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Belen Rodriguez ospite nell’ultimo appuntamento con Verissimo: il rapporto con Stefano De Martino, la malattia di Spinalbese e i suoi rimpianti in amore.
Belen Rodriguez è tornata ospite nel talk show di Verissimo condotto da Silvia Toffanin, questa volta insieme alla sorella minore Cecilia.
Belen Rodriguez parla del terzo figlio con Stefano De Martino e la malattia di Antonino Spinalbese
La showgirl argentina ha parlato delle sue vicende sentimentali dopo un video della madre Veronica Cozzani. Impossibile non pensare all’amore dei suoi genitori, ancora uniti dopo tanti anni. Nonostante le difficoltà, mamma Veronica e Gustavo Rodríguez, sono infatti riusciti a restare insieme, perdonandosi errori e superando gli ostacoli.
“È bello rispettare le promesse che si fanno davanti a Dio, restare uniti nella buona e nella cattiva sorte. Io nella cattiva sorte me ne sono andata, invece è bello restare”. ha confidato Belen.
La showgirl ha ammesso di avere dei rimpianti nell’ambito sentimentale, senza entrare troppo nello specifico:
“Io ho fatto dei macelli in amore che avrei potuto evitare. Ho dei rimpianti… prima dicevo di no. Ho fatto un sacco di cazzate… quali? Non si dice. Avrei voluto tenermi qualcosa per me. Se tornassi indietro cambierei delle cose.”
Belen Rodriguez: “Stefano è un bello che balla”
“Stefano adesso balla e fa tanto altro. E’ un bello che balla, è la verità. Se mi è venuta voglia di allargare la famiglia? Non adesso ma sicuramente sarà nelle mani del destino ma il terzo figlio mi piacerebbe averlo… non adesso, almeno un paio di anni. Con chi? Questo non si sa! No da sola… come da sola? Come lo faccio il figlio da sola?”
Spazio anche per Antonino Spinalbese e la sua recente rivelazione di soffrire di una malattia autoimmune:
“Antonino? So soltanto che ha avuto un’infiammazione al pancreas facendo un digiuno di una settimana. Della malattia autoimmune non ne so esattamente niente. Se mi è dispiaciuto? Lui è il padre di mia figlia e non sto più a raccontare perché sono invecchiata… sono una persona con una umanità.”
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