[ad_1]
Un traguardo inatteso, perché i favoriti sulla distanza quasi dimezzata erano altri, ma maturato grazie alla solita leggerezza e consapevolezza nei propri mezzi come ha confidato ai microfoni di ‘Che Tempo Che Fa’ su Rai 3: “Rispetto a quello che c’era stato a Tokyo, che avevo quella bella sensazione, qui sapevo che era totalmente un’altra gara, che era complicato e che i miei avversari, soprattutto i due statunintensi (Coleman e Barcy, ndr), erano lì per battermi e confermarsi loro i numeri uno, sopratutto perchè quello che è arrivato secondo era il campione del mondo in carica e colui che ha il record del mondo sulla distanza. Io sapevo quelli che erano i miei mezzi, le mie capacità e sapevo che dovevo dare veramente tutto, ma quando so che ho degli avversari più forti di me mi esalto e riesco a tirare fuori anche quell’1% in più che serve per mettere la testa davanti agli altri. Ora non ho più avversari più forti di me? Io non mi esalto. Bisogna comunque sempre rimanere coi piedi per terra”.
Mondiali Atletica Indoor
Retroscena Jacobs: crampi nel riscaldamento prima della finale
21 ORE FA
Jacobs è un “motorino con le gambe”: 43.3 km/h in finale
“Fuori dalla pista sono pigro, se c’è un ascensore lo prendo”
Nel corso dell’intervista c’è stato tempo anche per parlare della sua biografia in uscita nelle prossime settimane ‘Flash’ (edito da Piemme) e in cui ha svelato il suo percorso e qualche suo segreto.
“Spiegherò che bisogna avere dei sogni e viverli fino in fondo. Nessuno ti regala niente, non bisogna aspettarsi di trovare le porte aperte ma poi si aprirà il portone più importante. Il libro racconta più i miei insuccessi che i successi, perché sono quelli che mi hanno aiutato a vincere. Una cosa che non si conosce di me? A Tokyo non mi sono mai adattato al fuso orario. Al di fuori della pista io sono un pigro, un gran dormiglione. Mi godo tutti quei momenti che posso vivere in lentezza. Striscio i piedi quando cammino, sto sul divano e a letto il più tempo possibile. Le scale non le faccio mai, se c’è un ascensore io lo prendo…”.
Tamberi-Jacobs, i 20 minuti più belli dello sport italiano
Mondiali Atletica Indoor
Jacobs: “Questo oro dimostra che Tokyo non è stato un caso”
IERI A 21:23
Mondiali Atletica Indoor
Jacobs: “Bolt mi incorona suo erede? È incredibile!”
38 MINUTI FA
[ad_2]
Source link