Ven. Nov 22nd, 2024

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Le ricerche vanno avanti in maniera estenuante perché solo una volta che saranno recuperate le due scatole nere (che contengono i dati di volo e il registratore vocale della cabina di pilotaggio) presenti sul volo, potrà essere ricostruita la dinamica e le cause dell’incidente del Boeing 737 di China Eastern che si è schiantato ieri sulle montagne del Guangxi. Fino ad ora la squadra investigativa del governo cinese ha riferito che «non sono stati trovati sopravvissuti», assicurando che le ricerche e i soccorsi andranno avanti per tutta la notte. In una conferenza stampa in tarda serata, Zhu Tao, funzionario dell’Authority dell’aviazione civile cinese (Caac), ha affermato che la causa dell’incidente «non è ancora nota» e che «l’aereo coinvolto è stato gravemente danneggiato», aumentando «le difficoltà delle indagini. I progressi investigativi saranno annunciati a tempo debito». 

Resta quindi un mistero cosa possa aver causato quella caduta in verticale di 8 chilometri durante il quale il velivolo ha raggiunto la spaventosa velocità di 550 km/h. Secondo le ultime informazioni, sulle quali sono ancora in corso ulteriori verifiche, non ci sarebbero state segnalazioni di anomalie da parte dei piloti e anche dopo i tentativi di contatto con il comandante da parte della torre di controllo, non sarebbe arrivata nessuna risposta. Di certo, secondo i primi dati a disposizione, non si tratterebbe di un’esplosione o di un problema tecnico. 

Boeing cinese precipita, guasto o suicidio del pilota: caduta verticale a 550 chilometri orari

Le ipotesi 

Il Boeing, che a vuoto pesa 41 tonnellate, non plana e non devia. In poco più di due minuti perde 8mila metri di quota e si schianta. Al momento, come detto, non sono note eventuali mayday dei piloti. E nemmeno condizioni meteo avverse. Quali sono quindi le cause possibili? Un gesto volontario del pilota (e non sarebbe il primo triste caso) oppure un malfunzionamento talmente grave da non poter più permettere anche i più semplici comandi. Anche in questo caso, però, il Boeing non scenderebbe così in picchiata a meno che non ci sia una forza o un blocco meccanico a impedirlo. 

Il parere

«Non ha avuto un guasto tecnico e si è schiantato a causa dell’uomo», ha detto l’esperto Neil Hansford al Mirror. «Ed è molto improbabile che il pilota sia svenuto poiché chi era con lui in cabina sarebbe stato in grado di prendere in consegna in sicurezza il volo e far atterrare l’aereo. Probabili scenari includono il suicidio del pilota o la collisione con un aereo militare, che non ha transponder come gli aerei civili». Eppure la dinamica è ancora più particolare: perché prima di perdere quota, alcuni secondi prima dello schianto l’aereo ha ripreso leggermente quota. 

Nuove misure di sicurezza

Il regolatore dell’aviazione civile cinese ha richiesto il controllo dei rischi nascosti al fine di aumentare la sicurezza dell’aviazione civile a seguito del disastro aereo di ieri. Misure concrete dovrebbero essere prese con l’obiettivo di rafforzare le indagini relative ai pericoli nascosti riguardanti la manutenzione dei velivoli, le condizioni meteorologiche di volo, le qualifiche del personale e le abilità operative, ha reso noto la Civil Aviation Administration of China (Caac). L’amministrazione si è inoltre impegnata a promuovere una campagna triennale per migliorare le precauzioni sul lavoro e rafforzare la gestione della sicurezza dell’aviazione civile con misure efficaci. La Caac ha sollecitato i controllori del traffico aereo a rafforzare la tempestività delle previsioni del tempo, l’avviso dei cambiamenti meteorologici in loco e l’allerta per condizioni climatiche pericolose. Le compagnie aeree dovrebbero ottimizzare il collocamento dell’equipaggio, segnalare qualsiasi situazione anomala in volo e offrire al proprio team un supporto tecnico e decisionale tempestivo e necessario, ha osservato l’amministrazione.



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