Ven. Nov 22nd, 2024

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(ANSA) – PAVIA, 15 MAR – Verrà eseguito lunedì prossimo, 21
marzo, nei laboratori della polizia scientifica a Roma, l’esame
sull’ogiva del frammento di proiettile trovato il 20 gennaio
scorso dalla squadra mobile di Pavia nella villa di Barbara
Pasetti a Calignano, frazione di Cura Carpignano (Pavia).
   
Potrebbe trattarsi del proiettile che ha ucciso Luigi Criscuolo,
60 anni, conosciuto da tutti a Pavia come Gigi Bici per avere
gestito a lungo un negozio per la rivendita e la manutenzione
delle biciclette. Barbara Pasetti, in carcere dal 20 gennaio con
l’accusa di tentata estorsione, è indagata anche per omicidio e
occultamento di cadavere.
   
Sul frammento del proiettile è stata trovata anche della
polvere vetrosa: potrebbe essere stata prodotta dalla rottura
del vetro dell’auto di Gigi Bici, ritrovata dalla polizia nelle
campagne di Calignano la sera di lunedì 8 novembre, il giorno in
cui Criscuolo era scomparso e nel quale (secondo quanto è emerso
dall’autopsia) è stato ucciso con un colpo di pistola di piccolo
calibro alla tempia destra.
   
Le perizie dovranno stabilire se l’arma del delitto è quella
ritrovata dalla polizia in un nuovo sopralluogo nella villa, lo
scorso 1° febbraio: il frammento di proiettile che lunedì
prossimo sarà esaminato dagli esperti della scientifica sembra
compatibile con la pistola trovata in casa di Barbara Pasetti.
   
Intanto si attendono novità anche sull’esame dei reperti
biologici ritrovati sull’auto di Gigi Bici: oltre al Dna della
vittima è stata riscontrata anche la presenza di un altro Dna
maschile. I periti lo metteranno a confronto con i 3 Dna
prelevati nei giorni scorsi da Franco Pasetti, padre di Barbara,
Gian Andrea Toffano, ex marito della fisioterapista, e Ramon
Pisciotta, il “buttafuori” amico di Gigi Bici. (ANSA).
   

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