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“Aperti a valutare altre soluzioni progettuali se non ci fossero le condizioni per realizzare il nuovo impianto come ipotizzato”
Dopo le ultime indiscrezioni relative all’idea di spostare il progetto del nuovo stadio a Sesto San Giovanni, Inter e Milan sono intervenuti direttamente per chiarire la loro posizione sulla questione. “In merito al progetto del nuovo stadio per Milano, FC Internazionale e AC Milan precisano che stanno proseguendo un dialogo costruttivo con l’Amministrazione Comunale“, si legge in una nota congiunta dei due club. Nel frattempo però nerazzurri e rossoneri non escludono anche altre aree per la realizzazione dell’impianto. “La priorità è dorasi di un nuovo stadio con certezza sui tempi dell’iter autorizzativo – prosegue la nota -. Inter e Milan rimangono dunque aperti a valutare altre soluzioni progettuali, qualora non ci fossero le condizioni per riuscire a realizzare il nuovo stadio di San Siro come ipotizzato”.
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Poche righe per chiarire il concetto e ribadire la necessità di una svolta concreta sulla questione e lanciare una sorta di avvertimento. Mentre il dialogo col Comune di Milano prosegue, infatti, Inter e Milan non escludono affatto la possibilità di cambiare rotta e di impostare un dialogo con altre realtà per la realizzazione dell’impianto sportivo.
IL COMUNICATO DI INTER E MILAN
“In merito al progetto del nuovo stadio per Milano – sottolineano le due societa’ -, FC Internazionale e AC Milan precisano che stanno proseguendo un dialogo costruttivo con l’Amministrazione Comunale, secondo quanto previsto dall’iter procedurale, con la preparazione di un dossier progettuale funzionale all’avvio del dibattito pubblico, al fine di accelerare il processo per realizzare il nuovo San Siro, all’interno di un piu’ ampio masterplan che prevede un’area riqualificata dedicata allo sport e all’intrattenimento”. “Per entrambi i club – aggiungono Inter e Milan – rimane dunque assolutamente prioritario dotarsi di un nuovo stadio, avendo certezza sui tempi dell’iter autorizzativo, rimanendo aperti a valutare altre soluzioni progettuali, qualora non ci fossero le condizioni per riuscire a realizzare il nuovo stadio di San Siro come ipotizzato”.
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