Mer. Apr 9th, 2025

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Le news di oggi in diretta sulla guerra tra Ucraina e Russia. Ad un mese esatto dall’invasione russa, si continua a combattere e ci sono oltre 3,7 milioni di rifugiati. I Russi circondano Chernihiv e occupano Mariupol. Battaglia per il controllo di Irpin e nei dintorni di Kiev. Onu: “A Mariupol fosse comuni con centinaia di cadaveri”. Bombardato policlinico a Kharkiv, almeno 4 morti. Almeno 300 morti nel teatro di Mariupol bombardato. Erdogan, “Compromesso possibile tra Russia e Ucraina su quattro punti su sei”. Biden oggi in Polonia al confine con l’Ucraina. L’Europa comprerà gas naturale dagli Usa per ridurre la dipendenza dalla Russia.

Consiglio Ue annuncia nuove sanzioni contro Mosca. Zelensky: “Sanzioni Ue contro la Russia in ritardo, se preventive  avrebbero evitato la guerra”. Draghi: “Disponibili a inasprirle”.  In Italia 69.154 profughi ucraini dall’inizio della guerra. Mosca potrebbe accettare bitcoin per acquisto gas e petrolio. Ambasciatore russo in Italia: “Preoccupati che armi italiane uccideranno cittadini russi”. Banche italiane dovranno fornire elenco dei conti dei cittadini russi.

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Media, Gazprom chiede all’India di pagare il gas in euro

Il gigante russo dell’energia Gazprom ha chiesto all’India di pagare in euro, per tentare di smarcarsi dalla dipendenza dal dollaro, sullo sfondo della guerra in Ucraina. Lo riporta la Reuters sul proprio sito. La compagnia indiana che importa il gas russo, la Gail, ha un accordo con Gazprom per l’acquisto annuale di 2,5 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto che prevede il pagamento in dollari americani. La scorsa settimana il colosso russo ha scritto al partner indiano chiedendo di saldare i pagamenti in euro, hanno riferito due fonti, aggiungendo che gli indiani stanno esaminando la richiesta. Secondo le stesse fonti, comunque, “Gail non vede alcun problema nel regolare il pagamento in euro”.

Nuove accuse per la giornalista russa che ha protestato in tv contro la guerra: cosa rischia

Marina Ovsyannikova, ex giornalista russa di Channel One, protagonista di una discussa protesta contro la guerra, è stata accusata di aver screditato l’esercito di Putin. Rischia una nuova multa fino a 50.000 rubli.

Come è cambiata la guerra di Putin in Ucraina secondo il professor Breccia

Il professor Gastone Breccia, storico esperto di teoria militare, spiega a Fanpage.it quali sono gli obiettivi di Putin e fin dove è disposto a spingersi per ottenerli.

Capo negoziatore russo: “Nessun progresso negoziati su questioni politiche”

“De facto non stiamo facendo progressi sulle principali questioni politiche“. Lo ha detto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, secondo quanto riporta l’agenzia Interfax, a proposito dei colloqui tra Russia e Ucraina. Le posizioni stanno invece diventando “più vicine” su questioni secondarie, ha aggiunto.

Secondo Mosca sono 1.351 i caduti russi in Ucraina

Sono 1.351 i soldati russi morti finora nell’invasione dell’Ucraina, secondo il ministero della Difesa di Mosca. Secondo la stessa fonte, citata dalla Tass, i feriti sono 3.825.

Oms: “Saliti a 72 attacchi confermati a strutture sanitarie con 71 morti”

Il numero di attacchi verificati all’assistenza sanitaria in Ucraina dal 24 febbraio, data dell’invasione russa, “è salito a 72, con 71 morti e 37 feriti in totale”. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), riportato via Twitter dall’ufficio Oms del Paese alle prese con il conflitto.

Usa: “NATO lavora a piani di emergenza se Russia attacca territori dell’Alleanza”

Gli Stati Uniti e la NATO stanno lavorando a piani di emergenza per ogni possibile attacco della Russia sul territorio dell’Alleanza Atlantica. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale della casa Bianca, Jake Sullivan.

Pagare per scappare dalla guerra: fino a 200 euro per fuggire dall’Ucraina

Biden è atterrato in Polonia a 100 km dal confine ucraino

Joe Biden è arrivato in Polonia, all’aeroporto di Rzeszow, dove è stato accolto dal presidente Andrzej Duda. Il commander in chief riceverà un briefing sulla risposta umanitaria alla crisi dei rifugiati ucraini e poi incontrerà le truppe della 82/ma divisione aviotrasportata, che stanno contribuendo al rafforzamento del fianco orientale della Nato. Il leader della Casa Bianca arriverà più tardi a Varsavia, dove domani avrà un bilaterale con Duda e terrà un discorso.

La mappa aggiornata dell’invasione russa in Ucraina: cosa sta succedendo

La mappa aggiornata della guerra tra Russia e Ucraina: l’avanzata delle truppe russe verso la Capitale è in stallo, anche la devastata Mariupol rifiuta di arrendersi. Mosca afferma di aver conquistato Izyum, nell’Ucraina orientale. Occhi puntati anche su Chernobyl.

Missione medici russi in Italia, Di Maio: “Abbiamo ricevuto aiuti da tutto il mondo”

Portavoce ministero della Difesa russo: “Operazione speciale prosegue secondo i piani”

“L’operazione speciale russa in Ucraina si svolge secondo il piano approvato”. Lo ha detto Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo. “Il 24 febbraio 2022, le forze armate russe hanno lanciato un’operazione militare speciale in Ucraina. Voglio sottolineare che l’operazione militare speciale viene effettuata rigorosamente secondo il piano approvato”, ha detto in un briefing, in cui ha indicato come “priorità” dell’esercito russo “l’esclusione di vittime civili” tra la popolazione. “Le armi ad alta precisione stanno distruggendo in modo selettivo e accurato le infrastrutture militari dell’Ucraina, le attrezzature e le armi, i depositi di munizioni e le proprietà materiali delle truppe”, ha affermato il portavoce.

Putin: “L’Occidente cerca di cancellare la cultura russa, l’ultima volta ci hanno provato i nazisti”

In Occidente “sta aumentando la discriminazione verso tutto ciò che è legato alla Russia. Cercano di abolire la Russia e la nostra cultura vietando scrittori e libri russi”, lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin oggi in un discorso in video collegamento a una cerimonia di premiazione di Stato nell’ambito della cultura, sottolineando gli episodi di “divieto di scrittori e libri russi” in Europa e Usa. “Questo nel nostro Paese non è possibile”, ha aggiunto, “non abbiamo posto per l’intolleranza etnica”. “Non è iniziato ieri. A Hollywood, nei film l’unico vincitore del nazismo sono gli Stati Uniti. E il contributo dell’Armata Rossa è stato semplicemente preso e cancellato Oggi stanno cercando di abolire l’intera cultura millenaria del nostro Paese, il nostro popolo. Parlo della progressiva discriminazione di tutto ciò che è connesso con la Russia. La famigerata cultura dell’abolizione si è trasformata nell’abolizione della cultura. Ciajkovskij e Rachmaninov sono spariti dai manifesti, gli scrittori russi e i loro libri sono banditi. L’ultima volta che abbiamo visto una campagna così massiccia per distruggere la letteratura non gradita è stata condotta dai nazisti in Germania” ha aggiunto Putin.

