(ANSA) – GENOVA, 15 MAR – Sono 711 le persone accolte fino a
oggi dalla Comunità ucraina di Genova supportata dalla Caritas
diocesana. Tra i profughi (a oggi un totale di 262 nuclei
familiari arrivati tramite la rete attivata dalla comunità
ucraina) ci sono 332 bambini. I tir carichi di aiuti partiti da
Genova, Savona e Chiavari sono stati 17, una decina i minivan
per un totale di circa 350 tonnellate di aiuti umanitari inviati
a punti di raccolta sulla frontiera tra Polonia e Ucraina. I
dati sono stati forniti da padre Vitalij Tarasenko, parroco
della comunità cattolica ucraina di rito bizantino di Genova che
ha annunciato l’apertura del servizio di distribuzione aiuti per
i nuovi arrivati dalla zona di guerra. Volontari della Caritas
con i volontari della Comunità ucraina aiuteranno i nuovi
arrivati a ricevere gli aiuti dalla parte dei genovesi. “C’è
sempre pasto caldo a Santo Stefano – ha detto padre Vitalij –
sia per il pranzo che per la cena. Grazie ai privati e ai
ristoratori che offrono il cibo”. (ANSA).
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