Ven. Nov 15th, 2024

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Kiev: “Donne stuprate e uccise dai soldati russi”

La vicepremier ucraina Olha Stefanishyna ribadisce le accuse di genocidio contro la Russia, ma accusa inoltre che donne ucraine sono state stuprate e uccise dai soldati russi. Parlando con Sky News Stefanishyna ha riferito di “storie orribili” che riguardano le donne, “che sono state stuprate e assassinate” da militari di Mosca. “Ogni singolo soldato che abbia commesso questo crimine di guerra verrà chiamato a risponderne – ha aggiunto – donne ucraine, noi rimarremo unite e prevarremo”.


Reggimento Azov: “Navi russe attaccano Mariupol”

Mariupol è stata colpita da armi pesanti sparate da quattro navi della Marina russa. Lo ha riferito il reggimento Azov sul suo canale Telegram, secondo quanto riporta l’agenzia ucraina Unian. “Il nemico continua a distruggere cinicamente la città ucraina, usando tutto l’arsenale disponibile. Dopo aerei, artiglieria, vari sistemi e carri armati, gli occupanti russi stanno distruggendo la città con armi pesanti di navi da guerra”, sottolinea il reggimento Azov. 


Media ucraini: “Nell’élite russa persone in contrasto con Putin”

Nell’élite russa si sta formando un gruppo di persone contrarie a Vladimir Putin che starebbero considerando la sua eliminazione. Lo ha riferito su Facebook la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, come riportano le agenzie di stampa ucraine Unian e Ukrinform. “Avvelenamento, malattia improvvisa, incidente: l’élite russa – affermano rapporti di intelligence – sta valutando la rimozione di Putin. Un gruppo di figure influenti contrarie a Vladimir Putin si sta formando tra l’élite politica e imprenditoriale russa. Il loro obiettivo è rimuovere Putin dal potere il prima possibile e ripristinare i legami economici con l’Occidente a causa della guerra in Ucraina”. Secondo l’intelligence ucraina, una certa parte dell’élite politica russa considera il direttore dell’FSB Alexander Bortnikov come il successore di Putin che, riportano i media ucraini, recentemente sarebbe caduto in disgrazia per errori di calcolo nella guerra contro l’Ucraina.


Media: “Alto rischio di un’offensiva dalla Bielorussia”

C’è una “alta minaccia” di un’offensiva della Bielorussia in direzione Volyn che potrebbe iniziare nei prossimi 1 o 2 giorni. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian citando fonti di intelligence e dello Stato maggiore ucraini. “La minaccia di un’offensiva della Repubblica di Bielorussia in direzione Volyn è valutata alta”, ha affermato lo Stato maggiore.


71 orfani evacuati da Sumy

Dopo quasi due settimane passati in un bunker, 71 orfani sono stati evacuati da Sumy e trasferiti in zone più sicure. Lo riferisce il governatore dell’area citato dal Kiev Independent. “Abbiamo nascosto questi bambini in un bunker per due settimane – ha scritto in un post su Facebook il governatore, Dmytro Zhyvytskyi – sono state trovate in fretta persone che potessero accoglierli in sicurezza, in un altro Paese. E alla prima opportunità li abbiamo evacuati attraverso il corridoio umanitario. Si tratta di bambini che per varie ragioni non hanno i genitori e la gran parte di loro ha bisogno di costante assistenza medica”.


Kiev: “Eliminato reggimento russo delle Guardie aviotrasportate”

Lo stato maggiore delle forze militari ucraine rivendica “l’eliminazione” del 331esimo reggimento delle Guardie aviotrasportate “Kostroma”. In seguito a scontri intorno a Kiev, solo un militare dell’unità è sopravvissuto, ed è ricoverato in ospedale, si precisa in un post su Facebook rilanciato dalla Bbc. Nei giorni scorsi era stata data la notizia dell’uccisione del comandante del reggimento d’elite, Sergei Sukharev. Il 331esimo reggimento aveva partecipato all’operazione russa nel Donbass nel 2014 (a Ilovaisk), alla guerra contro la Georgia nel 2008 e a entrambe le guerre in Cecenia. Il comando russo a Belgorod, aggiunge lo stato maggiore ucraino, ha aperto una inchiesta su 10 militari della 138esima brigata di fucilieri che hanno disertato dopo che l’unità ha subito pesanti perdite durante l’offensiva contro Kharkiv.


Mosca: “Nella notte colpiti 62 obiettivi militari in Ucraina”

Le forze armate russe hanno colpito 62 obiettivi militari nemici in Ucraina durante la scorsa notte, secondo il bollettino fornito dal portavoce del ministero ella Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, citato dall’agenzia Interfax.
“I bersagli messi fuori uso – dichiara il portavoce – comprendono tre posti di comando, un sistema di lancio razzi multiplo, due depositi di razzi e sistemi d’artiglieria, un deposito di carburante e 52 punti di raccolta di equipaggiamento militare”. Mosca rivendica inoltre che la sua artiglieria ha colpito sei sistemi di guerra elettronica Bukovel, e di aver abbattuto un elicottero militare ucraino Mil Mi-8, sei droni e un missile balistico tattico di tipo Tochka-U, scrive ancora Interfax.


Kiev: “Concordati 7 corridoi umanitari per oggi”

La vice premier dell’Ucraina Iryna Vereshchuk, ha annunciato che per oggi sono stati concordati sette corridoi umanitari per evacuare i residenti delle città colpite dai russi e per inviare aiuti. Lo riferisce l’ufficio di presidenza dell’Ucraina. Nella regione di Donetsk è prevista l’evacuazione dalla città di Mariupol alla città di Zaporizhzhia.

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