Sab. Nov 23rd, 2024

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L’Atalanta non ci sta. I bergamaschi presentano infatti ricorso all’ultimo grado della giustizia sportiva, il Collegio di Garanzia del Coni, per chiedere il 3-0 a tavolino nel match non disputato con il Torino lo scorso 6 gennaio. In quello che avrebbe dovuto essere il primo incontro del 2022 per le due società, i granata non raggiunsero il Gewiss Stadium, in quanto soggetti ad obbligo di quarantena dall’Asl locale.

IL RICORSO – Il ricorso dell’Atalanta riprende sulla falsa riga quello presentato dall’Inter per la gara non disputata il 6 gennaio con il Bologna, (anche in quel caso gli emiliani furono impossibilitati a presenziare all’incontro causa quarantena). Più precisamente, la richiesta dei bergamaschi è quella “di applicare al Torino le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF, per la mancata disputa della gara in oggetto, e, in particolare, la perdita della gara del 6 gennaio u.s. contro l’Atalanta, con il risultato di 3-0 in favore della stessa Atalanta Bergamasca Calcio S.p.A.”. Per ciò che riguarda l’udienza, si aspetta ancora di sapere il giorno e l’ora, a differenza del caso Bologna-Inter, che verrà discusso il 13 aprile.

PRIMI DUE GRADI DI GIUDIZIO-  Atalanta-Torino giunge quindi all’ultimo grado di giudizio, dopo che i primi due hanno dato lo stesso esito. Sia il Giudice Sportivo che la Corte Sportiva d’Appello avevano infatti deciso che la gara avrebbe dovuto giocarsi. Con quest’ultimo ricorso dei nerazzurri però, la decisione definitiva spetta ora al Collegio di Garanzia. Dopo due decisione identiche, una scelta diversa avrebbe del clamoroso.

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