Ven. Ott 25th, 2024

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Zelensky tende la mano per arrivare a un incontro con Putin che metta fine al conflitto, ma Mosca per il momento respinge l’ipotesi: “Nessun incontro se prima non c’è un testo trattato”. Il ministero della Difesa russo annuncia la distruzione dei centri ucraini di radio e di intelligence della regione di Odessa e le forze armate ucraine ammettono di aver perso l’accesso al mare di Azov: è conseguenza dell’assedio russo alla città di Mariupol. Kiev sostiene di aver bloccato un tentativo russo di accerchiare la capitale, ma Mosca usa un missile Kinzhal “per distruggere un magazzino di missili delle truppe ucraine nella regione di Ivano-Frankivsk”. Gli ucraini intanto rivendicano l’uccisione del generale Andrei Mordvichev. Si tratterebbe del quinto generale russo morto in Ucraina dall’inizio dell’invasione.

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DOSSIER: IL CONFLITTO | SENTIERI DI GUERRA | Timeline: gli eventi

10.26 Ucraina, Mosca minaccia l’Italia: “Con altre sanzioni conseguenze irreversibili”

Mosca mette in guardia l’Italia dall’assumere un atteggiamento ancora più duro sul piano delle sanzioni e minaccia “conseguenze irreversibili”. È quanto affermato all’agenzia Ria Novosti Alexei Paramonov, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. Mosca, ha detto Paramonov senza però fornire dettagli, sta lavorando a una risposta alle sanzioni “illegittime” degli Stati Uniti e dell’Unione europea. Citando la dichiarazione del ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire sui piani dell’Ue per lanciare una “guerra economica e finanziaria totale” contro la Russia, Paramonov ha affermato: “Non vorremmo che la logica delle dichiarazioni del ministro trovasse seguaci in Italia e provocasse una serie di corrispondenti conseguenze irreversibili”.

10.15 Ucraina: Donetsk, 400 evacuati da Mariupol nelle ultime 24 ore

Circa 400 persone, compresi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol nelle ultime 24 ore. Lo ha reso noto oggi il quartier generale della difesa territoriale della Repubblica popolare di Donetsk (DPR). “Un totale di 389 persone, inclusi 89 bambini, sono state evacuate da Mariupol a Bezymenne nel distretto di Novoazovsk nel periodo compreso tra le 8 dell’11 marzo e le 8:00 del 18 marzo”, si legge in una nota diffusa da Interfax. Dal 5 marzo sono 2.500 le persone evacuate da Mariupol, città sulla sponda settentrionale del Mar d’Azov, che prima dell’accerchiamento russo contava una popolazione di circa 400mila persone.

Mariupol spettrale devastata dalle bombe: le riprese dei droni 

10.12 Ucraina: Lukashenko, Occidente ha spinto Kiev alla guerra

Il leader autoritario della Bielorussia Alexander Lukashenko, ha accusato l’Occidente di aver spinto l’Ucraina alla guerra. “Alla vigilia del conflitto tra Ucraina e Russia, ho fatto di tutto per assicurarmi che non ci fosse la guerra. Ero persino pronto a chiudere il confine tra Donbass e Russia con le mie guardie di frontiera e fornire altra assistenza a Kiev. E la Russia era d’accordo. Ma l’Ucraina ha rifiutato. Perché? Perché l’Occidente li ha spinti a questa guerra”, ha detto Lukashenko in un’intervista all’emittente TBS, riportata dalla Tass.

10.10 Ucraina: Bulgaria, Usa ci daranno un gruppo di veicoli Stryker

Gli Stati Uniti forniranno una partita di veicoli da combattimento corazzati Stryker alla Bulgaria, chiamamta a guidare un gruppo tattico multinazionale Nato. Lo ha annunciato il premier di Sofia, Kiril Petkov, dopo aver incontrato il capo del Pentagono Lloyd Austin, come riferisce la Reuters.

