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20:31
Allerta raid aerei a Kiev
Tornano a suonare le sirene anti-aeree a Kiev per il rischio di imminenti attacchi missilistici da parte dell’aviazione russa. La popolazione è quindi invitata a raggiungere i rifugi più vicini. Da almeno un’ora, la contraerea della capitale è in azione, come mostrano diversi video diffusi sui canali Telegram.
20:24
Colloquio Johnson-Zelensky
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto Downing Street, spiegando che Johnson ha chiesto a Zelensky aggiornamenti sull”’equipaggiamento militare ucraino di fronte all’aggressione militare russa”. Inoltre Johnson ha anche detto di essere pronto a “promuovere gli interessi dell’Ucraina durante gli incontri della Nato e del G7 di questa settimana e in incontri bilaterali con alleati chiave”. Inoltre “il primo ministro ha delineato il continuo impegno del Regno Unito a collaborare con i partner internazionali per coordinare il supporto per rafforzare la difesa dell’Ucraina. I leader hanno anche discusso dei negoziati in corso e il primo ministro ha riaffermato il suo fermo sostegno alla posizione dell’Ucraina”.
20:19
Unhcr: “Già 10 milioni di sfollati”
“Tra le responsabilità di chi fa la guerra, ovunque nel mondo, c’è la sofferenza inflitta ai civili che sono costretti a fuggire dalle loro case. La guerra in Ucraina è così devastante che 10 milioni sono fuggiti, sia sfollati all’interno del Paese, sia come rifugiati all’estero”, lo scrive su Twitter Filippo Grandi, alto commissario dell’Unhcr.
Among the responsibilities of those who wage war, everywhere in the world, is the suffering inflicted on civilians who are forced to flee their homes.
The war in Ukraine is so devastating that 10 million have fled — either displaced inside the country, or as refugees abroad.
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) March 20, 2022
20:10
Cavusoglu: “Lavoriamo duramente per la pace”
La Turchia sta lavorando duramente per ottenere la pace in Ucraina e per vedere riconosciuta l’indipendenza del Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu intervenendo a una riunione del partito dell’Akp ad Antalya nel sud dell’Ucraina. “Contestiamo con forza l’annessione della Crimea nel 2014. Se il mondo avesse dato una risposta appropriata all’annessione della Crimea, oggi non saremmo in questa situazione”, ha detto Cavusoglu.
19:57
“Fuoco senza precedenti su Mariupol”
“Bombe ogni 10 minuti. Carri armati e artiglieria, oggi fuoco senza precedenti da 4 navi da sbarco della Federazione russa contro Mariupol”. Così sul canale ufficiale Telegram il vice comandante del reggimento di Azov, Kalyna: “Ufficiali, sergenti, soldati continuano a combattere. E in base a dati confermati, il reggimento oggi ha distrutto 4 carri armati, corazzate nemiche e razioni della fanteria dell’Orda”.
19:56
Russia: “Avanzata nel Donbass contro i nazionalisti”
Le forze russe “stanno completando la sconfitta del battaglione nazionalista del Donbass”. Ad affermarlo, nel corso di un briefing secondo quanto riferisce l’agenzia russa Tass, è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa della Federazione Russa, il maggiore generale Igor Konashenkov spiegando che le forze russe sono avanzate di altri 12 chilometri nel Donbass. “In collaborazione con le unità della Repubblica di Donetsk, bloccato il villaggio di Sladkoe da tre lati”, ha spiegato. Secondo Mosca sarebbero stati uccisi 60 militari, 2 carri armati, sei pezzi di artiglieria da campo e mortai.
19:20
Truppe russe avanzate di 12 km nel Donbass
Le truppe russe stanno completando la sconfitta del battaglione del Donbass e sono avanzate di altri 12 chilometri. Questo è ciò che sostiene il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. “Le unità dell’esercito russo stanno completando la sconfitta del battaglione nazionalista del Donbass. Durante la giornata, le truppe russe avanzano di 12 chilometri per raggiungere Nikolskoye e insieme alle unità della Repubblica Popolare di Donetsk hanno bloccato l’insediamento di Sladkoye da tre lati”, ha detto.
18:52
Governo Israele: “Oltraggioso paragone con Olocausto”
Israele “apprezza il presidente dell’Ucraina e sostiene il popolo ucraino con il cuore e con i fatti ma è impossibile riscrivere la terribile storia dell’Olocausto, un genocidio che è stato commesso anche sul suolo ucraino. La guerra è terribile la comparazione con gli orrori dell’Olocausto e la ‘soluzione finale’ sono oltraggiosi”. Lo scrive su twitter Yoaz Hendel ministro israeliano delle comunicazioni dopo le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Knesset. Durante il suo intervento, il presidente ucraino aveva detto che l’invasione “è diretta a distruggere il popolo dell’Ucraina ed è per questo che assomiglia a quello che i nazisti fecero al popolo ebraico durante la Shoah”.
מעריך את נשיא אוקראינה ותומך בעם האוקראיני בלב ובמעשה, אבל אי אפשר לשכתב את ההיסטוריה הנוראה של השואה.
רצח עם שבוצע גם באדמת אוקראינה. המלחמה נוראה אבל ההשוואה לזוועת השואה והפתרון הסופי מקוממת.— Yoaz Hendel יועז הנדל (@YoazHendel1) March 20, 2022
18:21
Ambasciatore cinese in Usa: “Non inviamo armi”
La Cina non sta inviando “armi e munizioni a nessuna delle parti in guerra”. Lo ha detto in un’intervista alla Cbs l’ambasciatore cinese negli Stati Uniti Qin Gang parlando di “disinformazione sull’aiuto militare di Pechino a Mosca. La Cina, ha detto, “farà di tutto per favorire una de-escalation in Ucraina” e il “suo rapporto con la Russia non è un problema”. “Siamo parte della soluzione, non del problema”, ha sottolineato l’inviato di Pechino.
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