(ANSA) – ROMA, 15 MAR – Il tribunale del Riesame di Roma ha
annullato il provvedimento di sequestro di 5 milioni di euro che
era stato disposto dalla Procura di Roma nei confronti del
produttore tv, Alberto Tarallo, coinvolto in uno dei filoni
dell’indagine legata alla morte dello sceneggiatore Teodosio
Losito, trovato privo di vita nel gennaio del 2019. Tarallo è
indagato per falsità in testamento olografo e falsità in
scrittura privata. Nel gennaio scorso la Guardia di Finanza, su
richiesta dei pm di piazzale Clodio, ha proceduto al sequestro
di beni riconducibili al fondatore della società Ares tra cui
auto, immobili e terreni. Secondo l’accusa il produttore tv per
procurarsi un ingiusto profitto patrimoniale, arrecando un danno
agli eredi legittimi, avrebbe scritto un falso testamento
dell’allora compagno e sceneggiatore Losito. I giudici della
Libertà hanno, quindi, accolto l’istanza presentata dai
difensori di Tarallo, gli avvocati Franco Coppi e Daria Pesce.
Le motivazioni della decisione verranno depositate nelle
prossime settimane. (ANSA).
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