Gio. Apr 17th, 2025

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Kiev: “Bombardata di nuovo la città di Ochtyrka: ci sono morti”

I russi hanno bombardato di nuovo la città di Ochtyrka nella regione di Sumy di notte: i razzi hanno colpito un’area densamente popolata, le case sono state distrutte e le persone sono morte. Lo ha annunciato il sindaco di Ochtyrka Pavlo Kuzmenko su Facebook, come riferisce Ukrinform. “Missili terra-aria hanno sparato in uno dei quartieri densamente popolati della città. I missili hanno colpito grattacieli distruggendoli. Sfortunatamente, le persone sono morte”.


Anonymous: “Hackerata la banca centrale russa”

Il collettivo Anonymous ha hackerato la Banca centrale russa. “Entro 48 ore verranno rilasciati più di 35.000 file con accordi segreti“, scrivono su Twitter gli attivisti. Nei giorni scorsi Anonymous ha messo offline i siti di alcune società che continuano ad operare in Russia tra cui Nestlè che, sotto pressione, ha deciso di ridurre le sue attività a Mosca. 


Kiev: “Fuoco sul porto di Odessa, ma hanno fallito”

Colpi di artiglieria sono stati sparati nella notte contro il porto di Odessa dalle navi russe. I colpi sono stati uditi prima all’alba e sono stati seguiti dal rumore di alcuni jet militari ucraini che hanno sorvolato la zona del porto. Poco dopo sono scattate anche le sirene anti-aeree. Il portavoce dell’esercito ucraino dell’Oblast di Odessa ha confermato l’accaduto dai suoi profili social. “Hanno cercato di spaventarci, facendo manovre al largo della costa ma hanno fallito”, ha spiegato Sergei Bratchuk.


Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba: “Chi paga in gas in rubli aiuta la Russia a ucciderci”

Se qualche paese Ue cedesse alle richieste umilianti di Putin di pagare il petrolio e il gas in rubli, sarà come aiutare l’Ucraina con una mano e aiutare i russi a uccidere gli ucraini con l’altra. Sollecito tutti i paesi rilevanti a fare una scelta saggia e responsabile”. Lo afferma il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter. 


Ambasciatore ucraina in audizione alla Camera: “Da Russia crimini di guerra”

“È un mese da quando è iniziato il conflitto. Le truppe russe compiono crimini di guerra, stupri, sciacallaggio, rapimenti e uccisioni di rappresentanti delle attività locali e giornalisti”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alla Camera. “Siamo grati all’Italia per le decisioni prese. Grazie anche per la ferma posizione sull’adesione dell’Ucraina all’Ue. Con il coraggio che abbiamo dimostrato crediamo di meritarcelo e l’Italia si esprima favorevolmente su questo”. Per quanto riguarda i profughi giunti nel nostro Paese sono “circa 60mila”.


La premier estone: “Dovremo raddoppiare gli sforzi perché Putin non deve vincere questa guerra”

“Dovremmo parlare di più di cosa facciamo di quel che non facciamo. Dovremo raddoppiare gli sforzi perché Putin non deve vincere questa guerra. È molto importante per tutti noi, per la sicurezza della Nato. Abbiamo bisogno di discutere come aumentare al nostra spesa nella difesa e come farlo in maniera sapientemente. “Siamo molto preoccupati di quel che la Russia sta facendo”. Lo ha detto la premier dell’Estonia Kaja Kallas arrivando al vertice Nato a Bruxelles.


Unicef: “Un bambino ucraino su due sfollato da inizio invasione”

Un bambino ucraino su due è stato sfollato da quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia. Lo dice alla Cnn il portavoce dell’Unicef James Elder. “Dall’inizio della guerra un mese fa, su ogni bambino e bambina del paese, uno su due ha dovuto abbandonare le proprie case. È una situazione che non abbiamo mai visto prima, non a memoria d’uomo, ed è quasi impossibile da affrontare“.


Kiev: “Concordati sette corridoi umanitari. Nessun passaggio sicuro da Mariupol”

Sette corridoi umanitari sono stati concordati per oggi. Lo ha detto il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk chiarendo che non è stato concordato alcun passaggio sicuro da Mariupol. Chi deve lasciare la città assediata, ha spiegato la vicepremier ucraina, deve andare nella vicina Berdyansk visto che da giorni la Russia non sta permettendo la creazione di un corridoio sicuro da o verso il centro della città portuale meridionale. 


Per 007 inglesi Mosca potrebbe mobilitare riservisti “per rimpiazzare considerevoli perdite”

Le forze russe hanno “quasi certamente subito migliaia di vittime durante l’invasione dell’Ucraina” e Mosca “sta probabilmente cercando di mobilitare i propri riservisti e le reclute, così come società militari private e mercenari stranieri, per rimpiazzare le proprie considerevoli perdite”. Lo afferma l’intelligence britannica nel bollettino quotidiano del ministero della Difesa di Londra. “Non è chiaro come questi gruppi si integreranno alle forze russe sul terreno in Ucraina e l’impatto che questo avrà sull’efficacia dei combattimenti“.


Stoltenberg ribadisce che non sarà istituita la no-fly zone

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, arrivando al quartier generale della Nato a Bruxelles per il summit straordinario di oggi dei capi di Stato e di governo ha ribadito il no a una no-fly zone. “Se dovessimo dichiarare la no-fly zone significherebbe imporla” quindi “il rischio di attacchi false flag sarebbe molto alto”. 

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