Il potere della musica è unire i popoli. Una canzone non può fermare la guerra, ma almeno può aiutare chi ne ha bisogno. Vedere per credere la bella iniziativa sposata da Elodie. I proventi del suo nuovo singolo “Bagno a mezzanotte” uscito oggi saranno devoluti a Save the Children per donare ai bambini in fuga dalla guerra in Ucraina acqua, cibo, medicine, kit igienici, coperte per ripararsi dal freddo, supporto economico e psicologico. Ha deciso di sostenere l’Ucraina pure lo Spezia, che devolverà a Save the Children il 50% del ricavato dalla vendita dei biglietti della partita in casa col Cagliari in calendario il prossimo 12 marzo.
Il brano, scritto da Elisa, è accompagnato da un video in bianco e nero in cui Elodie (dopo essersi lasciata col rapper Marracash, sta frequentando l’ex modello Davide Rossi) si mostra in tre vesti diverse, ma sempre sensuali.
La stessa Elodie ha dichiarato: “Moltissimi bambini, tanti dei quali piccolissimi, stanno perdendo in queste ore le loro case, le proprie famiglie, la propria quotidianità e il futuro. La guerra, con tutto quello che porta con sé, lascerà un segno indelebile nelle loro vite. Rimanere inermi è impossibile”. Come darle torto?
Grazie di cuore @Elodiedipa
Con questo magnifico gesto di solidarietà potremo dare un aiuto immediato a bambini e bambine colpiti dalla guerra in #Ucraina #StopTheWarOnChildren #UkraineRussianWar https://t.co/GxbBNEDo5G
— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) March 7, 2022
Settimana scorsa il suo amico e collega Mahmood, in occasione di un’esibizione a Dubai per Expo, ha cantato tenendo in mano la bandiera dell’Ucraina e lanciando un messaggio contro la guerra: “Sempre dalla parte degli oppressi, non degli oppressori”.
Vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Mahmood insieme a Blanco rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest, condotto da Alessandro Cattelan con Laura Pausini e Mika il 10-12-14 maggio a Torino. In un’intervista alla radio hanno spiegato che dovranno tagliare 30 secondi della loro canzone “Brividi”.
Secondo i bookmakers, l’Italia è favorita (pagata 3 volte la posta) alla pari dell’Ucraina. In gara col brano “Stefania” della Kalush Orchestra dopo il ritiro di Alina Pas in seguito all’accusa di essere entrata nel territorio conteso della Crimea passando dal confine con la Russia, pratica illegale per la legge ucraina. Invece è quotata a 20 la vittoria di San Marino con “Stripper” di Achille Lauro: migliore della “Domenica” sanremese secondo Mahmood e Blanco.