avvenuto attorno alle 6 (ora locale) nella zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli. “Ma l’obiettivo dell’attacco non era l’aeroporto”, ha spiegato il sindaco secondo quanto riferisce il canale Telegram Ukraina 24. Il sindaco ha siegato che non è stato colpito l’aeroporto, ma un edificio vicino. “Non si tratta dell’aeroporto”, ha scritto. Un briefing del governo dell’Oblast di Leopoli è atteso per questa mattina.

07:15  Steven Spielberg dona 1 mln dollari a organizzazioni umanitarie

Steven Spielberg e sua moglie Kate Capshaw hanno donato 1 milione di dollari per sostenere gli aiuti umanitari in Ucraina dopo l’invasione russa. Lo hanno fatto attraverso la loro ‘Hearthland Foundation’, stanziando soldi a diverse organizzazioni, tra cui la Croce Rossa polacca, Polish Humanitarian Action, World Central Kitchen, Hebrew Immigrant Aid Society e Urgent Action Fund.

06.10 Tre forti esplosioni in zona aeroporto Leopoli

Udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli. Su Telegram e su Twitter già circolano i primi video dell’attacco. Le esplosioni sono state anticipate dalle sirene anti-aeree, scattate attorno alle 6 ora locale.

06.00 Dall’Australia nuove sanzioni a banche e oligarchi russi

Con una dichiarazione del ministro degli Esteri Marise Payne, l’Australia ha annunciato nuove sanzioni contro 11 banche ed enti governativi russi. Payne ha affermato che l’Australia continuerà a lavorare per coordinare le sanzioni e per “vincolare i fondi per la guerra illegale del presidente Putin”. Vengono incluse nelle sanzioni “il Russian National Wealth Fund e il Ministero delle finanze russo”, spiega. “Con la nostra recente inclusione della Banca centrale russa – prosegue Payne – l’Australia ha ora preso di mira tutte le realtà del governo russo responsabili dell’emissione e della gestione del debito sovrano russo”, ha affermato.

Payne ha anche annunciato nuove sanzioni contro gli oligarchi russi Viktor Vekselberg e Oleg Deripaska, capo della società di alluminio Rusal, che possiede il 20% della società australiana di Queensland Alumina. L’Australia è “profondamente impegnata a imporre costi elevati alla Russia”, ha affermato Payne, che ha voluto ribadire il “sostegno incrollabile di Canberra alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e al popolo ucraino”.

05.26 Dall’Australia secondo invio di missili e altre armi per l’Ucraina

L’Australia sta preparando un secondo invio di ‘aiuti letali’ per l’Ucraina, che comprenderanno missili anti blindatura Javelin made in Usa, oltre a fucili, munizioni e bombe a mano. Lo riferisce oggi il quotidiano The Australian, precisando che dirigenti australiani della Difesa e degli Esteri si sono incontrati con funzionari dell’ambasciata ucraina a Canberra per discutere l’imminente spedizione di armi.
La prima spedizione è stata effettuata all’inizio del mese: partita dall’Australia su un C-17 della Difesa con destinazione Polonia, è stata poi trasportata attraverso il confine in Ucraina. Secondo il quotidiano, funzionari ucraini sperano che la seconda spedizione, che dovrebbe raggiungere l’Ucraina entro due settimane, sia più generosa della precedente, che aveva un valora di circa 70 milioni di dollari (47 milioni di euro).

05.15 Oms, Russia ha attaccato presidi medici 43 volte

La Russia ha attaccato i presidi medici 43 volte da quando è iniziata la guerra totale della Russia. Lo ha denunciato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adan Gebreesus, nel suo intervento alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla guerra della Russia in Ucraina. Lo riferisce il sito Kyiv Indipendent. Il direttore dell’Oms ha sottolineato che gli attacchi alle strutture mediche violano le leggi umanitarie internazionali.

03.48 Raid russo uccide attrice ucraina

Un’attrice ucraina, Oksana Shvets, 67 anni, nota per il suo lavoro sul grande schermo e nel teatro, è rimasta uccisa in un attacco missilistico russo a Kiev. Lo rende noto il teatro locale, riferiscono i media internazionali. “Durante il bombardamento di un edificio residenziale a Kiev, una premiata artista ucraina, Oksana Shvets è stata uccisa”, si legge su Facebook in una dichiarazione dello Young Theatre. “Brillante ricordo per l’attrice di talento! Non c’è perdono per il nemico che è arrivato nella nostra terra!”, prosegue il comunicato del teatro. Veterana del palcoscenico e dello schermo da decenni, all’attrice era stato conferito uno dei più alti riconoscimenti artistici nel suo Paese per il suo costante impegno a teatro.

03.23 Intelligence Gb: Russia afflitta da problemi logistici

Secondo gli analisti dell’intelligence britannica, la Russia è stata costretta a dirottare “un gran numero” di truppe per difendere le sue linee di rifornimento piuttosto che continuare i suoi attacchi in Ucraina. Il ministero della Difesa del Regno Unito, scrive il Guardian, ha recentemente pubblicato un rapporto dell’Intelligence, affermando che i problemi logistici continuano ad affliggere la “vacillante” invasione russa dell’Ucraina. “La riluttanza a manovrare attraverso il Paese, la mancanza di controllo dell’aria e le limitate capacità di collegamento stanno impedendo alla Russia di rifornire efficacemente le proprie truppe anche con elementi essenziali di base come cibo e carburante”, sostiene il ministero della Difesa britannico nel rapporto. “I continui contrattacchi ucraini – prosegue – stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo”.

