Ven. Nov 22nd, 2024

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Se si è arrivati ad una rottura, sicuramente le colpe sono di tutti. Da una parte la società sicuramente poteva muoversi con maggior anticipo per non perdere il calciatore a parametro zero, magari andando a trovare degli acquirenti, dall’altro il calciatore poteva mostrare maggior amore per una maglia che ha onorato per sette anni ed a cui ha dato molto, ma da cui ha anche ricevuto moltissimo.


LA CESSIONE ALLO UNITED ED IL NO DU DYBALA – Dybala ha sempre voluto rimanere alla Juventus ed anche in passato l’ha esternato, in tanti ricordano, ma forse non sanno che la Juventus tempo fa aveva già trovato l’accordo per la cessione di Dybala con il Manchester United, una cessione quasi alla pari prendendo Romelu Lukaku. La storia ci dice che al momento della chiusura Dybala rifiutò ed alla fine il bela si accordò con l’Inter. Quella l’occasione più importante in cui la Juventua aveva deciso di separarsi dal suo numero dieci.


Da lì’ un lungo tira e molla sul contratto che non si è concretizzato in nulla se non nella tensione che alla fine ha portato alla separazione tra le parti che hanno deciso, di comune accordo, ma forse nemmeno troppo, di separarsi.


LA GIUSTA OFFERTA – alla Juventus possiamo rimproverare una situazione di metodo, l’aver prospettato un ingaggio da 8 milioni più bonus ed averne effettivamente proposto nessuno, nemmeno quello da 6/7 più bonus, ma Dybala cosa ha fatto in questi mesi per meritarsi un ingaggio maggiore? Poco o nulla, ha giocato meno del 60% delle partite ed anche se spesso è stato decisivo, non ha influito come si pensava. Fosse la prima stagione con tutti questi stop, si potrebbe pensare ad una stagione sfortunata, ma alla terza consecutiva, qualche sospetto viene e soprattutto è lecito non tirare la croce addosso a chi decide di non investire 100 milioni di euro su un calciatore che fino ad ora non ha dato le giuste garanzie fisiche.


La sensazione è che la Juventus abbia preso una posizione sensata o no lo vedremo, sui parametri attuali e che Dybala abbia detto no badandosi su altri valori, ma soprattutto considerandosi ancora un top player e forse dimenticando la riconoscenza che in questi anni la società bianconera gli ha garantito.


Da questa storia escono tutti un pò sconfitti, la Juventus non monetizza la cessione, Dybala lascia la squadra con cui ha vinto tutto, ma sicuramente si consolerà con i milioni di un’altra società, vedremo quale, se sceglierà il nerazzurro magari avrà un ingaggio superiore ma perderà milioni di tifosi.


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