Di Maio: “Guerra di Putin colpirà il 15% del nostro export in Russia”

“Purtroppo sull’economia italiana ed europea si sta abbattendo il costo della guerra di Putin, non il costo delle sanzioni. Esportavamo al massimo 7 miliardi verso la Russia e sarà colpito questo ammontare per il 15%”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Le sanzioni servono a togliere linfa all’esercito di Putin. Stiamo lavorando al quinto pacchetto di sanzioni, c’è una discussione in corso: il tema dell’oil and gas vede alcuni paesi più sensibili, ma da parte dell’Italia abbiamo sempre detto che aspettiamo la proposta della commissione Ue e crediamo che non ci debbano essere veti, perché le sanzioni sono l’unico strumento pacifico abbiamo per fermare questa guerra colpendo l’esercito russo” ha aggiunto Di Maio a Rainews 24. Parliamo con la Cina e continueremo a parlare, vogliamo sensibilizzare tutti per la pace. Tutti possono giocare un ruolo importante per la pace. Per prima cosa bisogna arrivare a dei cessate il fuoco, che è il primo passaggio per una pace duratura. Serve sensibilizzare” su questo obiettivo “tutti i Paesi, anche quelli che non sono nella Nato” ha aggiunto il ministro degli Esteri parlando della guerra tra Russia e Ucraina.

In Italia 69.154 profughi ucraini dall’inizio della guerra

Sono complessivamente 69.154 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 66.544 delle quali alla frontiera e 2610 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, secondo cui nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.269 ingressi sul territorio nazionale. Tra i profughi arrivati dall’inizio della guerra, 35.577 sono donne, 27.311 sono minorenni e 6.266 sono uomini. Le città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna.

Perché la Russia ha approvato le sepolture di massa d’urgenza poco prima dell’inizio della guerra

Fosse comuni in Brasile

Fosse comuni in Brasile

Un documento che regolarizza le sepolture di massa in Russia è stato approvato lo scorso dicembre ed è entrato in vigore l’1 febbraio. Tempistiche che fanno ipotizzare ancora una volta che la guerra in Ucraina fosse stata decisa da Putin già da diverso tempo. Uno Standard che regolamenti le sepolture di massa d’urgenza in tempo di guerra e di pace è un documento unico nel suo genere visto che né l’URSS né la Russia post-comunista ne hanno mai stilato uno simile. L’ok da parte delle autorità russe è giunto, il 20 dicembre, pochi giorni prima di Natale ma l’entrata in vigore è stata fissata per l’1 febbraio 2022 anche se, da prassi, possono trascorrere anche cinque o sei mesi prima che uno Standard entri in vigore e diventi operativo.

Ferrovie finlandesi fermano treni con la Russia, stop a una delle ultime rotte verso l’Europa

Le ferrovie nazionali finlandesi VR annunciano la sospensione dei collegamenti con la Russia. La tratta tra Helsinki e San Pietroburgo non sarà più operativa a partire da lunedì. Si interrompe così una delle ultime linee di trasporto pubblico tra Unione europea e Russia. La ministra finlandese delle Partecipazioni statali, Tytti Tuppurainen, ha spiegato al quotidiano finlandese Helsingin Sanomat che una delle ragioni per le quali il servizio era rimasto operativo era per consentire ai cittadini finlandesi in Russia di fare ritorno in patria. La Reuters riferisce che è stato lo stato a indicare all’operatore che non era più appropriato eseguire il servizio. Dall’inizio del conflitto armato i treni dalla Russia alla capitale della Finlandia Helsinki si erano rimpieti di russi . Il confine tra Finlandia e Russia rimane però aperto ai valichi con auto private.

La villa della figlia di Putin è stata ricoperta di bandiere dell’Ucraina

La villa francese di una delle figlie di Putin è stata tappezzata per protesta di bandiere dell’Ucraina. Il lussuoso edificio è abitato da Katerina Tikhonova, 35 anni e patrimonio di miliardi di euro. La proprietà, però, è dell’ex marito Kirill Shamalov. Si trova a Biarritz, nel sud della Francia ed è composta da ben otto camere da letto e tre bagni. Non è la prima volta che la proprietà di Biarritz viene presa di mira da attivisti pro-Ucraina: una settimana fa alcuni di loro l’avevano occupata, dicendo che doveva ospitare profughi da Kiev.

In Ucraina oltre 3,7 milioni di rifugiati e oltre mille vittime civili accertate dall’Onu

Sono saliti a 3.725.906 i rifugiati fuggiti dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Il dato che emerge dall’ultimo aggiornamento fornito dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati UNHCR, che conferma la stima di 6,48 milioni di sfollati interni e di 12 milioni di persone bloccate dai combattimenti in Ucraina. In Italia, sono giunti 65.350 profughi. Il bilancio accertato delle vittime civili in Ucraina ha superato invece quota mille morti,  lo ha reso noto la responsabile della Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina, Matilda Bogner. L’Onu conferma che le vittime potrebbero essere molte di più e per Kiev sarebbero oltre 2500

Ambasciatore russo: “Nessuna minaccia nucleare da Mosca, finché non è a rischio nostra sicurezza”

La guerra in Ucraina finirà quando saranno raggiunti gli obiettivi fissati dal presidente russo, Vladimir Putin. Lo ha annunciato questa mattina l‘ambasciatore russo in Italia Sergej Razov, rilasciando una dichiarazione al di fuori del tribunale di Roma a piazzale Clodio. “Prima è e meglio è. Come sapete sono in corso dei negoziati fra le delegazioni di Russia e Ucraina e noi contiamo su un esito positivo”, ha detto Razov. Il diplomatico russo ha definito “drastiche” le sanzioni imposte alla Russia per lo scoppio della guerra: “Dal 2014 sono state oltre 5000 contro la Russia, impossibili da calcolare. La logica non corrisponde a nessuna analisi”. Razov ha inoltre assicurato che non ci sono rischi di un’escalation nucleare: “Nessuna minaccia sul nucleare da parte di Mosca, ma riflessioni di scenari possibili in caso di minacce per la sicurezza della Federazione Russa”.

Mosca accusa figlio Biden per i presunti laboratori biologici in Ucraina

La Russia afferma che il figlio del presidente Usa Joe Biden, Hunter, potrebbe essere coinvolto nella gestione di laboratori per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Rispondendo alla domanda di un giornalista nel suo briefing quotidiano, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto: “Naturalmente chiederemo delle spiegazioni sul possibile coinvolgimento. E non solo noi. Come sapete la Cina ha già chiesto chiarimenti”. Hunter Biden è nella lista delle personalità americane prese di mira dalle contro sanzioni russe. Nelle scorse ore l Comitato investigativo russo ha aperto un’indagine ufficiale sulla creazione di presunti laboratori biologici segreti in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti per lo sviluppo di armi biologiche. Il presidente dell’ente russo Alexander Bastrykin in un’intervista all’agenzia Tass, ha dichiartao:  “Abbiamo richiesto i documenti disponibili al ministero della Difesa russo e stiamo accertando le circostanze di ciò che è accaduto nell’ambito del procedimento penale da noi aperto ai sensi dell’articolo sullo sviluppo e la produzione di armi biologiche”. “Prove di operazioni di pulizia d’emergenza delle tracce del programma biologico militare attuato da Kiev e finanziato dal dipartimento della Difesa americano sono stati trovati durante l’operazione militare speciale”, ha affermato in precedenza il portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Biden vuole “distogliere l’attenzione dal programma chimico e biologico degli Stati Uniti in Ucraina” afferma il Cremlino.

