Mer. Nov 27th, 2024

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(ANSA) – RESCALDINA (MILANO), 02 APR – “Abbiamo trovato
riscontri alle dichiarazioni dell’indagato nell’appartamento,
sono state individuate tracce ematiche”. Sono le parole del
Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio (Varese), Carlo
Nocerino, al termine dei primi a accertamenti dei carabinieri
della Sezione Investigativa di Brescia nell’appartamento di
Carol Maltesi, la 26 enne trucidata nella sua casa di Rescaldina
(Milano), dal 43 enne, Davide Fontana, suo vicino di casa che ha
confessato l’omicidio.
   
“La ricostruzione di come è avvenuto il delitto è ancora in
itinere – ha aggiunto – L’indagato verrà interrogato nuovamente
nei prossimi giorni”. L’appartamento del delitto, ha raccontato
il Procuratore, è stato totalmente ripulito dal killer. Anche il
piano superiore, dove si trova il palo da lap dance a cui
Fontana ha detto di aver legato Carol con la scusa di girare un
video erotico, per poi colpirla a morte. “È stato tutto
accuratamente lavato, abbiamo trovato diversi stracci da
periziare”, ha precisato il Procuratore, mentre il congelatore
dove il killer ha conservato il corpo della vittima dopo averla
fatta a pezzi “era posizionato al piano di sotto, un freezer
molto grande rispetto alla metratura del cucinotto”.
   
Stessi accertamenti sono stati svolti in casa di Fontana,
dove Nocerino ha spiegato “sono state ricercate tracce ematiche
e sequestrati device elettronici, che saranno analizzati”.
   
“L’unica cosa che posso dire è che fanno tristezza e
tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa” Carol, forse per il
suo bambino “o forse suoi”, ha concluso il Procuratore.
   
A carico di Fontana, ha concluso Nocerino “non sono emersi
precedenti psichiatrici di alcun tipo”. (ANSA).
   

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