Finalmente è arrivato: nell’ultimo gigante della stagione, dopo quattro podi, arriva finalmente il primo trionfo azzurro. È il giorno di Federica Brignone, prima davanti alla compagna di squadra Marta Bassino. Ed è un urlo di gioia per Fede che da oltre due anni (l’ultima volta al Sestriere il 20 gennaio 2020) non si imponeva nella specialità che l’ha lanciata ai vertici della Coppa del Mondo. “Volevo chiudere la stagione vincendo un gigante e avevo solo questa occasione quindi ho dato tutto – ha detto la Brignone -. Mi sentivo bene, stavo sciando bene da un po’. Chiudo una stagione non da dieci in pagella solo perché sono pignola ma l’ho chiuso nel migliore dei modi facendo tutto quello che potevo”.

Show

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Con una seconda manche tutta all’attacco la Brignone ha superato Mikaela Shiffrin, che era stata la più veloce nella prima manche. In 2’14″68 si è lasciata alle spalle di 31/100 Marta Bassino (suo il secondo tempo di manche) e di 38 Petra Vlhova. Quarta Tessa Worley, che a 32 anni conquista la seconda coppa di specialità, la consacrazione di una carriera incredibile. La terza azzurra in gra, Elena Curtoni, alla fine è 24a a 4″31.

La Bassino fa il bilancio: “È stata una stagione che mi ha messo alla prova facendomi riflettere, ma che mi ha anche insegnato a continuare sempre a credere e aver fiducia i me stessa anche quando le cose non girano, lavorando ed avendo pazienza con un obiettivo chiaro in testa”.

Da record

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Per Fede è il ventesimo successo di Coppa del Mondo in carriera (migliore italiana davanti alla Goggia, a quota 17), l’ottavo in gigante. Con questo risultato supera quota 1000 punti in Coppa del mondo generale e chiude al terzo posto alle spalle di Shiffrin e Vlhova. L’Italia femminile chiude una stagione da record con 11 vittorie: 6 per Sofia Goggia, 4 per Federica Brignone e 1 per Elena Curtoni.