La donna incinta che era stata fotografata mentre veniva evacuata dall’ospedale pediatrico bombardato dai russi nella città ucraina di Mariupol è morta insieme al suo bambino. Lo riferiscono i media internazionali. Era stata trasportata d’urgenza in un altro ospedale dopo l’attacco la scorsa settimana ed era stata fotografata, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato.
I medici avevano tentato di salvarle la vita ma aveva il bacino schiacciato. I dottori hanno fatto nascere il bambino tramite taglio cesareo ma non mostrava segni di vita, ha spiegato il chirurgo Timur Marin. Si è poi cercato di salvare la madre, ma anche lei è deceduta.
Sostieni ilfattoquotidiano.it: se credi nelle nostre battaglie, combatti con noi!
Sostenere ilfattoquotidiano.it vuol dire due cose: permetterci di continuare a pubblicare un giornale online ricco di notizie e approfondimenti, gratuito per tutti. Ma anche essere parte attiva di una comunità e fare la propria parte per portare avanti insieme le battaglie in cui crediamo con idee, testimonianze e partecipazione. Il tuo contributo è fondamentale.
Sostieni ora
Grazie,
Peter Gomez
Articolo Precedente
Il governo italiano blocca la vendita a investitori cinesi del produttore di droni e velivoli Alpi Aviation
Articolo Successivo
Pegasus, il Marocco continua a spiare chi si occupa di diritti umani