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11:05
Boris Johnson: “Ucraina non ha la prospettiva di un’adesione alla Nato nel prossimo futuro”
L’Ucraina non ha la prospettiva di un’adesione alla Nato nel prossimo futuro: lo ha detto il premier britannico Boris Johnson, citato dal Guardian. “Ho parlato con Volodymyr (Zelensky), di nuovo, ieri. E voi sapete, naturalmente, che capisco cosa sta dicendo sulla Nato e sulla realtà della sua posizione. E tutti hanno sempre detto, e lo abbiamo detto chiaramente a Putin, che l’Ucraina non entrerà nella Nato nel prossimo futuro. Ma la decisione sul futuro dell’Ucraina spetta al popolo ucraino e al presidente Zelensky, loro leader eletto. E noi lo sosterremo”.
11:01
Borse europee euforiche con la speranza dell’accordo Mosca-Kiev
Le Borse europee si mostrano euforiche sulla speranza di un compromesso tra Mosca e Kiev. Ad alimentarla le parole del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che parla di colloqui con la Russia ora più realistici. A cui fa eco il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che sottolinea come i colloqui siano difficili ma che è possibile un compromesso. L’attesa dei mercati è anche per la Fed che dovrebbe alzare i tassi di 25 punti base, oltre a pubblicare le nuove previsioni economiche. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale di oltre il 2% con i titoli legati ai consumi in accelerazione. Tra le singole Piazze Francoforte guadagna il 2,55%, sugli stessi livelli Parigi (+2,51%) e Milano (Ftse Mib +2,43% a 24.078 punti). Più indietro Londra (+1,2%). Lo spread tra Btp e Bund resta stabile nell’area dei 154 punti con il rendimento del decennale italiano all’1,9 per cento. Il petrolio è in rialzo con il wti che sale dell’1,6% a 98 dollari al barile, il brent guadagna il 2,4% sopra i 102 dollari. Il gas ad Amsterdam è poco mosso (+0,25%) con il prezzo che viaggia a 115 euro MWh. Tra i metalli, il nichel è tornato alle contrattazioni a Londra perdendo il 5%. Gli scambi sono durati pochi secondi e per un problema tecnico, relativo al tetto al ribasso pari al 5% posto alle quotazioni, le contrattazioni sono state nuovamente sospese.
Sul fronte dei cambi è in recupero il rublo. La moneta russa che prima della guerra in Ucraina trattava a 75 sulla divisa americana, viene scambiata a 100 sul biglietto verde e a 109 sull’euro che a sua volta passa di mano a 1,099 sul dollaro.
10:47
Colpita la torre della tv di Vinnytsia: trasmissioni interrotte
Le forze armate russe hanno colpito la torre della tv di Vinnytsia, città dell’Ucraina centrale. Lo riporta Ukrainska Pravda citando il governatore regionale di Vinnytsia, Serhiy Borzov. Stando a quanto riferito, non sono state registrate vittime e le trasmissioni dei canali televisivi e radiofonici a Vinnytsia e nelle comunità circostanti sono state temporaneamente sospese.
10:38
Kiev disponibile a status di neutralità smilitarizzata come Austria e Svezia
Secondo il capo negoziatore russo ai colloqui con l’Ucraina, Vladimir Medinsky (IN FOTO), Kiev sarebbe disponibile ad assumere uno status di “neutralità smilitarizzata, stile Austria o Svezia, con un proprio esercito”. Lo scrive Interfax. “Sono in discussione tutta una serie di questioni relative alle dimensioni dell’esercito ucraino“, ha affermato. Lo stesso Medinsky ha sottolineato che i negoziati con l’Ucraina stanno andando lentamente, ma la Russia si sta sinceramente sforzando di raggiungere la pace il prima possibile. “Certo, vorremmo che tutto accadesse molto più velocemente, questo è un desiderio sincero della parte russa. Vogliamo raggiungere la pace il prima possibile” ha detto. Per quanto riguarda i progressi fatti, Medinsky ha confermato che ci sono, ma “non su tutti i punti”, aggiungendo che “un team di professionisti legali, funzionari militari ed esperti sono coinvolti nell’allineamento delle posizioni delle delegazioni nei colloqui in cerca di compromessi“.
10:22
Lavrov: “Svizzera si è offerta di mediare. Occidente non voleva soluzione pacifica”
In un’intervista a Rbc, il ministro degli Esteri di Putin ha poi detto che la Svizzera “si è offerta di fare da mediatrice tra Mosca e Kiev”. L’Occidente – ha continuato – “non voleva una soluzione pacifica sulla questione delle garanzie di sicurezza” chieste dalla Russia.
10:21
Lavrov: “Neutralità di Kiev viene seriamente considerata”
Il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov ha ribadito che per la Russia i punti chiave nella trattativa con Kiev sono la sicurezza delle popolazioni russofone nell’est dell’Ucraina e la sua smilitarizzazione. Ma, parlando con il gruppo dei media russo Rbs, rilanciato da Reuters su Twitter, ha detto che anche “l’uso della lingua russa e la libertà di espressione sono importanti”. Per il ministro, alcune formulazioni di un accordo con l’Ucraina sono “vicine” a un’intesa, mentre lo status neutrale per Kiev viene “seriamente considerato”.
10:14
Finlandia: “Più cooperazione con la Nato”
La Finlandia “ha fatto passi per aumentare la cooperazione con la Nato. Il governo sta preparando un rapporto sulla situazione della sicurezza che è cambiata in Europa” con l’attacco della Russia all’Ucraina, rapporto che “il Parlamento discuterà nelle prossime settimane”. Lo dice il ministro della Difesa finlandese Annti Kaikkonen, a margine della ministeriale Difesa Nato a Bruxelles. La Finlandia non fa parte dell’Alleanza atlantica, ma partecipa insieme alla Svezia e all’Ue alla ministeriale dedicata al conflitto in corso in Ucraina.
10:13
Lavrov: “Il conflitto definirà l’ordine mondiale”
“Il conflitto” in corso in Ucraina ”definirà l’ordine mondiale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov citato dai media russi.
10:10
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