Il “corto muso” non abita più qui. Dopo il 3-1 sul campo della Sampdoria, ecco questo 2-0 della Juventus in casa contro la Salernitana. Un successo tanto meritato quanto facile, perché ottenuto in meno di mezz’ora grazie ai gol della ritrovata coppia Dybala-Vlahovic, eppure a rischio nella ripresa quando i bianconeri giocano al risparmio, salvati dal solito Szczesny in almeno due occasioni.
Quello che conta, però, è sempre il risultato e mai come adesso vale la pena sottolineare la grande, e non casuale, rincorsa della squadra di Allegri. Con questo successo sono sedici le partite consecutive senza sconfitte in campionato, che avvicinano la Juventus al terzo posto dell’Inter, soltanto un punto più su, in attesa di sfidarla a Torino alla ripresa del campionato, con l’ovvia speranza di coronare una clamorosa operazione-sorpasso.
BENTORNATO DYBALA – Allegri ritrova Dybala e Dybala ritrova subito il gol. Sono passati soltanto 5’ quando l’argentino controlla un pallone allungandogli da Vlahovic e lo gira di sinistro alle spalle di Sepe. L’occhiata severa dell’attaccante verso la tribuna tornerà a far discutere, ma intanto la Juventus ha sbloccato la partita e potrebbe dilagare in fretta. Troppo netta è la differenza di valori tra i bianconeri e la cenerentola del campionato. I quattro difensori della Salernitana, Ruggeri, Fazio, Gyomber e Mazzocchi, infatti, non riescono a contenere la ritrovata e scatenata coppia Dybala-Vlahovic, che dà spettacolo nella prima mezz’ora.
RADDOPPIO VLAHOVIC – Dybala si divora con un pallonetto il gol del raddoppio, poi è altruista quando smarca il serbo che invece di calciare subito si allarga a sinistra e perde l’attimo per la deviazione decisiva. Non è finita, perché nel turnover delle occasioni è di nuovo Dybala a sfiorare il gol, ma stavolta è bravo Sepe a salvare. Il portiere, però, non può fare nulla quando Vlahovic salta più in alto di tutti i difensori avversari e devia di testa un bel cross da destra di De Sciglio. E così, dopo 29’, la Juventus è già meritatamente sul 2-0.
RABBIA ALLEGRI – A questo punto i bianconeri staccano il piede dall’acceleratore e la squadra di Nicola riesce almeno ad avvicinarsi a Szczenny, comunque disoccupato per tutto il primo tempo. Malgrado il rientro di Chiellini al fianco di De Ligt, la difesa concede uno spazio invitante a Bonazzoli che calcia da buona posizione ma sfiora soltanto il palo. Quanto basta per far arrabbiare Allegri, che non vuole pericolosi cali di tensione. La Juventus, infatti, dopo lo scoppiettante avvio, non va più al tiro, accontentandosi di palleggiare in mezzo al campo dove Danilo affianca Arthur, tra i due esterni Cuadrado e Rabiot.
RIPRESA DIVERSA – Come era già successo nell’ultima partita casalinga contro lo Spezia, i bianconeri nel secondo tempo concedono agli avversari tutto lo spazio negato nel primo. E così la Salernitana trova coraggio, avvicinandosi sempre di più a Szczesny, anche perché l’ingresso di Rugani al posto di Chiellini toglie sicurezza al reparto arretrato. L’altra sostituzione, quella applaudita e prevista di Dybala al rientro da titolare, toglie invece un po’ di classe all’attacco, anche se Morata cerca di non lasciare troppo solo Vlahovic. Nicola capisce che la partita è cambiata e inserisce prima Ederson, poi Verdi e infine Ribery, togliendo L.Coulibaly, Perotti e Ruggeri.
GRANDE SZCZESNY – Proprio uno dei nuovi entrati, Verdi, è il primo a impegnare seriamente Szczesny, che si ripete poco dopo volando da campione per deviare una splendida girata al volo di Bonazzoli. E’ la dimostrazione da una parte che la Salernitana non si è ancora arresa e dall’altra che la Juventus soffre più del previsto, malgrado l’inserimento di Bernardeschi al posto di Arthur per vivacizzare un centrocampo senza ritmo e fantasia. Ma siccome la classe di Ribery non basta per spaventare Szczesny, la Juventus può pilotare senza altri brividi il 2-0 della prima mezz’ora fino al 94’. Con il pensiero già rivolto all’operazione sorpasso sull’Inter.
IL TABELLINO
Juventus-Salernitana 2-0
Marcatori: pt 5′ Dybala, 29′ Vlahovic.
Assist: pt 5′ Vlahovic, 29′ De Sciglio.
Juventus (4-4-2): Szczesny; De Sciglio, De Ligt, Chiellini (1′ st Rugani), Pellegrini; Cuadrado (46′ st Miretti), Arthur (25′ st Bernardeschi), Danilo, Rabiot; Dybala (13′ st Morata), Vlahovic (46′ st Kean). A disp. Pinsoglio, Perin, Soulé. All. Allegri.
Salernitana (4-2-3-1): Sepe; Mazzocchi, Gyomber, Fazio, Ruggeri (24′ st Ribery); L. Coulibaly (1′ st Ederson), Radovanovic (32′ st M. Coulibaly); Zortea, Bonazzoli (32′ st Mikael), Perotti (15′ st Verdi); Djuric. A disp. Belec, Bohinen, Ranieri, Kastanos, Obi, Dragusin, Gagliolo. All. Nicola.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
V.A.R.: Abisso di Palermo.
Ammoniti: pt 24′ L. Coulibaly (S), 41′ Pellegrini (J); st 24′ Verdi (S), 37′ Danilo (J), 41′ Rabiot (J), 42′ Allegri (J).