Onu: “A Mariupol fosse comuni con centinaia di cadaveri”

Il team delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina afferma che ci sono “fosse comuni” a Mariupol con centinaia di cadaveri. Il capo della squadra delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina ha dichiarato venerdì che gli osservatori hanno ricevuto informazioni crescenti sulle fosse comuni nella città ucraina martoriata dai bombardamenti e ormai occupata dai russi, inclusa notizie su una che sembrava contenere 200 corpi. “Abbiamo informazioni sempre maggiori sulle fosse comuni che ci sono”, ha detto Matilda Bogner ai giornalisti tramite collegamento video dall’Ucraina, dicendo che alcune delle prove provenivano da immagini satellitari. Il team delle Nazioni Unite sta indagando su quelli che sembravano essere attacchi indiscriminati sui civili da entrambe le parti nel conflitto. Durante la telefonata, la delegata Onu ha anche affermato di aver ricevuto accuse di uccisioni di civili russi in auto durante le evacuazioni e di aver documentato casi di sparizioni forzate di funzionari ucraini, alcuni dei quali sembrano essere stati presi in ostaggio.

Perché il presidente ucraino Zelensky se l’è presa con Viktor Orbán e l’Ungheria

“L’Ungheria deve prendere una decisione sui suoi rapporti con la Russia, senza esitare più su sanzioni e invio di armi”. Così il presidente ucraino Zelensky ha criticato duramente le posizioni del governo di Orbán, che da giorni si mostra titubante su un approccio troppo duro contro Mosca, mantenendosi praticamente “neutrale” tra le due parti in guerra.

Erdogan, “Accorso possibile tra Russia e Ucraina su quattro punti su sei”

Possibile che russi e ucraini riescano ad arrivare a un compromesso su quattro delle sei questioni al centro dei negoziati, mentre restano le controversie territoriali. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando della crisi Ucraina-Russia sul volo di ritorno dal vertice Nato a Bruxelles e citato dall’emittente Trt. “Il primo capitolo riguarda l’adesione dell’Ucraina alla Nato, un punto su cui il presidente ucraino Zelensky ha già compiuto un passo indietro. Il secondo riguarda il riconoscimento del russo come una lingua ufficiale del Paese e anche su questo Zelensky ha accettato. Maggiori criticità presenta il disarmo. Kiev non accetterà di rimanere completamente disarmata, ma è pronta a fare concessioni. Il quarto capitolo riguarda la sicurezza collettiva e anche qui Zelensky ha mostrato un atteggiamento collaborativo”, ha detto Erdogan. Non ci sono avvicinamenti invece su Donbass e Crimea. “L’Ucraina vede minacciata la propria integrità territoriale e per questo non è disposta a trattare sullo status di Crimea e Donbass. Tuttavia Zelensky ha compiuto una mossa molto intelligente a indire un referendum sul Donbass”, ha detto Erdogan. Sulla posizione di Ankara: “Al presidente russo Vladimir Putin lo dico sempre, in ogni incontro dal 2014, che la Turchia non accetta quest’invasione”, ha ribadito Erdogan. Che ha poi aggiunto: “Potrei incontrare Putin nei prossimi giorni e fare un punto sul vertice Nato. Gli chiederò di essere l’architetto delle prossime mosse verso la pace. Dovremo lavorare per un uscita onorevole da questa situazione”.

Attivo corridoio umanitario per l’evacuazione dei residenti di Mariupol verso Zaporozhye

Attivo oggi il corridoio umanitario per l’evacuazione dei residenti di Mariupol verso Zaporozhye. Per la giornata di venerdì infatti è stata concordata l’evacuazione dei residenti di Mariupol lungo il corridoio umanitario verso Zaporozhye, secondo quanto comunicato da Irina Vereshchuk, ministro per la reintegrazione dei territori dell’Ucraina. Il vice primo ministro ucraino ha detto che spera che alcuni civili possano lasciare Mariupol assediato in auto private o a piedi oggi. Coloro che riusciranno a lasciare Mariupol troveranno autobus in attesa nella vicina città di Berdiansk che li porteranno alla città di Zaporizhzhya, ha detto Vereshchuk. Attraverso lo stesso corridoio ieri sono stati evacuati da Mariupol altri 2.717 civili. All’inizio di questa settimana, Volodymyr Zelenskyy ha affermato che la maggior parte dei tentativi di organizzare corridoi umanitari sono vanificati a causa delle azioni dell’esercito russo. Circa 100mila persone rimangono nel blocco di Mariupol, ha detto il 22 marzo il presidente dell’Ucraina.

“La guerra in Ucraina finirà il 9 maggio” la propaganda di Mosca ai soldati russi al fronte

I soldati russi al fronte stanno ricevendo dai loro superiori continue indicazione sul fatto che la guerra in Ucraina debba finire entro il nove maggio. Lo riporta Sky News. I soldati ucraini riferiscono di un “costante lavoro di propaganda in corso nel personale delle forze armate russe” che fa riferimento al nove maggio, data in cui la Russia celebra la ’giornata della vittoria’ in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale.

Kiev: “oltre 16 mila soldati russi uccisi da inizio guerra”

Sarebbero oltre 16 mila i soldati russi succisi dall’inizio della guerra i Ucraina. Almeno secondo quanto sostiene lo Stato maggiore delle forza armate ucraine. Nel bollettino diffuso oggi le forze ucraine sostengono che sono stati uccisi circa 16.100 militari russi, 1.625 veicoli da combattimento corazzati, 49 mezzi di difesa aerea, 115 aerei, 125 elicotteri, 5 imbarcazioni, 53 droni

Russia apre inchiesta su sviluppo armi biologiche di Kiev: “Coinvolti gli Usa”

Il Comitato investigativo russo ha aperto un’indagine ufficiale sulla creazione di presunti laboratori biologici segreti in Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti per lo sviluppo di armi biologiche di sterminio di massa, ha affermato il presidente Alexander Bastrykin in un’intervista all’agenzia Tass. “Abbiamo richiesto i documenti disponibili al ministero della Difesa russo e stiamo accertando le circostanze di ciò che è accaduto nell’ambito del procedimento penale da noi aperto ai sensi dell’articolo sullo sviluppo e la produzione di armi biologiche per vittime di massa”, ha affermato Bastrykin. “L’Occidente nega la loro presenza, tuttavia, ricordiamo le dichiarazioni dei rappresentanti degli Stati Uniti che hanno affermato il contrario quando si parla della presenza di strutture biologiche in Ucraina. È difficile immaginare cosa potrebbe accadere se questi siti continuassero le loro operazioni”, ha aggiunto Bastrykin. Prove di operazioni di pulizia d’emergenza delle tracce del programma biologico militare attuato da Kiev e finanziato dal dipartimento della Difesa americano sono stati trovati durante «l’operazione militare speciale», ha affermato in precedenza il portavoce ufficiale del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. Biden vuole “distogliere l’attenzione dal programma chimico e biologico degli Stati Uniti in Ucraina” afferma il Cremlino.

