Dom. Nov 24th, 2024

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Le piazze in Europa, da Parigi a Berlino ad Amsterdam

Non solo a Firenze, ma in diverse città e capitali europee migliaia di persone oggi si sono riunite per dimostrare la propria solidarietà all’Ucraina e al suo popolo vittima dell’aggressione della Russia. A Parigi in circa diecimila hanno partecipato alla manifestazione contro l’invasione russa. Anche a Berlino oggi c’è stata una manifestazione per la pace, così come a Varsavia, dove i polacchi hanno sfilato in sostegno della vicina Ucraina sotto lo slogan “basta sparare ai bambini”. Proteste contro la guerra anche nel centro di Amsterdam.


Landini: “Bloccare la guerra e far partire un dialogo”

“Bisogna bloccare questa guerra. E non bisogna arrivare alla terza guerra mondiale”. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della manifestazione di Eurocities a Firenze a sostegno del popolo ucraino.
A proposito della richiesta di no fly zone avanzata dal presidente ucraino Zelensky, “mi pare che la Nato gli abbia già detto di no”, ha osservato. “La terza guerra mondiale non la vuole nessuno, quindi credo che il problema oggi sia bloccare questa guerra e far partire una trattativa fra Putin, Zelensky, e credo che l’Onu e l’Europa debbano essere i garanti di un accordo che affronti questi temi”. Per Landini “c’è tantissima gente che non vuole la guerra, in Italia, che si sta battendo in questa direzione”, ossia “fermare questa guerra assurda e far prevalere la democrazia: bisogna proseguire fino a quando questo obiettivo non è raggiunto”.


Letta: “Le sanzioni metteranno in ginocchio Putin”

“Bisogna resistere e far sì che ci sia il tempo perché le sanzioni facciano il loro corso, perché le sanzioni metteranno in ginocchio Putin e la Russia di Putin, sono sicuro di questo”. Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, a margine della manifestazione di Firenze. “Bisogna che ci sia il tempo perché questo avvenga e bisogna stare al fianco del popolo ucraino”, ha detto Letta. A chi gli chiedeva se ritenga necessario inasprire le sanzioni, Letta ha risposto: “Quello che è necessario, si farà”, “bisogna che gli europei si assumano responsabilità per riuscire a dare risposte ancor più forti rispetto a quanto fatto finora”.


Note di “Imagine” chiudono la manifestazione

Sulle note di “Imagine” di John Lennon si è chiusa la manifestazione “Cities stand with Ukraine” organizzata in piazza Santa Croce a Firenze dal sindaco Dario Nardella, nella sua veste di presidente di Eurocities. Secondo gli organizzatori, come ha riferito la presentatrice dell’evento Camila Raznovich, erano presenti circa 20mila persone. Molte le bandiere della pace che sventolavano in piazza insieme a quelle delle sigle politiche e sindacali che hanno preso parte all’iniziativa.


Letta: “Divisi facciamo il gioco di Putin”

“L’errore lo può commettere il nostro Paese e la sua politica, se la politica italiana non si rende conto che questa piazza chiede unità e questa unità deve essere raccolta. Tutto ciò che faremo da adesso in poi deve essere fatto tutti insieme, non dividendoci. Se ci dividiamo, facciamo il gioco di Putin. Che vuole dividere gli europei e gli italiani. Noi dobbiamo essere uniti a fianco del popolo ucraino a chiedere che cessi questa guerra di invasione russa”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, ai microfoni del Tg2, a margine della manifestazione per la pace di Firenze. 


Letta: “Mai Italia così unita come in questa piazza”

“Questa piazza è una risposta straordinaria all’aggressione russa. Da Zelensky abbiamo sentito parole forti, coinvolgenti, emozionanti. Sono parole di chi chiede maggiore responsabilità da tutti noi. La Ue deve fare di più per cercare la pace e convincere la Russia a fermarsi”. Così il segretario del Pd, Enrico Letta, in piazza Santa Croce a Firenze dove si è svolta la manifestazione per la pace “Cities stand with Ukraine” promossa dal sindaco di Firenze e presidente di Eurocities, Dario Nardella. “La forza di questa piazza è l’unità, non c’è mai stata tanta unità in Italia come in questa piazza”, dice ancora il leader Dem.


Sindaco Kiev: “Nostra unità più forte di ogni esercito”

“Mando questo messaggio a tutte le persone che stanno manifestando oggi. Facendo questo state dimostrando il vostro sostegno all’Ucraina e la vostra condanna all’aggressione russa e alla guerra. La nostra unità e la nostra determinazione sono molto più forti di qualsiasi esercito o arma. Insieme difendiamo i principi democratici, un’Europa forte e pacifica. Grazie per il vostro sostegno. L’Ucraina ama ognuno di voi”. Lo ha detto il sindaco di Kiev, l’ex pugile Vitaly Klitschko, nel videomessaggio trasmesso alla manifestazione “Cities stand with Ukraine” organizzata da Eurocities, in corso a Firenze.


Sindaco di Leopoli: “Pressione sui governi per fermare genocidio”

“Voglio dire grazie a tutte le persone nel mondo che sostengono l’Ucraina in questo difficile momento per il nostro Paese. In questi giorni l’esercito ucraino sta lottando contro l’occupante russo. Non solo per la nostra libertà, ma per la libertà di tutta l’Europa e di tutto il mondo democratico. Vi prego di non smettere di manifestare, di fare pressione sui vostri governi per aiutare l’Ucraina e per fermare il genocidio della nostra gente. Restiamo uniti per l’Ucraina”. Lo ha detto Andriy Sadovyi, Sindaco di Leopoli, nel videomessaggio trasmesso alla manifestazione “Cities stand with Ukraine” organizzata da Eurocities, in corso a Firenze.


Zelensky: “Settantanove famiglie hanno perso i propri bambini”

“Settantanove famiglie hanno perso la cosa più preziosa (i propri bambini, ndr), ma devono continuare a lottare e combattere per il futuro”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con la piazza di Firenze. Lottare, ha aggiunto, è ciò che “dobbiamo fare tutti”, affinché “questo numero 79 non aumenti e l’Europa non dimentichi l’Ucraina”.


Zelensky alla piazza di Firenze: “Dite ai vostri politici di chiudere i cieli sull’Ucraina”

“Dite ai vostri politici di chiudere i cieli dell’Ucraina ai razzi, agli aerei russi, ai missili”. È l’appello di Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, alla piazza di Firenze, intervenendo in collegamento video con la manifestazione di Eurocities.

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