I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si consolidano in territorio positivo nell’ultima seduta della settimana.

Alle ore 12.50 il FTSEMib era in rialzo dello 0,67% a 24.565 punti, poco sotto al massimo intraday di 24.577 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share recuperava lo 0,71%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,99%) e per il FTSE Italia Star (+1,88%).

Il bitcoin ha superato i 44.500 dollari (poco più di 40.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si conferma sopra i 150 punti.

L’euro è tornato oltre gli 1,1 dollari.

Saipem accelera al ribasso (-6,94% a 1,019 euro). La società ha approvato l’aggiornamento del piano strategico per il periodo 2022-2025 e la manovra di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, che prevede un aumento di capitale di 2 miliardi di euro la cui realizzazione è prevista entro fine anno. ENI (-0,54%) e Cassa Depositi e Prestiti hanno assunto l’impegno a sottoscrivere complessivamente circa il 43% dell’aumento di capitale, in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute nel capitale della società; la restante parte di circa 57% è coperta da un accordo di preunderwriting con primarie banche italiane e internazionali.

Resta positivo il trend di Telecom Italia TIM, dopo aver chiuso la seduta precedente con un balzo dell’8,4%. Il titolo della compagnia telefonica registra un progresso del 4,53% a 0,3412 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore anche il fondo di private equity CVC potrebbe essere interessato ad alcune attività della compagnia telefonica.

Da segnalare il rialzo di Generali (+1,47% a 19,345 euro). In occasione dell’assemblea degli azionisti in programma per il 29 aprile 2022 che sarà chiamata a nominare il consiglio di amministrazione per il prossimo triennio, il gruppo Caltagirone ha comunicato di aver presentato una lista con un nuovo candidato CEO e un nuovo presidente del consiglio di amministrazione e per realizzare un programma strategico più ambizioso rispetto al piano presentato dagli attuali vertici del colosso assicurativo.

Al segmento STAR spicca il rally di Banca Finnat (+23,4% a 0,311 euro). L’istituto ha comunicato che i componenti del ramo della famiglia Nattino hanno manifestato l’intenzione di concentrare in una società appositamente costituita e denominata Nattino Holding il 68,72% del capitale dell’istituto detenute dai diversi componenti del ramo. Il conferimento determinerà l’acquisizione del controllo di diritto di Banca Finnat da parte di Nattino Holding, che promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni della banca per un corrispettivo non inferiore ai valori di conferimento e pari a 0,31 euro. Il corrispettivo incorpora un premio del 20,7% rispetto al prezzo di chiusura di Banca Finnat di mercoledì 23 marzo 2022 (0,257 euro).