LEOPOLI – Alle otto e mezza di sera il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, è costretto a concludere frettolosamente la conferenza stampa per l’ennesima sirena antiaerea che comincia a ululare mentre ci sta aggiornando su un bilancio della giornata cupa. Ma fa in tempo a dire che “questo è il benvenuto a Biden”, che i missili di Putin che per la prima volta sono caduti vicini al centro di Leopoli, la porta ucraina sull’Europa dove si sono rifugiati 200mila profughi, la perla asburgica dove si sono trasferiti gli ambasciatori di tutto il mondo, la città patrimonio dell’Unesco lontana appena 60 chilometri dalla frontiera polacca, sono un segnale chiaro a Biden che in serata ha parlato a…
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