Ven. Nov 22nd, 2024

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(ANSA) – MILANO, 15 MAR – “Un fronte compatto da parte dei
Comuni e della Regione per sostenere chi scappa dalla guerra,
con la richiesta di definizione delle competenze, condivisione
dei dati relativi ai flussi in arrivo e riconoscimenti economici
per attuare gli interventi necessari”. Così il presidente della
Regione Lombardia Attilio Fontana sintetizza le principali
richieste emerse e condivise durante l’incontro di questa
mattina, in collegamento video, con i sindaci dei capoluoghi di
Provincia.
   
Alla riunione erano presenti anche il presidente dell’Anci
Lombardia Mauro Guerra, quello dell’Upl Luca Santambrogio, il
prefetto di Milano Renato Saccone, che coordina i prefetti
lombardi, oltre alla vicepresidente e assessore regionale al
Welfare Letizia Moratti, all’assessore alla Famiglia,
Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra
Locatelli, e al coordinatore del Comitato esecutivo per
l’emergenza Ucraina Guido Bertolaso.
   
Tutti i soggetti che hanno partecipato all’incontro hanno
convenuto sull’utilità di sollecitare il governo a far chiarezza
sul modo in cui intende comunicare e condividere i dati che
riguardano il flusso dei profughi e su come sostenere
economicamente le ingenti spese che gli enti locali dovranno
sostenere per affrontare la situazione. Attenzione particolare è
stata rivolta alla gestione dei minori accompagnati e non, al
loro affidamento, all’assistenza e all’inserimento scolastico.
   
“Ci siamo trovati d’accordo nel ritenere che lo spirito
solidale della Lombardia è il punto di partenza comune – ha
proseguito il governatore – e che ogni nostro intervento deve
avvenire in maniera coordinata con il Governo e con la
Protezione civile nazionale. Proprio per questo siamo in
costante contatto con Roma per capire su cosa, quando e come
agire. Perché sino ad oggi, ed è sempre importante
sottolinearlo, le Regioni non hanno competenze e responsabilità
dirette e ordinarie”. (ANSA).
   

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