India e Cina vogliono un cessate il fuoco immediato in Ucraina

India e Cina vogliono un cessate il fuoco immediato in Ucraina. Lo afferma il ministro indiano degli Esteri, Subrahmanyam JaishankarIndia, che dopo colloqui con il suo omologo cinese Wang Yi, fa sapere che i due concordano sull’importanza di un cessate il fuoco immediato in Ucraina, lo riferisce Reuters. Sia la Cina che l’India si sono finora trattenute dal condannare fermamente l’invasione russa dell’Ucraina

La contro-offensiva ucraina, ora i soldati di Kiev possono circondare i russi a Bucha e Irpin

Dopo aver perso terreno o essersi limitato a difendersi per diverse settimane, ora l’esercito ucraino sta riconquistando parti del suo territorio invaso dai russi. In particolare Bucha e Irpin, a nord-ovest di Kiev, starebbero praticamente per tornare sotto il controllo ucraino. Due giorni fa era stata l’amministrazione statale del distretto di Bucha a dire che le Forze armate di Kiev avevano riconquistato quelle zone e liberato anche la città di Makariv. Ieri sera, poi, il consigliere del ministero dell’Interno ucraino, Vadym Denysenko, ha precisato che l’80% della città di Irpin è stata riconquistata, con la polizia tornata a presidiare le strade.

Lavrov: “L’occidente ha aperto contro la Russia una guerra ibrida totale”

Contro la Russia è stata aperta “una guerra ibrida totale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, citato dall’agenzia Tass. “Le relazioni internazionali vivono una tensione altissima, a causa del desiderio implacabile dell’Occidente di mantenere il proprio dominio negli affari internazionali, di soggiogare tutto e tutti e di riconquistare un mondo unipolare”, ha aggiunto il capo della diplomazia russa. “L’Occidente non nasconde i suoi obiettivi. Vogliono distruggere e soffocare l’economia russa e tutta la Russia ” ha insistito Lavrov riferendosi alle sanzioni imposte dai Paesi occidentali, con gli Stati Uniti e il G7 che proprio ieri hanno deciso di intraprendere ulteriori azioni contro la Russia per la guerra in Ucraina.

Von der Leyen: “Guerra fallimento strategico per Putin. Il partenariato transatlantico è più forte che mai”

“Putin sta cercando di riportare indietro l’orologio a un’epoca di uso brutale della forza. Siamo determinati ad opporci alla brutale guerra della Russia” contro l’Ucraina. “Questo conflitto sarà un fallimento strategico per Vladimir Putin” lo ha dichiarato la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo l’incontro con il presidente Usa Joe Biden che ha sancito nu nuovo patto di unione tra Usa e Ue. “Il partenariato transatlantico è più forte che mai. Lavoriamo insieme per un futuro prospero e pacifico. Credo che ce la faremo” ha aggiunto von der Leyen, in conferenza stampa. Tra le altre cose Usa e Ue hanno concordato un nuovo patto sui trasferimenti transatlantici di dati personali. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden a Bruxelles. “L’accordo permetterà alla Commissione Ue di autorizzare nuovamente un passaggio di dati transatlantici che faciliterà 7,1 trilioni di dollari (ovvero 7,1mila miliardi) in relazioni economiche con l’Ue”.

Russi circondano Chernihiv e occupano Mariupol

Le forze armate russe hanno circondato e tagliato fuori la città di Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, e stanno occupando gradualmente Mariupol, lasciata dalle forze armate ucraine. Come ha affermato questa mattina alla televisione nazionale, citata dalla Reuters, il governatore regionale, Viacheslav Chaus, la città di Chernihiv è stata completamente tagliata fuori dalle forze russe  Il governatore ha spiegato che a città era sotto il fuoco dell’artiglieria e dei bombardamenti aerei. Da Mariupol l’amministrazione comunale annuncia che nella sede di un ex centro commerciale gli occupanti hanno aperto una ufficio governativo che distribuisce giornali di partito e propaganda per la Russia. “Secondo i residenti di Mariupol che rimangono in città, il quartier generale distribuisce giornali di partito, fa propaganda per la Russia ed emette anche carte dell’operatore mobile Phoenix, che opera nel territorio occupato di Donetsk dal 2014. Gli occupanti russi chiamano il loro quartier generale umanitario” spiega l’amministrazione comunale.

Usa forniranno all’Ue 15 miliardi di metri cubi di gas quest’anno: “Puntiamo a 50 miliardi entro il 2030”

“L’impegno degli Stati Uniti a fornire all’Ue altri 15 miliardi di metri cubi di Gnl (gas naturale liquefatto) quest’anno è un grande passo nella direzione dell’indipendenza energetica dalla Russia. Questo sostituirà la fornitura di Gnl che attualmente riceviamo dalla Russia. E guardando al futuro, l’Europa lavorerà per assicurare una domanda stabile di ulteriore Gnl statunitense almeno fino al 2030. Puntiamo a circa 50 miliardi di metri cubi all’anno”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nella sua dichiarazione congiunta con Joe Biden. “So che è costoso per l’Europa abbandonare il gas russo ma è la cosa giusta da fare”. Lo ha dichiarato il presidente americano, Joe Biden, in un punto stampa con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Il leader Usa ha confermato che l’impegno da parte sua è di fornire 50 miliardi di metri cubi annui di Gnl all’Europa, entro il 2030. “Cercheremo di diversificare” in campo energetico, ha detto Biden: questa “è anche un’opportunità”, ha aggiunto. E ancora: “Tutto quello che Usa e Ue vogliono è misure concrete per ridurre la dipendenza dal gas”, anche con le “energie rinnovabili” e quindi “fare investimenti nelle nuove energie”.

Almeno 300 morti nel teatro di Mariupol bombardato

Il teatro bombardato di Mariupol

Il teatro bombardato di Mariupol

Almeno 300 morti nel teatro di Mariupol bombardato. Lo hanno annunciato dall’amministrazione comunale della città. “Sfortunatamente, iniziamo questa giornata con una brutta notizia. Testimoni oculari hanno riferito che circa 300 persone sono morte nel teatro di Mariupol a causa del bombardamento di un aereo russo. Non voglio credere fino in fondo a questo orrore. Fino all’ultimo voglio credere che tutti siano riusciti a scappare. Ma le parole di chi si trovava all’interno dell’edificio al momento di questo atto terroristico dicono il contrario” si legge nel messaggio del sindaco, che aggiunge: “Le bombe sono cadute su un luogo che era diventato un rifugio per centinaia di residenti di Mariupol. Non ci può essere alcuna spiegazione per questa crudeltà disumana. Non ci sarà mai perdono per coloro che hanno portato distruzione, dolore e sofferenza nella nostra casa”

Putin ha approvato il ruolo di Abramovich nei colloqui Russia-Ucraina

Vladimir Putin ha approvato personalmente il coinvolgimento di Roman Abramovich nei colloqui di pace della Russia con l’Ucraina, secondo due persone a conoscenza diretta della questione interpellate dal Financial times. La benedizione diretta di Putin va contro le affermazioni di lunga data dell’uomo d’affari russo di non aver mai fatto parte della cerchia ristretta del presidente russo. Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha rifiutato di commentare se Abramovich avesse ricevuto il via libera da Putin stesso. Peskov ha detto giovedì che l’uomo d’affari ha avuto un ruolo nell’organizzazione dei colloqui, aggiungendo: “Ora sono in corso colloqui tra le due squadre negoziali: i russi e gli ucraini”.

