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All’improvviso, il dissenso in diretta. E’ successo ieri sul Primo canale russo, durante l’edizione serale del telegiornale, il programma pi visto, condotto da Yekaterina Andreeva, una delle anchor woman pi famose, intervistatrice prediletta da Vladimir Putin.
Alle sue spalle appare una ragazza che esibisce un cartello sul quale c’ scritto No alla guerra in inglese, e sotto, in russo, una scritta ancora pi coraggiosa, se possibile. Fermate la guerra, non credete alla propaganda, qui vi stanno mentendo. Per gli standard russi, successo qualcosa di incredibile. L’autrice del gesto si chiama Maria Ovsyannikova, una giornalista di quella emittente, redattrice delle edizioni locali. Prima di fare irruzione in studio ha registrato a casa una dichiarazione.
Quello che avviene in Ucraina un crimine. La Russia il Paese aggressore. La responsabilit ricade su una sola persona: Vladimir Putin. Mio padre ucraino, mia madre russa, e non sono mai stati nemici. La Russia deve fermare immediatamente questa guerra fratricida. Purtroppo negli ultimi anni ho lavorato al Primo canale, occupandomi della propaganda del Cremlino e ora ne provo molta vergogna, perch ho consentito di dire bugie alla nazione e di zombizzare i russi. Abbiamo taciuto nel 2014, quando tutto questo era solo all’inizio. Non siamo scesi in piazza quando il Cremlino ha avvelenato Navalny. Abbiamo solo osservato in silenzio questo regime disumano. E ora ci ha voltato le spalle tutto il mondo, e altre dieci generazioni non si potranno togliere la macchia di questa guerra.
Naturalmente, Maria Ovsyannikova stata subito arrestata. L’apparizione durata pochi secondi, interrotta dallo stacco su un filmato che riprende la corsia di un ospedale. Sull’account Facebook della giornalista sono subito apparsi numerosi messaggi di ringraziamento. Poi stato subito oscurato. Per i cittadini russi che volessero riguardare il telegiornale sul sito, la visione online non risulta disponibile. E non lo sar mai.
14 marzo 2022 | 21:07
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