10.07 Zelensky, la guerra costerà alla Russia per generazioni

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy afferma che le forze russe stanno bloccando le città più grandi del suo paese per ridurre la popolazione alla sottomissione, ma avverte che Mosca perderà a lungo termine se non pone fine alla sua guerra.

10.04 Lukashenko, economie Mosca e Minsk sono indivisibili

Le economie russa e bielorussa sono praticamente indivisibili. Lo sottolinea il leader bielorusso Alexander Lukashenko, riferisce la Tass

9.58 Ucraina, coprifuoco di 38 ore a Zaporizhzhia

Nella città ucraina di Zaporizhzhia è stato introdotto un coprifuoco di 38 ore a partire dalle 14 Gmt (le 15 italiane) di oggi. Lo ha
affermato il sindaco Anatoliy Kurtiev a seguito del divieto di circolazione nella città ordinato dalle autorità militari ucraine. Zaporizhzhia è diventata un importante luogo di transito per circa 35 mila persone in fuga dalla città di Mariupol. La locale centrale nucleare resta in mano alla Russia.

9.52 Ucraina, il Segretario della Difesa Usa: “Putin scelga la diplomazia,è la cosa più intelligente da fare”

Il presidente russo Vladimir “Putin ha oltrepassato varie opportunità per una de-escalation e per una soluzione diplomatica” del conflitto in Ucraina. “La cosa più intelligente che Putin potrebbe fare in questo momento è mettere fine a questo conflitto”. Lo ha detto il Segretario della Difesa Usa Lloyd Austin, in visita ufficiale in Bulgaria, dove ha fatto “appello a una soluzione diplomatica” della crisi.

9.50 Ucraina, a Luhansk aperto corridoio umanitario

Le autorità regionali di Luhansk hanno confermato l’apertura di un corridoio umanitario alle 7 Gmt, le 8 italiane.

9.40 Ucraina: Muratov, nobel per la pace, nostra battaglia contro censura

 “La nostra battaglia di giornalisti russi contro le fake news: pubblichiamo su Novaya Gazeta regolarmente eccellenti reportage dall’Ucraina, scritti da Lena Kostiucenko e da altri giornalisti che si trovano lì, i cui nomi non posso rivelare per motivi di sicurezza. Raccontiamo la guerra adeguandoci alle disposizioni di legge in vigore. Nei testi segnaliamo che stiamo scrivendo “di ciò che le autorità non ci permettono di nominare”, oppure sottolineiamo che la parte del reportage che riguarda, per esempio, le città ucraine sotto tiro, è stata tagliata come richiesto dalle autorità”. Lo dice in una intervista a Repubblica Dmitriy Muratov, premio nobel per la pace e giornalista.

9.37 Ucraina: Lidl Malta raziona oli semi, farina e omogeneizzati

A causa della guerra in Ucraina la filiale maltese della Lidl da oggi ha cominciato a razionare la vendita di alcuni prodotti di base come oli di semi, farina, carne in scatola, conserve di pomodoro, omogeneizzati, frutta sciroppata, carta igienica e tutti gli altri prodotti in carta. All’ingresso e alle casse dei supermercati è stato esposto un avviso che precisa le quantità che possono essere acquistate da ogni singolo cliente.

9.34 Premier norvegese: aereo Nato precipitato in esercitazione non legata alla guerra

Il primo ministro norvegese afferma che 4 soldati statunitensi sono morti in un incidente aereo durante un’esercitazione della Nato non correlata alla guerra in Ucraina.

9.22 Ucraina: Kiev, uccisi oltre 14mila soldati russi

Le forze armate dell’Ucraina hanno riferito che finora sono stati uccisi circa 14.400 soldati russi. Mosca inoltre avrebbe perso 95 aerei, 115 elicotteri, 466 carri armati, 3 barche, 17 droni e 72 lanciarazzi dall’inizio dell’attacco, il 24 febbraio.