02.38 Incendio di vaste proporzioni al mercato di Kharkiv

Un incendio di vaste proporzioni è divampato in un grande mercato a Kharkiv dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina. Lo riferisce il Guardian online. Al momento non si segnalano vittime. Il mercato era stato chiuso dall’inizio dell’invasione russa. La città dell’Ucraina orientale continua a essere colpita con pesanti bombardamenti e fuoco di artiglieria.

01.42 Zelensky ai mercenari: è la peggior decisione della vostra vita

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito i mercenari che si uniscono alle forze russe in Ucraina. Sarebbe “la peggiore decisione della vostra vita”, ha detto in un videomessaggio pubblicato su Facebook. “Una lunga vita è meglio dei soldi che vengono offerti per una breve vita”, ha dichiarato Zelensky, aggiungendo che l’Ucraina ha informazioni sul fatto che l’esercito russo sta reclutando mercenari da altri paesi. “Ma questo non li aiuterà”, ha aggiunto.

01.23 Russia, riunione all’Onu per discutere di biolaboratori Usa

La Russia, dopo aver riferito che non chiederà al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di votare venerdì sulla sua bozza di risoluzione sugli aiuti umanitari per l’Ucraina, utilizzerà la sessione programmata del consiglio per sollevare nuovamente le accuse secondo cui gli Stati Uniti gestirebbero dei laboratori biologici in Ucraina. Lo ha annunciato l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia.

01.09 Canada offre a profughi tre ann di soggiorno temporaneo

Ottawa ha annunciato che sta istituendo un nuovo programma di immigrazione che offrirà agli ucraini in fuga dall’invasione russa un permesso di soggiorno canadese temporaneo per un massimo di tre anni. Il Canada, che ha una grande diaspora ucraina, specialmente nel centro e nell’ovest del paese, ha dichiarato che “gli ucraini e i loro familiari stretti di qualsiasi nazionalità possono rimanere in Canada come residenti temporanei per un massimo di tre anni”.

01.04 Mariupol subisce ogni giorno da 50 a 100 attacchi

Mariupol viene colpita ogni giorno da 50 a 100 proiettili di artiglieria. A comunicarlo è il consiglio comunale della città. “La città è sotto blocco da sedici giorni, più di 350.000 residenti di Mariupol continuano a nascondersi nei rifugi e negli scantinati dai continui bombardamenti delle forze di occupazione russe”, recita il comunicato citato dalla Cnn. “Circa l’80% del patrimonio immobiliare della città è stato colpito, di cui quasi il 30% non può essere ripristinato”. Le informazioni sulle vittime dell’attacco al teatro utilizzato come rifugio, ha aggiunto il consiglio, sono ancora in fase di chiarimento.

Crisi Ucraina: così l’intelligence Usa spia le forze russe


00.36 Intelligence Usa, rischio nucleare da Russia se la guerra si prolunga

Ci si può aspettare che Vladimir Putin arrivi alla minacce nucleare contro l’Occidente se l’Ucraina continuerà a resistere all’invasione russa. E’ quanto emerge da un nuovo rapporto della Defense Intelligence Agency, citato da Bloomberg. “Un’estesa occupazione di parti del territorio ucraino minaccia di ridurre il numero delle forze armate russe disponibili, così come il suo arsenale di armi modernizzato, mentre le conseguenti sanzioni economiche potrebbero causare una prolungata depressione economica e uno stato di isolamento diplomatico”, ha affermato il tenente generale Scott Berrier, direttore della Dia. La combinazione della resistenza ucraina e delle sanzioni economiche minaccerà la capacità della Russia di “produrre munizioni a guida di precisione”, ha dichiarato in un’audizione alla Commissione per i servizi armati della Camera degli Stati Uniti. “Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia”, ha aggiunto Barrier, il paese “probabilmente farà affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico in patria e all’estero”.

00.20 Bombardamenti russi nella provincia di Lugansk

Le forze russe continuano i bombardamenti sulla parte della provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe ucraine, nel tenativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Lo ha detto il governatore della provincia, Serhiy Haidai, citato dal Kyiv Independent.
Combattimenti, ha aggiunto Haidai, sono in corso praticamente in tutta la regione.

00.07 Più di 320.000 persone tornate in Ucraina per combattere

Più di 320.000 persone sono tornate in patria per aiutare l’Ucraina a combattere da quando la Russia ha iniziato l’invasione del Paese. La stima, riferisce la Cnn, è del Servizio di guardia di frontiera dell’Ucraina. “I nostri ragazzi non si arrendono, quindi dobbiamo aiutare, dobbiamo combattere per il nostro Paese. L’Ucraina deve essere libera, come tutte le persone”, ha sottolineato in un tweet il Servizio della guardia di frontiera ucraina.

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