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Ucraina, Draghi: sfida Ue più urgente è energia
«Lo scopo dell’incontro di oggi è avere un approccio comune in vista del Consiglio europeo del 24 e 25 marzo», ha spiegato Draghi, in occasione della conferenza stampa al termine dell’incontro. «La sfida dell’energia va oltre all’emergenza della guerra», ha ricordato. «Abbiamo molte sfide comuni a cui vogliamo trovare risposte comuni insieme a tutti gli altri parter dell’Unione europea. La sfida più urgente argomento di questo incontro è quella dell’energia. L’invasione ucraina ha aperto un periodo di forte volatilità sui mercati delle materie prime che si è aggiunta ai rincari. Una gestione comune del mercato dell’energia conviene a tutti».
Serve risposta Ue, noi protagonisti
«Occorre una risposta europea, e l’incontro di oggi dimostra che i nostri paesi vogliono essere protagonisti di questa risposta europea». Il presidente del Consiglio ha sottolineato che nei prossimi anni l’Europa ha davanti investimenti molto significativi, che i paesi non possono affrontare singolarmente.
Intervenire subito a difesa potere acquisto famiglie
Secondo Draghi i tempi a disposizione sono stretti, strettissimi. «Dobbiamo intervenire subito, c’è in tutti noi la sensazione che occorra fare qualcosa di sostanziale, significativo, immediatamente. Dobbiamo sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto le più vulnerabili, e le nostre imprese».
Difesa europea rende la Nato più forte
Energia, ma non solo. Al centro del vertice anche il tema della sicurezza.«Nel vertice di oggi abbiamo confermato una piena convergenza anche sul ruolo della Bussola Strategica, come contributo al percorso verso una difesa europea – ha chiarito il capo del Governo italiano -. La guerra in Ucraina ha dimostrato come sia diventato un obiettivo essenziale, da perseguire in tempi molto rapidi e fondamentale, in piena complementarietà con la Nato. Una difesa europea più forte rende la Nato più forte».
Sanchez: risposta europea ad aumento prezzi energetici
«Il ricordo di Draghi alle vittime del Covid è fonte di ispirazione per continuare a avanzare alla difesa del nostro progetto politico, l’Unione europea e superare la pandemia, insieme all’emergenza della guerra», ha detto premier spagnolo Sanchez. Davanti alle conseguenze economiche e sociali della guerra «la grande volatilità dei prezzi dell’energia, che è un problema europea, dobbiamo dare una risposta europea non 27 risposte diverse. Il momento di agire è adesso». Sanchez ha spiegato nell’incontro di oggi, venerdì 18 marzo, si è deciso di presentare al vertice della Ue della prossima settimana delle «proposte concrete, non possiamo aspettare per difendere le nostre famiglie, le nostre imprese».
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