9.13 Kiev: “I colloqui di pace con la Russia potrebbero durare molte settimane”

I colloqui di pace tra l’Ucraina e la Russia “potrebbero durare diverse settimane”. Lo ha dichiarato il capo negoziatore di Kiev e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, affermando che le posizioni di Mosca sono diventate più “adeguate”. Allo stesso tempo, però, i negoziati su questioni chiave come le garanzie per la sicurezza, il ritiro delle truppe russe e il cessate il fuoco “potrebbero necessitare di più tempo”.

9.07 L’Ucraina spera in 10 corridoi umanitari oggi

L’Ucraina spera di evacuare i civili sabato attraverso dieci corridoi umanitari da città e paesi in prima linea nei combattimenti con le forze russe, ha affermato il vice primo ministro Iryna Vereshchuk. Ha detto che era stato concordato un corridoio per la città assediata di Mariupol, anche se i precedenti sforzi delle autorità per evacuare i civili lì sotto un cessate il fuoco temporaneo sono per lo più falliti, con entrambe le parti che si scambiano la colpa. Non è chiaro quali siano stati i tragitti concordati a parte una linea di evacuazione per la città di Mariupol da giorni bersaglio delle forze russe. Lo riferisce Sky News che cita l’emittente  la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk.

8.56 Norvegia, aereo Usa precipita in esercitazione Nato: morti 4 militari

Un aereo militare americano è precipitato nel nord della Norvegia durante una esercitazione della Nato. Lo conferma il Joint Rescue Coordination Centers, spiegando che l’aereo V-22 Osprey stava prendendo parte all’esercitazione militare ‘Cold Response’. Tutti i quattro militari americani a bordo sono morti, ha detto il capo di stato maggiore della polizia del Nordland, Bent Arne Eilertsen all’emittente Nrk.I marines hanno riferito che l’aereo è stato coinvolto in “un incidente”. Lo riporta anche la Cnn. La Nato rinforza il fianco orientale dell’Alleanza: aveva pubblicato un tweet con il dispegamento delle forze sul campo.

8.49 Kiev, sale a 112 il numero di bambini uccisi dall’inizio della guerra

Sono almeno 112 i bambini che hanno perso la vita nel conflitto in Ucraina. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev aggiungendo che 140 bambini sono rimasti feriti in seguito all’aggressione militare russa. Ieri pomeriggio a Leopoli si è svolta una manifestazione pacifica durante la quale sono stati portati in piazza decine passeggini vuoti a simboleggiare i bambini morti in guerra.

8.32 Russia, distrutti centro radio e intelligence a Odessa

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la distruzione dei centri ucraini di radio e di intelligence della regione di Odessa. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti. I centri, secondo la difesa russa, sarebbero stati distrutti attraverso l’utilizzo del sistema missilistico costiero Bastion.

8.31 Kiev: “Perso l’accesso al mare di Azov”

Le forze armate ucraine hanno perso l’accesso al mare di Azov. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino, spiegando che si tratta di una conseguenza dell’assedio russo alla città di Mariupol, come dimostrano le immagini riprese da un drone e pubblicate dalla Bbc. Intanto continuano gli scontri nella città portuale, collegata al Mar Nero dallo stretto di Azov. Le forze armate russe stanno continuando a cercare di irrompere a Mariupol, dove gli scontri continuano, hanno riferito i militari di Kiev.

08.16 Kiev: “Distrutta acciaieria a Mariupol, impianto tra i più grandi in Europa”

“La situazione a Mariupol è catastrofica. Ci sono combattimenti in corso per Azovstal. Sulla base dei dati disponibili, possiamo dire che ha abbiamo perso questo colosso economico, uno dei più grandi impianti in Europa è andato distrutto”. A riferirlo è il consigliere del ministro degli Affari interni Vadym Denisenko, parlando a Rada Tv.


08.12 Mosca, usato missile ipersonico Kinzhal in operazione

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che in un’operazione speciale in Ucraina è stato usato un missile balistico ipersonico Kinzhal “per distruggere un magazzino di missili e munizioni aeronautiche delle truppe ucraine nel villaggio di Delyatyn, nella regione di Ivano-Frankivsk”.Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, secondo la quale è la prima volta che simili missili balistici ipersonici vengono usati nel conflitto in Ucraina.

