Gio. Nov 14th, 2024

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Il caro benzina sta colpendo con grande durezza famiglie ed imprese e secondo tanti osservatori sulla povertà saranno tante le famiglie in condizioni di grave difficoltà.

L’attuale spirale inflazionistica resa più acuta dalla guerra in Ucraina e dal probabile default della Russia sta rendendo la vita davvero difficile al tessuto produttivo del paese.

Gli economisti internazionali lanciano un forte allarme per quello che riguarda la tenuta sociale dell’Europa perché davvero troppi nel vecchio continente rischiano di finire in condizione di povertà.

Bonus conto il caro benzina

Ecco perché si parla con sempre maggiore insistenza dell’introduzione di un reddito di base universale in Europa. Ma intanto nel pacchetto di stimoli per l’energia varato dal governo confluisce anche una proposta del ministro Giorgetti. Si tratta di una proposta molto concreta che può aiutare i dipendenti e che è stata effettivamente approvata. Ricordiamo che il pacchetto di stimolo per l’energia il cosiddetto decreto energia va a coprire sia i rincari delle bollette che i rincari della benzina. Di conseguenza il governo mette sul piatto 4,4 miliardi di euro per ampliare la protezione delle famiglie contro il caro bollette. Ma non solo.

Un aiuto ai dipendenti

Infatti con il decreto energia saranno più di 5 milioni le famiglie italiane ad avere uno scudo contro i rincari delle bollette. Ma sempre grazie al Decreto energia ci saranno anche €0,25 di sconto sulla benzina perché il governo rinuncia a parte delle accise per tutto il mese di aprile.

Ma vediamo come funzionerà il bonus di €200 per ogni dipendente. Il governo incoraggia le imprese a varare un bonus di €200 per ogni loro dipendente con la promessa che questo bonus non sarà tassato. Di conseguenza l’azienda aiuterebbe così i propri dipendenti a sostenere i costi della benzina per raggiungere il luogo di lavoro.

Un bonus non tassato

Il governo rinuncia ad applicare qualsiasi forma di tassazione su questa erogazione degli imprenditori ai lavoratori e per i lavoratori può essere una concreta boccata di ossigeno. Ad ogni modo il bonus non potrà valere più di €200 per ogni lavoratore. Ma come si diceva la situazione sul fronte della benzina e dell’energia è davvero critica. Il pacchetto di aiuti varato dal governo sicuramente rappresenta una boccata di ossigeno sia sul fronte delle bollette che su quello della benzina ma la spirale inflazionistica nella quale siamo presi anche a causa della guerra sta rendendo la situazione economica molto problematica e c’è la concreta possibilità che l’Italia finisca in recessione. 

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