Sab. Nov 23rd, 2024

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee iniziano la settimana con il piede giusto: i listini, in generale rialzo, tentano di confermare il recupero registrato la precedente ottava pur in un contesto di mercato dominato dall’elevata volatilità legata all’invasione russa dell’Ucraina. Così sono positivi il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l’IBEX 35 di Madrid, il Ftse 100 di Londra e l’AEX di Amsterdam. Future in rialzo anche a Wall Street dove l’avvio di seduta sarà anticipata alle 14.30 italiane per il passaggio all’ora legale.
Gli investitori continuano a monitorare con attenzione l’andamento dei negoziati tra Mosca e Kiev, mentre in giornata è atteso a Roma un vertice tra Usa e Cina. Gli indici continentali cercheranno quindi di ignorare la debolezza delle Borse asiatiche (con l’eccezione del +0,6% di Tokyo grazie alla debolezza dello yen), zavorrate dal -8% del settore tecnologico cinese, che sconta il nuovo lockdown per Covid a Shenzhen. Vendite sui treasury Usa in vista del vertice Fed di mercoled ì, in cui gli osservatori prevedono che l’istituto centrale avvierà la stretta di politica monetaria con un rialzo dei tassi di 25 punti base. Il rendimento del quinquennale è salito così sopra il 2% per la prima volta da maggio 2019.

Borsa Mosca resta chiusa tutta la settimana

La Banca centrale russa ha deciso che gli scambi azionari sulla Borsa di Mosca resteranno chiusi per tutta la settimana, dal 14 al 18 marzo. Saranno invece aperte alcune sezioni con regolamento in rubli. Negoziazioni normali per il mercato valutario e quello dei metalli preziosi. Gli orari della Borsa per la settimana dal 21 al 25 marzo, annuncia la banca centrale, saranno annunciati in seguito.

A Piazza Affari scatta Tim, bene anche le auto

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Telecom scatta in cima al listino principale dopo che nel week end il cda ha dato mandato al presidente Salvatore Rossi e all’a.d. Pietro Labriola di avviare un’interlocuzione con Kkr, formale e ulteriore rispetto a quelle già intraprese informalmente nei mesi scorsi dai consulenti per «ottenere informazioni per valutare l’attrattività e la concretezza della potenziale offerta da un punto di vista finanziario e industriale» e definire «un periodo e perimetro limitati per lo svolgimento di una due diligence di natura esclusivamente confirmatoria». Acquisti su Unipol e sul comparto auto, a partire da Pirelli, Stellantis e Cnh Industrial, mentre perdono quota Tenaris ed Eni, frenati dal calo del prezzo del petrolio.

Euro/dollaro poco mosso, rublo in leggero recupero

Sul mercato dei cambi, l’euro/dollaro è poco mosso a 1,0941 da 1,0940 venerdì in chiusura. Debole lo yen, indicato a 128,83 per un euro (da 128,12) e 117,75 per un dollaro (117,11). Rublo in lieve recupero: la divisa russa è scambiata a 129 per un dollaro, a fronte dei 131,5 della chiusura di venerdì. Un euro vale inoltre 140,78 rubli da 145,11 venerdì.

Andamento dello spread Btp / Bund

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Spread in aumento sopra 160 punti

Andamento in rialzo per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005436693) e il pari scadenza tedesco si attesta a quota 161 punti base dai 157 punti segnati venerdì in chiusura. In aumento anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che ha riguadagnato la soglia dell’1,90% a scambia al momento a quota 1,92 per cento, dall’1,87% del closing precedente.

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