Un generale ucraino si è offerto come ostaggio ai russi per salvare i bambini di Mariupol

Un generale ucraino si è offerto come ostaggio ai russi per salvare i bambini di Mariupol. Si chiama Vyacheslav Abroskin, ed è vice-capo della polizia nazionale. Per cercare di salvare i bambini ancora bloccati a Mariupol si è offerto in prima persona all’esercito russo, chiedendo di diventare lui stesso un loro ostaggio, in cambio di corridoi per la loro evacuazione. A riferire questa storia è Nexta tv, uno dei principali media dell’Est Europa. Non è ancora chiaro, però, quale sia stato l’esito della sua proposta.

Bombardato policlinico a Kharkiv, almeno 4 morti

L’esercito russo ha bombardato un policlinico a Kharkiv, nel distretto di Osnovyansky. Lo riferisce Ukrinform, che cita la polizia della regione di Kharkiv. Nell’attacco sono morte almeno 4 persone. “Gli occupanti russi continuano a uccidere civili a Kharkiv. A seguito del bombardamento mattutino delle infrastrutture civili con lanciarazzi, 7 civili sono rimasti feriti, 4 dei quali sono morti “, si legge nella nota, in cui si segnala che le forze russe hanno sparato sul policlinico nel quartiere Osnovyansky, dove si trova il centro degli aiuti umanitari, oggi verso le 7:45. Non ci sono strutture militari nelle vicinanze, viene precisato.

Cina: “La Nato è un residuo della Guerra Fredda”

La Cina si oppone “con forza ad accuse e sospetti infondati, nonché a qualsiasi tentativo di esercitare coercizione e pressione”, ricordando che, “in quanto residuo della Guerra Fredda e la più grande alleanza militare del mondo, la Nato segue un concetto di sicurezza obsoleto”. E’ il commento di un portavoce della rappresentanza permanente cinese presso l’Ue sul vertice straordinario del Patto Atlantico, in cui i leader hanno invitato tutti gli Stati, inclusa la Cina, a sostenere l’ordine internazionale, compresi i principi di sovranità e di integrità territoriale, in merito all’invasione della Russia a danno dell’Ucraina.

Ambasciatore russo in Italia: “Preoccupati che armi italiane uccideranno cittadini russi”

La guerra in Ucraina “Prima finisce meglio è: sono in corso trattative con l’Ucraina e speriamo in esiti positivi”. Lo dice l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, arrivato a piazzale Clodio per depositare un esposto per istigazione a delinquere e apologia di reato per alcuni articoli pubblicati dal quotidiano la Stampa. “La cosa che ci preoccupa è che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. Voglio ricordare decisione che la decisione è stata presa quando è iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati” ha aggiunto. “Lavoro in Italia da 8 anni e ho lavorato con Renzi, Conte, Letta e adesso Draghi. Abbiamo fatto di tutto per costruire ponti, rafforzare i rapporti in economica, cultura e altri campi. Con rammarico adesso tutto è stato rivoltato, ogni nostra dichiarazione viene considerata una minaccia” ha concluso Razov

Russi colpiscono con missili struttura militare ucraina vicino a Dnipro, gravi danni e vittime

Due missili hanno colpito la notte scorsa una struttura militare ucraina nella periferia di Dnipro, la terza città dell’Ucraina, nella parte centro-orientale del Paese. Lo fa sapere su Telegram il governatore del distretto di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta Ukrinform. Secondo Reznichenko l’attacco ha provocato “gravi danni” e i soccorritori sono al lavoro per capire se ci sono persone tra le macerie. “Una notte allarmante. Due attacchi missilistici contro un’unità militare alla periferia del Dnepr. Danni gravi”, si legge nel messaggio.

A Mariupol sempre più abitanti muoiono di fame

“Sempre più morti per fame. Sempre più persone rimangono senza scorte di cibo. Tutti i tentativi di lanciare un’operazione umanitaria su larga scala per salvare la popolazione di Mariupol sono bloccati dalla parte russa. Perché gli occupanti non sono interessati alle persone e ai loro destini, solo un’immagine di propaganda mentre avviene la deportazione forzata della popolazione in Russia”. Così le autorità della città di Mariupol su Telegram. “In un ambiente in cui l’evacuazione di massa centralizzata non è possibile, vediamo centinaia e migliaia di esempi virtuosi di assistenza reciproca. Siamo grati ai volontari e alle persone premurose che aiutano ogni giorno a portare i residenti di Mariupol fuori dalla zona delle ostilità attive”, ha aggiunto. “Siamo arrivati al limite. Sono necessarie sanzioni più severe, cieli chiusi, aerei, carri armati degli alleati dell’Ucraina, enormi sforzi diplomatici”, “per salvare centinaia di migliaia di persone a Mariupol, salvare dall’inferno e dal circolo infinito della prepotenza, salvare tutte le altre città del nostro paese dal terribile destino di Mariupol”, si legge ancora.

Procuratore ucraino: “Per russi stupro è strumento di guerra”

Le forze russe usano lo stupro come uno “strumento di guerra”: lo ha affermato il procuratore ucraino, Iryna Venediktova, accusando i soldati di Mosca di avere violentato una donna in un’abitazione vicino a Kiev. Lo riporta l’Independent. I soldati, ha detto Venediktova, hanno fatto irruzione nella casa a Brovary, alla periferia orientale della capitale, dove hanno ucciso il marito della donna e poi hanno aggredito sessualmente sua moglie davanti agli occhi del figlio.

L’Europa comprerà gas naturale dagli Usa per ridurre la dipendenza dalla Russia

Missili su deposito petrolifero nella regione di Kiev, enorme incendio

Un deposito petrolifero situato a Kalynivka, nella regione di Kiev, è stato bombardato ieri sera dall’esercito russo. Lo riporta questa mattina il Servizio di emergenza statale ucraino, aggiungendo che in seguito al raid si è verificato un incendio nella struttura. Secondo i rapporti, residui di prodotti petroliferi stanno continuando a bruciare all’interno del deposito, andato distrutto. “Non vi è alcuna minaccia che l’incendio si diffonda all’esterno del deposito di petrolio”, ha affermato il Servizio di emergenza statale ucraino. La Russia afferma di aver utilizzato i missili da crociera “Kalibr” per distruggere un importante deposito di carburante fuori Kiev . Il portavoce del ministero Igor Konashenkov ha detto in un briefing che l’attacco è avvenuto giovedì sera con missili lanciati dal mare. Konashenkov ha affermato che il deposito è stato utilizzato per rifornire le forze armate ucraine nel centro del paese.

In Ucraina 135 bimbi morti per la guerra 

Sono 135 i bambini morti in Ucraina a causa dell’aggressione armata russa, mentre 184 sono rimasti feriti. Questo il tragico bilancio, aggiornato a questa mattina, secondo quanto riferisce in un tweet il Parlamento ucraino che segnala oltre 2700 morti tra i civili da inizio conflitto.

