Ven. Nov 22nd, 2024

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Una forte esplosione è stata registrata nella tarda serata di oggi nella città russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina.

L’esplosione nella città russa di Belgorod

L’esplosione nella città russa di Belgorod

Una forte esplosione è stata registrata nella tarda serata di oggi nella città russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina. Secondo fonti locali sarebbe stato colpito un deposito militare. Poco prima del boato e dell’incendio, ripreso in un video poi diffuso sui social, sarebbe stato avvertito un forte rumore. Il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha confermato l’accaduto aggiungendo che l’esplosione è avvenuta nel villaggio di Krasnyi Oktyabr.

Nell’esplosione, così come riporta l’agenzia russa Tass citando il servizio di emergenza russo, sarebbero quattro i militari che sono rimasti feriti. Le stesse fonti accusano le forze militari ucraine per l’attacco. Secondo quanto riportato da fonti locali inoltre poco prima dell’esplosione sarebbe stato avvertito un suono riconducibile a quello di un missile ma si tratta di ricostruzioni ancora non verificate. Non è chiaro dunque se l’esplosione sia frutto di un incidente o se sia stato un attacco volontario. Al momento non sono state rivendicati azioni da parte ucraina. Il governatore della regione di Belgorod non ha saputo chiarire l’accaduto.

L’agenzia di stampa russa Tass lo scorso 23 marzo ha spiegato che un colpo d’artiglieria sarebbe stato lanciato dall’Ucraina sempre verso la regione russa di Belgorod, che dista poco più di dieci chilometri dal confine ucraino. In quell’occasione sarebbero due le persone rimaste ferite. Per questo mercoledì scorso era stato dichiarato lo stato di emergenza in due villaggi della stessa regione russa.



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