I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio positivo nell’ultima seduta della settimana; tuttavia, i mercati finanziati finanziari continuano a essere caratterizzati da forte volatilità.

Alle 11.50 il FTSEMib era in rialzo dello 0,72% a 23.051 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.778 punti e un massimo di 23.175 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,87%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+2,3%) e per il FTSE Italia Star (+2,2%).

Il bitcoin oscilla intorno ai 39.000 dollari (poco più di 35.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è riportato a 160 punti.

L’euro è sceso sotto gli 1,1 dollari.

Telecom Italia TIM rimane sotto i riflettori. Il titolo del gruppo telefonico registra un progresso del 5,74% a 0,2913 euro.

Leonardo registra un balzo dell’11,8% a 9,156 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo in avvio. La società aerospaziale ha comunicato i risultati finanziari relativi al 2021, esercizio chiuso con ricavi in crescita e redditività in forte miglioramento. Inoltre, il management ha comunicato le stime finanziarie per il 2022 e ha proposto la distribuzione del dividendo 2022 per un ammontare di 0,14 euro per azione.

Forte volatilità i titoli del settore bancario, dopo la forte correzione registrata nella seduta precedente.

Spiccano il rialzo di BancoBPM (+1,8% a 2,543 euro).

Performance negative, invece, per IntesaSanpaolo (-1,02%) e UniCredit (-1,24%).

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) ha sfiorato i 109 dollari al barile.

Tra i protagonisti di giornata al FTSEMib c’è anche Atlantia (+0,56% a 16,12 euro). La holding delle infrastrutture ha comunicato i dati finanziari del 2021, esercizio connotato da scelte strategiche e da una significativa revisione delle attività e degli obbiettivi di medio lungo termine del gruppo. Inoltre, il consiglio di amministrazione di Atlantia ha proposto la distribuzione di un dividendo, dopo lo stop alla cedola nello scorso anno e ha anticipato che a novembre 2022 la società distribuirà l’acconto sul dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) per un ammontare complessivo di 300 milioni di euro.

Al MidCap rally di Brunello Cucinelli (+7,19% a 46,8 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. Sulla base della raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 2022 e della partenza delle collezioni Autunno Inverno 2022, per il 2022 il management prevede una crescita del fatturato intorno al 12%, il riequilibrio della marginalità ai  livelli di normalità pre-pandemia e un ulteriore miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, confermando importanti investimenti, in linea con la progettazione pluriennale come avvenuto nel 2021.