I russi sono entrati a Mariupol, ma non riescono ad avanzare a Kiev: Come sta andando la guerra in Ucraina

Continua l’avanzata delle truppe russe in Ucraina in particolare a sud-est verso le città di Mariupol e Melitopol e verso Kiev dove sono in corso intensi combattimenti in particolare nella zona nord, mentre la zona sud resta ancora sotto il controllo ucraino. A Kharkiv sei civili sono rimasti uccisi da un missile mentre tentavano di raccogliere aiuti umanitari, distrutta infine dai bombardamenti la città di Izyum. Come sta andando la guerra in Ucraina

Sanzioni Russia, banche italiane dovranno fornire elenco dei conti dei cittadini russi

Le banche italiane, entro il 27 maggio 2022, dovranno fornire l’elenco dei depositi superiori a 100mila euro detenuti da cittadini russi o bielorussi o persone fisiche e giuridiche residenti in Russia/Bielorussia. Lo si legge in un comunicato di Bankitalia e Uif che recepisce le sanzioni Ue per l’invasione dell’Ucraina e quanto deciso dal Comitato di sicurezza finanziaria.  Il Comitato di sicurezza finanziaria (Csf) del ministero dell’Economia ha disposto infatti il censimento dei depositi bancari di russi e bielorussi superiori ai 100mila euro, anche se non inseriti nella black list europea. Si tratta di un tassello in più della più ampia operazione sanzionatoria disposta dall’Ue a seguito del conflitto ucraino. Sempre entro il 27 maggio dovrà essere comunicato un altro elenco ma relativo ai russi-bielorussi “che hanno acquisito la cittadinanza di uno Stato membro od ottenuto diritti di soggiorno in uno Stato membro attraverso un programma di cittadinanza per investitori o un programma di soggiorno per investitori”.

Per intelligence britannica, l’Ucraina recupera posizioni a est di Kiev

Le azioni di contrattacco e i problemi logistici e di rifornimento dei russi “hanno permesso all’Ucraina di rioccupare città e le posizioni difensive fino a 35 chilometri a Est di Kiev” lo riporta l’ultimo aggiornamento dell’intelligence del ministero della Difesa britannico, “le forze ucraine probabilmente continueranno a cercare di respingere l’esercito russo lungo l’asse nord-occidentale da Kiev verso l’aeroporto di Hostomel”. Quanto al Sud, “le forze russe probabilmente continueranno a cercare di accerchiare Mykolaiv e cercheranno di procedere a Ovest verso Odessa”, ma ” i loro progressi sono rallentati da problemi logistici e dalla resistenza ucraina”.

Il mistero del ministro della difesa russo Shoigu, riappare dopo 2 settimane per pochi secondi e sparisce

Si infittisce ancora di più il mistero della sorte del ministro della difesa russo Sergei Shoigu, sparito improvvisamente nel nulla da circa due settimane dopo essere stato al centro dell’attenzione mediatica di Mosca a seguito dell’attacco all’Ucraina e della guerra. Scomparso da ogni trasmissione o video pubblico, Shoigu è riapparso giovedì, dopo 13 giorni, durante un briefing in video conferenza con Putin e altri dirigenti russi. Un’apparizione che però invece di fugare i dubbi emersi in questi giorni, ne ha aggiunti altri visto che Shoigu è apparso per pochissimi secondi seduto in un angolino di un ufficio sconosciuto per poi sparire di nuovo improvvisamente. Il ministro ha fatto in tempo ad alzare la mano confermano che non si trattava di una foto ma l’audio non era attivo e poi il video è rimasto nero e non è escluso che potesse trattarsi di un video preregistrato.

Consiglio Ue annuncia nuove sanzioni contro Mosca

“L’Ue continuerà ad assicurare aiuti politici, finanziari, materiali e umanitari all’Ucraina. Sinora ha approvato sanzioni massicce contro Russia e Bielorussia, che stanno avendo effetti pesanti, ed è pronta a chiudere scappatoie contrastare possibili manovre evasive e imporre nuove misure coordinate per minimizzare la capacità di continuare l’aggressione”.”. Lo si legge nelle conclusioni del Consiglio europeo. L’Unione Europea “è al fianco dell’Ucraina e del suo popolo” e “riconosce le aspirazioni d’ingresso nell’Ue” si legge ancora nel testo che “rinnova la richiesta alla Commissione di consegnare le sue valutazioni” in merito.

Convoglio umanitario entrato a Melitopol

Solo questa mattina l’esercito russo ha permesso al convoglio umanitario diretto a Melitopol, tra Mariupol a est e Odessa a ovest, di entrare in città e scaricare viveri e medicinali per i civili allo stremo. Il convoglio dovrebbe quindi evacuare circa 350 persone. Lo ha affermato il sindaco Ivan Fedorov.

La Russia valuta di accettare Bitcoin per i pagamenti di petrolio e gas

La Russia sta valutando la possibilità di accettare Bitcoin come pagamento per le sue esportazioni di petrolio e gas. Pavel Zavalny, che dirige la commissione per l’energia della Duma russa, ha affermato giovedì che il paese sta esplorando modi alternativi per ricevere pagamenti per le esportazioni di energia. Pavel Zavalny afferma che i paesi “amici” potrebbero essere autorizzati a pagare nella criptovaluta o nelle loro valute locali. Vladimir Putin ha dichiarato di volere che i paesi “ostili” comprino il gas con i rubli. La mossa dovrebbe mirare a rafforzare la valuta russa, che quest’anno ha perso oltre il 20% di valore. Zavalny però ha detto che Cina e Turchia sono tra i paesi “amici” che “non sono stati coinvolti nelle  sanzioni”.

Russia e Ucraina si sono scambiate 10 prigionieri

Russia e Ucraina si sono scambiate 10 prigionieri nel primo scambio ufficiale di soldati da quando Mosca ha attaccato l’Ucraina. Lo ha riferito  il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk, scrivendo il primo “vero scambio di prigionieri di guerra ha avuto luogo” in cui 10 “catturati occupanti” sono stati scambiati con 10 militari ucraini. In un recente aggiornamento pubblicato sul suo canale Telegram, Vereshchuk ha affermato che anche gli ostaggi civili presi a Mangush sono stati rilasciati.

Feroci combattimenti attorno a Kiev per evitare l’assedio della capitale ucraina 

Le forze di difesa di Kiev continuano a respingere l’offensiva del nemico per evitare l’assedio della capitale ucraina. Secondo le informazioni operative attuali, l’esercito ucraino continua a condurre un’operazione di difesa nelle direzioni orientale, sudorientale e nordorientale. La resistenza, dicono fonti ucraine, è stabile a Donetsk, Slobozhansky e parte delle aree di Tavriya. Kiev sostiene che ieri i soldati ucraini hanno respinto 9 attacchi nemici, distrutto 12 carri armati, circa 20 unità di equipaggiamento corazzato e automobilistico e 9 sistemi di artiglieria. Il nemico ha perso più di 200 militari. Le unità di difesa aerea hanno abbattuto 2 aerei e 2 UAV nemici.

