Ven. Nov 22nd, 2024

[ad_1]

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Le Borse europee viaggiano in netto rialzo sfruttando l’exploit dei listini asiatici spinti dai titoli tecnologici grazie ai segnali arrivati da Pechino che interviene per fornire più supporto all’economia cinese in fase di rallentamento e che sta facendo progressi nel dialogo con gli Stati Uniti riguardante le regole per le società cinesi quotate negli Stati Uniti. Una indicazione che sta facendo balzare l’indice Hang Seng di Hong Kong dell’8% circa, con il sottoindice del comparto tech che guadagna oltre il 20% trainato da Alibaba e Tencent, mentre l’indice composto della Borsa di Shanghai sale del 3% circa. Così scattano il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, il Ftse 100 di Londra, l’IBEX 35 di Madrid e l’AEX di Amsterdam. Chiusa per tutta la settimana la Borsa di Mosca.

Il focus dei mercati finanziari sarà posto sulla Federal Reserve, mentre gli investitori aspettano di avere conferma che la Russia paghi i coupon sugli interessi di due bond sovrani (scadenza 2023 e 2043) per complessivi 117 milioni di dollari: nei giorni scorsi il ministero delle Finanze ha dato mandato di eseguire il pagamento previsto. L’attenzione del mercato per tali scadenze è da leggere nell’ambito del rischio «default» di Mosca dichiarato dalle agenzie di rating e del braccio di ferro con i Paesi occidentali sulle sanzioni innescate dall’aggressione all’Ucraina.

A Milano banche in prima fila, bene anche St con i tech

A Piazza Affari in prima fila i titoli bancari (tra le migliori Unicredit, Bper, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm). Rimbalza anche Moncler, sensibile a un rilancio dell’economia cinese. Stmicroelectronics sfrutta il brillante andamento del tech in Asia. Fuori dal Ftse Mib cadono, arrivando a cedere anche più di 11 punti, le azioni A di Mfe: il gruppo ha annunciato una offerta di acquisto e scambio su Mediaset Espana che prevede l’emissione di nuove azioni A per i soci che aderiranno. A Madrid le Mediaset Espana hanno aperto le contrattazioni in calo di quasi il 5%.

Petrolio in recupero, in calo il gas

I prezzi del petrolio riprendono a salire dopo la frenata degli ultimi sette giorni che ha riportato il Brent anche sotto 100 dollari al barile (da un top di 133) e il Wti in area 95 dollari (dai massimi a 129). Entrambi i contratti di riferimento salgono intorno al 2%: a Londra il Brent maggio è trattato a 102,1 dollari al barile, il Wti aprile segna 98 dollari al barile. In calo le quotazioni del gas naturale in Europa che sulla piattaforma olandese Ttf cede il 3% a 111,95 euro al megawattora. Tra i metalli attenzione sul nichel che tornerà a essere trattato sul London Metal Exchange dopo la sospensione dall’8 marzo scorso a causa della forte volatilità, e balzo dei prezzi, legata alla crisi ucraina. In calo i prezzi dell’oro a 1917 dollari l’oncia.

Andamento dello spread Btp / Bund

Loading…

Spread in aumento in area 160 punti base

Andamento in rialzo per lo spread tra BTp e Bund sul mercato secondario Mts dei titoli di Stato europei. Il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005436693) e il pari scadenza tedesco si attesta a 160 punti base, tre in più rispetto ai 157 punti base del finale precedente. In rialzo anche il rendimento del decennale italiano all’1,94% dall’1,91% raggiunto alla vigilia in chiusura di giornata.

[ad_2]

Source link