08.10 Kiev: “Ucciso in Ucraina un altro generale russo”

Un altro generale russo è caduto in battaglia in Ucraina: si tratta del generale  Andrei Mordvichev, morto nella città di Chernobayevka in seguito a colpi di artiglieria, afferma l’esercito ucraino in un posto su Facebook citato dalla Bbc.

07.21 A breve apertura corridoio umanitario per Luhansk

Un corridoio umanitario per l’evacuazione di civili verrà aperto a breve nella regione di Luhansk, in Ucraina sud-orientale. Lo ha annunciato il governatore Serhiy Gaiday, citato dalla Reuters. “Cercheremo di evacuare persone e portare cibo

07.18 A Mykolaiv uccisi 40 soldati ucraini in raid aereo

Sono almeno 40 i soldati ucraini uccisi in un raid aereo russo sulla zona meridionale di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo ha scritto il sindaco di Mykolaiv Oleksandr Senkevich su Facebook, denunciando diversi bombardamenti sulla città.

07.03 Fermato tentativo di accerchiare Kiev

E’ stato fermato il tentativo delle forze armate russe di accerchiare Kiev mantenendo il controllo delle due principali strade che portano alla capitale sulla riva destra e sinistra del fiume Dnipro. Lo riferisce Oleksandr Hruzevych, vice capo di stato maggiore dell’esercito ucraino, citato dalla Cnn. “Ad oggi, il nemico è stato fermato a una distanza di quasi 70 chilometri dalla riva destra” del fiume Dnipro, che divide in due Kiev, ha detto Hruzevych. Inoltre anche “sulla riva sinistra l’avanzata è stata fermata. Il nemico sta cinicamente sparando alle nostre strutture infrastrutturali”, ma “le principali vie di attacco sono bloccate”.

05.11 Usa: guerra spingerà 40milioni di persone verso la povertà

Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, si sono verificati enormi picchi nei prezzi globali di cibo ed energia. Un think tank statunitense – il Center for Global Development – avverte che l’entità di questi picchi potrebbe spingere più di 40 milioni di persone in tutto il mondo in una “povertà estrema”. L’organizzazione, scrive la Bbc online, sottolinea in particolare l’importanza dell’ex regione sovietica per il commercio agricolo:  la Russia e l’Ucraina rappresentano il 29% del grano mondiale mentre Mosca e la Bielorussia rappresentano un sesto dei fertilizzanti mondiali.

03.20 Dopo accuse Kiev, Bosh sospende produzione in Russia

Bosch, il principale produttore europeo di componenti per auto, interrompe la produzione negli stabilimenti russi. La multinazionale tedesca ritiene che a causa di problemi della catena di approvvigionamento e per le consegne interrotte potrebbe dover fermare definitivamente le sue operazioni nel Paese. La notizia, riferisce la Bbc, giunge dopo le affermazioni di parte ucraina sull’individuazione della fornitura da parte di Bosch di componenti fondamentali per i veicoli della fanteria russa. In Germania si sarebbe aperta un’indagine per verificare possibili violazioni delle sanzioni imposte a Mosca dall’Unione Europea.

02.12 Zelensky: “Abbiamo sempre insistito sui negoziati”

Zelensky ha affermato che le azioni dell’esercito russo stanno peggiorando la situazione per il proprio Paese e che negoziati onesti “senza stallo” sono stati l’unico modo per mitigare il danno. “Abbiamo sempre insistito sui negoziati”, ha detto il presidente ucraino, “abbiamo sempre proposto dialogo e soluzioni per la pace. Non solo durante i 23 giorni di invasione”. Il presidente ha aggiunto che fino ad oggi 180.000 ucraini sono stati salvati attraverso i corridoi umanitari e che sette sono proseguiti anche ieri: sei nella regione di Sumy e uno nella regione di Donetsk.