Per il Pentagono la Russia sta finendo le munizioni e i missili ad alta precisione

La Russia sta esaurendo le munizioni guidate di precisione ed è più probabile che faccia affidamento su bombe e artiglieria comune, lo ha detto giovedì un alto funzionario del Pentagono alla Reuters. Inoltre funzionari statunitensi hanno affermato che la Russia sta  riscontrando alti tassi di fallimento dei sui lanci fino al 60% per alcuni dei suoi missili a guida di precisione mentre le sue forze hanno subito pesanti perdite e sono a corto di rifornimenti.  Secondo un rapporto dell’Associated Press, le carenze russe in Ucraina potrebbero essere il più grande shock della guerra finora. Dopo due decenni di modernizzazione e professionalizzazione, le forze di Putin si sono rivelate “mal preparate, scarsamente coordinate e sorprendentemente deboli”, ha affermato l’agenzia di stampa. L’entità delle perdite di truppe russe non è nota in dettaglio, sebbene la Nato stimi che nelle prime quattro settimane siano morte tra le 7.000 e le 15.000, potenzialmente tante quante la Russia ha perso in un decennio di guerra in Afghanistan. Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha affermato che le perdite russe ammontano a 15.600.

Kiev denuncia che la deportazione in Russia di 400mila civili

L’Ucraina accusa Mosca di aver deportato con la forza centinaia di migliaia di civili in Russia dalle città ucraine devastate. Funzionari ucraini affermano che Mosca voglia usarli come “ostaggi” per fare pressione su Kiev affinché si arrenda. Fonti ucraine parlano di 402.000 persone, inclusi 84.000 bambini, già deportate. Mosca risponde che le persone stanno evacuando di loro spontanea volontà. Nel frattempo, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha esortato il suo paese a mantenere la sua difesa militare e a non fermarsi “nemmeno per un minuto”.

La Cina avverte: “Nessun parallelismo tra Ucraina e Taiwan”

L’Esercito popolare di liberazione è “pronto a contrastare qualsiasi provocazione che destabilizzi lo Stretto di Taiwan e minacci gli interessi cinesi”: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa cinese, Wu Qian, rilanciato dall’agenzia Xinhua. Wu ne ha parlato in risposta ai tentativi di tracciare parallelismi “tra la questione ucraina e la questione di Taiwan”; e le sue dichiarazioni -ha aggiunto l’agenzia- sono anche una “risposta” alla “speculazione” di “alcuni politici statunitensi” sulla “minaccia militare” rappresentata dalla Cina. Wu ha respinto qualsiasi confronto tra Ucraina e Taiwan: “Taiwan non è l’Ucraina. La questione di Taiwan è un affare interno della Cina che non tollera alcuna interferenza straniera”.

Zelensky se la prende con quattro Paesi europei: “State facendo poco per aiutarci contro Putin”

Nel suo discorso ai leader europei Zelensky se la prende con Portogallo, Irlanda e Germania, colpevoli di essere riluttanti a nuove sanzioni contro la Russia e soprattutto con l’Ungheria di Viktor Orban, ancora neutrale. Nel suo discorso ai leader europei, avvenuto nella tarda serata di giovedì 24 marzo, però Zelensky ha detto anche molto altro. Ha sì delineato la distruzione e il danno della Russia al suo Paese e ha ringraziato l’Europa per essersi unita nel sostegno all’Ucraina, ma ha anche rimproverato i leader europei di aver agito troppo tardi per fermare la Russia: “Avete applicato sanzioni e di questo vi siamo grati, perché sono passi importanti – ha detto – Ma l’avete fatto tardi e c’erano altre possibilità”.

Medvedev: “Le sanzioni occidentali contro le imprese russe non avranno alcun effetto sul governo di Mosca”

“È sciocco credere che le sanzioni occidentali contro le imprese russe possano avere alcun effetto sul governo di Mosca” lo ha affermato l’ex presidente e vice capo del consiglio di sicurezza di Mosca Dmitry Medvedev. “Le sanzioni consolideranno solo la società russa e non causeranno malcontento popolare” ha detto Medvedev all’agenzia di stampa russa RIA in un’intervista. Alcune delle sanzioni hanno preso di mira specificamente uomini d’affari miliardari ritenuti vicini al presidente Vladimir Putin ma il Cremlino ha affermato che continuerà l’assalto fino a quando non raggiungerà i suoi obiettivi di “smilitarizzazione e denazificazione” dell’Ucraina. “Qualcuno di questi grandi uomini d’affari può avere anche la minima influenza sulla posizione della leadership del Paese? Io dico apertamente: no, assolutamente no” ha sottolineato Medvedev.

Kiev annuncia di aver distrutto la nave da sbarco russa Saratov a Berdyansk

Giovedì funzionari militari ucraini hanno affermato di essere riusciti a distruggere una grande nave da sbarco russa chiamata Saratov nella città portuale occupata di Berdyansk.  Secondo Kiev nell’attacco anche un’altra nave, l’Orsk, è stata distrutta e molte altre navi sono state danneggiate. Immagini diffuse online hanno mostrato fuoco e fumo nero mentre l’Orsk, attraccato a Berdyansk sul Mar d’Azov, è stato colpito da missili balistici ucraini . Un precedente briefing dell’esercito ucraino ha affermato che la Russia rimane concentrata sulla conquista dell’Ucraina meridionale, nel tentativo di creare un “ponte di terra” verso il territorio occupato della Crimea.

Onu riporta casi di arresti e sparizioni di civili dall’Ucraina

Cittadini ucraini vengono detenuti arbitrariamente e sottoposti a sparizioni forzate nelle aree controllate dalla Russia, lo ha dichiarato l’Onu alla Bbc. Almeno 36 casi di detenzioni di civili sono stati verificati dalle Nazioni Unite. Alle famiglie dei detenuti viene spesso negata qualsiasi informazione sul loro destino, afferma l’Onu. Tra i casi riportati c’è quello di Viktoriia Roshchyna, una giornalista che stava lavorando nelle aree occupate nell’est del Paese quando è stata rapita da uomini non identificati il 15 marzo. Il suo datore di lavoro, Hromadske media, ha detto che “è stata probabilmente detenuta dall’Fsb”, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, sulla base dei resoconti di testimoni alla sua cattura nella città di Berdyansk. È stata rilasciata sei giorni dopo, quando in un video – apparentemente registrato sotto costrizione – circolato sulle chat Telegram filorusse la Roshchyna ha affermato che la Russia non l’aveva fatta prigioniera e ha ringraziato le forze di Mosca per “averle salvato la vita”.

Biden oggi in Polonia a poche decine di chilometri dal confine con l’Ucraina

Biden oggi in Polonia a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina. L’ AFP afferma che Biden si recherà in una città vicino al confine polacco-ucraino per sottolineare la determinazione occidentale contro l’invasione russa. L’Air Force One volerà nella città polacca orientale di Rzeszow, portando il presidente degli Stati Uniti a meno di 80 chilometri dal suolo ucraino. In serata il presidente Usa si recherà a Varsavia dove avrà vari colloqui e incontrerà le truppe statunitensi di stanza in Polonia. Sabato incontrerà l’omologo polacco Andrzej Duda per discutere della “crisi umanitaria e dei diritti umani” derivante dall’invasione russa dell’Ucraina .

Ucraina: intensa battaglia a Irpin, missili russi sulla città

L’esercito russo sta sferrando pesanti attacchi missilistici contro Irpin, a Nord di Kiev. Lo ha comunicato il sindaco della città contesa, Oleksandr Markushyn, che riferisce di aver lasciato la città. Le riprese dei droni geolocalizzate dalla Cnn mostrano una devastazione diffusa, con incendi che avvolgono un’accozzaglia di veicoli abbandonati.

