Secondo gli exit poll dell’Istituto ungherese Median, Orban sarebbe in testa nelle elezioni in Ungheria con il suo partito, Fidesz, a 121 seggi su 199, mentre l’alleanza di opposizione otterrebbe 77 seggi. Lo riporta l’Apa. Se fosse confermato per Orban si tratterebbe della quarta vittoria consecutiva. I seggi si sono chiusi alle 19 e l’affluenza è stata circa il 70% degli aventi diritto, meno delle previsioni della vigilia. Dopo la chiusura, è cominciato lo spoglio. I risultati definitivi, compreso quello del referendum anti-Lgbt, sono attesi soltanto la mattina del 4 aprile.
Oggi si votava anche in Serbia e alle 20 (stessa ora italiana) si sono chiusi i seggi. Gli elettori erano chiamati a esprimersi per parlamentari anticipate, presidenziali e amministrative in 14 Comuni, compresa la capitale Belgrado. Come ha detto il presidente della commissione elettorale (Rik) Vladimir Dimitrijevic, a tutti quelli che alle 20 erano all’interno dei seggi sarà consentito comunque di votare. In tanti casi a Belgrado e in in altre località si sono formate lunghe file di elettori. L’ultimo dato sull’affluenza reso noto dalla commissione elettorale è relativo alle 18 quando la partecipazione era stata del 50,8%, già superiore a quella finale del 48,9% registratasi nelle precedenti legislative del giugno 2020. Secondo Dimitrijevic, l’affluenza alla triplice consultazione odierna potrebbe attestarsi tra il 58% e il 60%. I primi dati parziali sono attesi dopo le 21.
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