Ucraina, Zelensky si rivolge a Mosca su Fb: “È tempo di incontrarsi e parlare”


02.11 Zelensky a Mosca: “E’ tempo di incontrarsi e parlare”

In un video messaggio postato su Facebook, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto colloqui significativi di pace e sicurezza “senza indugio” con Mosca. “Questa è l’unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori”, sulla scia della sua invasione, ha detto Zelensky. “È tempo di incontrarsi, è tempo di parlare, è tempo di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che il Paese impiegherà diverse generazioni per riprendersi”, ha aggiunto.

01.52 Russi privano Ucraina di accesso al Mar d’Azov

L’esercito Ucraino, riferisce la Bbc, afferma di essere “temporaneamente” tagliato fuori dal Mar d’Azov. Lo stato maggiore delle forze armate Ucraine afferma che i russi sono riusciti a privare “temporaneamente l’Ucraina dell’accesso al Mar d’Azov”. Per lo stato maggiore Ucraino tuttavia le forze di Mosca sono ancora ostacolate in tutti i principali obiettivi di guerra. “Il nemico – riferiscono fonti militari ucraine – sta cercando di compensare i fallimenti nell’avanzata di terra lanciando missili e con bombardamenti di precisione e indiscriminati”.

01.51 Nessun incontro Putin-Zelensky senza testo trattato

Il testo di un possibile trattato tra Russia e Ucraina deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Vladimir Zelensky. Lo ha affermato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass. “Non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei due leader, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo dovrebbe essere siglato dai ministri degli Esteri e approvato dai governi”.

01.40 Clinton e Bush depositano fiori in chiesa a Chicago

Due ex presidenti americani, il democratico Bill Clinton e il repubblicano George W. Bush, hanno manifestato il loro sostegno all’Ucraina visitando una chiesa ucraina a Chicago. Con indosso nastri blu e gialli, colori della bandiera ucraina, i due ex presidente hanno deposto mazzi di girasoli, fiori simbolo del Paese, davanti alla Chiesa cattolica dei Santi Volodymyr e Olhae, poi si sono raccolti in preghiera.
L’iniziativa aveva lo scopo di manifestare la “solidarietà verso il popolo ucraino”, spiega un video della visita pubblicato sull’account Twitter di Bill Clinton e su quello Instagram di George W. Bush. “L’America è con il popolo ucraino nella sua lotta per la libertà e contro l’oppressione”, si legge nel messaggio che accompagnava il video.

01.11 Ripristinata linea elettrica centrale Zaporizhzhia

Una delle 3 linee elettriche della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, situata nei pressi della città ucraina di Enerhodar, rimasta danneggiata dopo l’attacco delle forze russe, è tornata operativa. Secondo quanto scrive la Bbc online, che cita l’Interfax, i tecnici ucraini sono riusciti a riparare una delle linee elettriche che si era bloccata durante il pesante bombardamento delle forze russe. La centrale nucleare è sotto il pieno controllo delle forze militari di Mosca.

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00.56 Zelensky: “Russi continuano a bloccare aiuti in alcune città, è un crimine di guerra”

“Grazie ai corridoi umanitari abbiamo portato in salvo 180 mila persone” e “sono state consegnate tonnellate di aiuti umanitari”. Purtroppo “le forze russe continuano a bloccare la consegna degli aiuti in determinate città: loro hanno un ordine preciso affinché la catastrofe umanitaria in ucraina costringa le persone a collaborare con gli occupanti. Questo è un crimine di guerra e ne risponderanno”. Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Nel corso del suo intervento, il presidente Zelensky torna sulla bomba al Teatro di Mariupol: “sono oltre 130 le persone salvate. Ci sono persone ferite gravemente ma per ora non ci sono morti. I soccorsi continuano”.