Aiea: forze russe hanno bombardato villaggi dei lavoratori della centrale di Chernobyl

L’Ucraina ha informato l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che le Forze armate russe hanno effettuato bombardamenti d’artiglieria contro punti di controllo a Slavutych, cittadina di circa 24mila abitanti dell’Ucraina settentrionale dove vivono diversi lavoratori impiegati presso la centrale nucleare di Chernobyl. L’Aiea ha avvertito che gli attacchi potrebbero mettere a rischio i lavoratori, e ostacolare ulteriormente la rotazione del personale presso il sito nucleare.

Volodymyr Zelensky: “Sanzioni preventive contro la Russia avrebbero evitato la guerra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le sanzioni europee contro la Russia sono arrivate “un po’ in ritardo”. Parlando al Consiglio europeo Zelensky ha sostenuto che se le sanzioni fossero state preventive, molto probabilmente la Russia non avrebbe inizato una guerra. “Avete bloccato il Nord Stream 2. Ve ne siamo grati Ma era un po’ tardi” ha dichiarato. Secondo lui, la Russia ha già distrutto 230 scuole, 155 asili nido e ucciso 128 bambini in Ucraina e continua le operazioni militari nonostante le sanzioni. “Avete esitato se imporre sanzioni o meno? E state esitando se fornire armi o meno? E state esitando se commerciare con la Russia o meno? Non c’è tempo per esitare. È tempo di decidere”, ha detto Volodymyr Zelenskyy nel suo discorso.

Unicef: “Un mese di guerra in Ucraina ha portato allo sfollamento di 4,3 milioni di bambini”

Secondo l’Unicef più della metà dei bambini in Ucraina ha dovuto lasciare la propria casa per fuggire dalla guerra, dopo l’invasione dell’esercito russo: “Un mese di guerra in Ucraina ha portato allo sfollamento di 4,3 milioni di bambini, più della metà della popolazione infantile, stimata nel Paese in 7,5 milioni”, ha affermato il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Questo numero include più di 1,8 milioni di bambini che hanno raggiunto i paesi vicini come rifugiati e 2,5 milioni che sono ora sfollati interni in Ucraina.

Cosa ha detto ieri il presidente ucraino Zelensky al vertice della Nato

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri ha partecipato virtualmente al vertice Nato. Zelensky ha chiesto aiuti militari: “Dateci 1% dei vostri 20.000 carri armati”, ha detto. Secondo Zelensky, i mezzi servirebbero per “sbloccare le nostre città dove la Russia tiene in ostaggio centinaia di migliaia di persone, creando la fame e distruggendo i quartieri residenziali”.

La Farnesina ai cittadini italiani: “Non andate a combattere in Ucraina”

“In merito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione relative alla partecipazione di cittadini italiani al conflitto in Ucraina, la Farnesina ricorda che tali condotte possono essere considerate penalmente rilevanti ai sensi della normativa vigente (articoli 244 e 288 del codice penale). La Farnesina ribadisce, a tutela della sicurezza dei cittadini italiani, l’assoluto sconsiglio a recarsi nel Paese”: si legge in una nota pubblicata sul sito del ministero degli Esteri.

Quanti bambini ucraini non accompagnati sono arrivati in Italia e dove vengono ospitati

In Italia sono arrivati circa 67mila profughi dall’Ucraina, ma il flusso sta diminuendo secondo quanto ha spiegato la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. Il 90% sono donne e bambini, la stragrande maggioranza accompagnati, mentre gli uomini sono meno di cinquemila. Gli arrivi diminuiscono di giorno in giorno secondo Lamorgese, sia in Italia che negli altri Paesi europei. Al Senato la ministra si è concentrata sulle procedure di accoglienza dei profughi: “Sono inseriti nel nostro sistema d’accoglienza 277 minori ucraini non accompagnati – ha spiegato Lamorgese – 192 in famiglie autorizzate dal Tribunale per i minorenni e 82 in strutture sempre autorizzate dal Tribunale”.

Perché si parla dell’ipotesi di un colpo di Stato dei servizi segreti russi contro Putin

Secondo una fonte interna all’intelligence russa l’ipotesi di un colpo di Stato da parte dei servizi di Sicurezza nei confronti di Putin sarebbe sempre più probabile. L’indiscrezione, raccolta da un attivista russa, è stata riportata dal Times.

Guerra Ucraina, morto a Mariupol campione di arti marziali

Un campione di arti marziali è rimasto ucciso in Ucraina. Yegor Birkun faceva parte della squadra nazionale ucraina. A dar notizia della sua morte in guerra è stata la stessa Federazione ucraina di arti marziali sulla sua pagina Facebook, citata da Unian. “Il membro della squadra nazionale Ufmma dell’Ucraina Yegor Birkun è morto difendendo Mariupol. Coraggioso, forte, leale. Eterna memoria dell’eroe”, è quanto ha fatto sapere l’organizzazione. Yegor Birkun, riportano i media locali, si era unito al reggimento Azov.

Sanzioni a Russia, armi e aiuti umanitari: cosa ha detto Biden a Bruxelles

“Putin sta ottenendo il contrario di quello che avrebbe voluto ottenere in Ucraina”: così il presidente americano Joe Biden a Bruxelles per i vertici di G7, Nato e Europa. Biden ha avvertito Putin che ci sarà una risposta se la Russia userà armi chimiche in Ucraina – “la natura della risposta dipenderà dalla natura dell’uso” – e si è detto favorevole all’esclusione della Russia dal G20. E ha detto che gli Stati Uniti sono impegnati nella fornitura di 2 miliardi di dollari in armi e “un miliardo di aiuti umanitari”. La conferenza stampa di Biden a Bruxelles.

Cosa hanno deciso i Paesi Nato e quali sono i 4 scenari che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Ieri è stato un giorno di incontri decisivi a Bruxelles, dove si è svolto il vertice straordinario della Nato e a seguire sono stati convocati anche il G7 e il Consiglio europeo, a cui partecipano anche il presidente americano Biden e il presidente ucraino Zelensky. In un’intervista a Fanpage.it Ettore Greco, vicepresidente vicario e responsabile del programma “Multilateralimo e governance globale” dello IAI, spiega cosa è stato deciso al vertice straordinario della Nato e quali sono i quattro scenari che potrebbero cambiare il quadro della guerra in Ucraina.

Ucraina, la guerra in diretta: le notizie di oggi 25 marzo 2022

A un mese esatto dall’inizio dell’invasione russa, Bruxelles ieri ha ospitato i vertici di Nato, G7 e Consiglio europeo, ai quali ha partecipato anche il presidente Usa Biden: “Risponderemo a Mosca, in caso di utilizzo di armi chimiche” ha assicurato il numero uno della Casa Bianca. Zelensky denuncia: “Usate bombe al fosforo”.

G7 pronti ad adozione ulteriori sanzioni contro Mosca. Onu approva risoluzione che incolpa la Russia per la crisi umanitaria in Ucraina e sollecita un cessate il fuoco immediato, Cina si astiene. Draghi: “La richiesta di pagare il gas in rubli è una violazione contrattuale”

L’esercito russo continua a colpire le città ucraine. Attacchi a Izyum e anche su Kharkiv, colpita con missili da crociera Kalibr lanciati dal Mar Nero. Distrutte navi russe nel porto di Berdyansk. Tornano a suonare le sirene anti-aereo a Odessa. Kiev denuncia: “Bombe al fosforo su regione Lugansk, ci sono morti”.



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