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Ci sono desideri che partono direttamente dal cuore e che sono preziosi e importanti, raccontarli significa mettersi a nudo e così ha fatto Carolina Marconi che, attraverso il proprio profilo Instagram, ha condiviso la sua battaglia per adottare un bambino. Ma non solo, perché la showgirl è andata più a fondo parlando di una situazione che non tocca soltanto lei, ma tante persone.
Carolina è una guerriera e lo ha dimostrato nel corso degli ultimi mesi in cui ha raccontato senza filtri la sua battaglia contro il tumore, ora è pronta ad aprire nuovamente il suo cuore.
Carolina Marconi, il desiderio di adozione raccontato su Instagram
Una foto insieme al fidanzato Alessandro Tulli, che nel percorso difficile e durissimo della lotta contro il tumore le è stato sempre accanto, e poi parole che raccontano di un desiderio profondo. Ma anche le sue sensazioni senza paura di esporsi, una caratteristica che ci ha mostrato in tutti questi mesi.
Carolina Marconi sul suo profilo Instagram ha aperto nuovamente il suo cuore. Nel post spiega le ragioni del suo essere giù di morale: “Io e Ale avevamo pensato di adottare un bimbo visto le tante difficoltà.. ci stiamo facendo seguire da un avvocato purtroppo non sono idonea ad intraprendere un‘adozione perché ho avuto un tumore anche se sono guarita..”. Una situazione che – come spiega la showgirl – vivono anche tante altre persone: “Più di 900 mila persone in Italia “guariti di tumore“ non possono essere libere di guardare il futuro senza convivere con l’ombra della malattia e per questo è molto difficile adottare un bambino, ottenere un mutuo, farsi assumere.. una vera e propria discriminazione.. ci sono paesi come la Francia, Olanda, Lussemburgo, Portogallo, Belgio che hanno aderito al riconoscimento del Diritto dell’oblio oncologico con l’obiettivo di ottenere una legge che tuteli le persone che hanno avuto una neoplasia”.
Una battaglia che la accomuna a tante persone e che Carolina Marconi ha deciso di portare avanti insieme a loro. “Grazie alla associazione Aiom – ha scritto – lancia una campagna per richiedere all’Italia di adeguarsi garantendo i diritti degli ex pazienti. Abbiamo raccolto fino oggi 24 mila .. Lo scopo è il raggiungimento di più di 100.000 firme che verranno poi portate al Presidente del Consiglio per chiedere l’approvazione della legge”. Carolina ha lasciato poi il link alla petizione e ha aggiunto un appello: “Noi non siamo il nostro tumore”.
Carolina Marconi, il sogno di un bambino
Carolina Marconi non ha mai nascosto di voler diventare madre. Dopo l’ultimo ciclo di chemioterapia aveva pubblicato un post su Instagram che era una vera e propria celebrazione della vita: “Questa sarà la fine di un faticoso percorso ma l’inizio di una seconda possibilità, di una seconda vita. E me la vorrò godere fino in fondo”, aveva scritto. Poi aveva aggiunto: “Mi prometto di essere felice, ora mi metto in forma e poi il sogno della mia vita, fare un bambino“. Quello della maternità era un desiderio profondo, condiviso con il compagno da nove anni Alessandro. Dopo aver provato a rimanere incinta senza risultati, aveva raccontato a Verissimo, aveva iniziato gli esami per procedere con la procreazione assistita: ed è stato in quella occasione che ha scoperto il nodulo al seno: “Un tumore piccolissimo, ma molto aggressivo”.
Carolina ha sconfitto il tumore, ma non ha smesso di combattere, ora lo fa per quel sogno così grande per lei e il suo compagno.
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