 

00.54 Aiuti umanitari Onu a Sumy

Le Nazioni Unite hanno consegnato il  primo carico di aiuti umanitari nella città ucraina di Sumy. Lo riferisce la Bbc online. Migliaia di civili sono fuggiti negli ultimi giorni dalla città assediata del nord-est, ma molti altri sono rimasti. “Siamo qui per aiutare i civili più vulnerabili coinvolti nei combattimenti, ovunque si trovino in Ucraina”, ha affermato il coordinatore Onu dell’unità di crisi per l’Ucraina, Amin Awad.
Il convoglio a Sumy contiene 130 tonnellate di aiuti essenziali, tra cui bottiglie d’acqua, cibo in scatola e forniture mediche.  Le Nazioni Unite affermano che sarà la prima di molte spedizioni nel paese dilaniato dalla guerra, invitando “tutte le parti” a consentire “l’accesso umanitario senza ostacoli e sostenuto” ai suoi volontari e partner.

 

00.51 Zelensky: “In Parlamento al lavoro per fornire casa agli sfollati e sostegni”

“Il parlamento sta preparando delle decisioni per fornire delle case a coloro che si sono spostati all’interno del paese; per fornire un sostegno alle famiglie che hanno accolto gli sfollati: come minimo riceveranno il rimborso delle spese per le utenze”. Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky annunciando degli aiuti per gli ucraini “che sono rimasti senza casa a causa della guerra: stiamo già sviluppando un programma apposito”. Inoltre, spiega Zelensky, “è stato creato un quartier generale per coordinare tutti gli aiuti umanitari che arrivano in Ucraina”.

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00.46 Zelensky: 14mila morti russi, bisogna finire presto la guerra

“Oggi a mosca c’è stato l’anniversario dell’annessione della Crimea” strappata all’Ucraina nel 2014. “E so che lì hanno portato circa 200 mila persone come il numero di soldati dell’esercito russo che ha attaccato l’Ucraina. Immaginatevi che in quello stadio ci sono 14 mila cadaveri e decine di migliaia di feriti. Questo è il numero delle perdite russe a causa dell’invasione. Questo è il prezzo per la guerra in poco più di tre settimane. Bisogna finire questo. Le proposte dell’ucraina stanno sul tavolo”. Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ricordando che “in questi 23 giorni noi abbiamo sempre proposto il dialogo. E vorrei che a Mosca mi sentissero: è arrivato il momento di incontrarsi, di parlare, di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina”.

00.39 Zelensky: “Combattimenti difficili nella regione di Kharkiv”

“Ci sono dei combattimenti difficili nella regione di Kharkiv, particolarmente vicino a Isyum”. Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Nella regione di Kiev, di Sumy, di Cernihiv, e nel sud del paese il nostro esercito ha fermato le forze russe”. La loro tattica di colpire con tutta l’artiglieria pesante l’infrastruttura civile peggiora soltanto la situazione per la federazione russa e porta a nuove sanzioni. Fa in modo che sempre più paesi sostengano le sanzioni”.

00.18 Rilasciato sindaco comunità Velykoburlutska

Viktor Tereshchenko, sindaco della comunità di Velykoburlutska, nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina, è stato rilasciato. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov. Ieri Syniehubov aveva detto che Tereshchenko era stato “catturato” dalle forze russe. “Il nemico ha rilasciato Viktor Tereshchenko. Gli ho appena parlato. È in ospedale per ricevere cure”, ha spiegato. “È un brav’uomo che è fermo e difende la sua comunità, i suoi residenti, il suo elettorato. Ancora una volta solo questo dimostra che il nemico non prevarrà e nessuno cederà un centimetro della nostra terra al nemico”, ha detto Syniehubov.

 

00.02 Zelensky: “Colloqui unica possibilità per la Russi di ridurre i danni”

“Colloqui significativi di pace e sicurezza per l’Ucraina sono l’unica possibilità per la Russia di ridurre i danni causati dai propri errori. E’ tempo di incontrarsi. Tempo per parlare. È tempo di ripristinare l’integrità territoriale e la giustizia per l’Ucraina. Altrimenti, le perdite della Russia saranno tali che non basteranno diverse generazioni per riparare”. Ad affermarlo in un video pubblicato su Telegram è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky



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