Allerta protezione civile nazionale Domenica 3 Aprile ci sarà una sorta di colpo di coda invernale sull’Italia: ancora pioggia, temporali, vento e pure la neve fino a bassa quota.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende i precedenti. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Per la giornata di Domenica 3 Aprile:
Precipitazioni: – sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio centro-meridionale, settori occidentali di Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata occidentale e Calabria tirrenica centro-settentrionale, con quantitativi da deboli a moderati; – da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, su settori alpini orientali, Liguria di Levante, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, resto di Lazio, Basilicata e Calabria, e su Sardegna e Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 500-700m su regioni settentrionali, Sardegna e su tutte le regioni tirreniche e restanti zone interne del Centro-Sud peninsulare, in locale abbassamento fino a 300-400m al Centro e sulla Sardegna, con apporti al suolo generalmente moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo. Temperature: in generale sensibile calo su tutte le regioni, localmente marcato sulle regioni centrali.
Venti: di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali sulla Sardegna; da forti a burrasca occidentali su tutte le zone tirreniche e sulla Sicilia; localmente forti occidentali sul resto del Centro-Sud, con raffiche di burrasca sulle zone appenniniche e ioniche; localmente forti settentrionali sulla Liguria, con raffiche di burrasca.
Mari: molto agitato il Mar di Sardegna; agitati il Tirreno, lo Stretto di Sicilia e il Canale di Sardegna; molto mossi il Mar Ligure, lo Ionio e l’Adriatico meridionale.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.