[ad_1]
Ancora bombe sull’Ucraina nonostante i timidi spiragli di pace emersi dai negoziati di Istanbul e l’annuncio della Russia di una riduzione delle ostilità. Le news di oggi, mercoledì 30 marzo, sulla guerra minuto per minuto.
ORE 9.10 – Sono quasi 4 milioni – 3.901.713 – i rifugiati ucraini costretti a fuggire dal loro paese in conseguenza dell’invasione russa. La stima è dell’Onu, che conta anche 6,5 milioni di sfollati all’interno del paese.
ORE 8.49 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà domani in collegamento video al Parlamento australiano. Lo ha detto il ministro dell’Occupazione australiano Stuart Robert, sottolineando che ”l’Ucraina sta dimostrando un coraggio e una resilienza lodevole di fronte alla guerra non provocata delle Russia”.
ORE 8.40 – I soldati russi hanno effettuato un attacco missilistico su 3 impianti industriali nella regione di Khmelnitsky. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione statale regionale di Khmelnytsky Serhiy Gamaliy, precisando che gli incendi che sono sorti sono stati domati. Anche martedì pomeriggio – ha ricordato Gamaliy – era stato lanciato un attacco missilistico contro una struttura militare nella città di Starokostiantyniv.
ORE 8.33 – Un deposito di armi a Belgorod, nella Russia occidentale a 40 chilometri dal confine con l’Ucraina, sarebbe stato colpito da un missile lanciato dalle forze armate di Kiev. Lo riferiscono testimoni e media ucraini, secondo i quali il deposito di armi sarebbe stato distrutto da un Otr-21 Tochka-U lanciato dalla 19esima brigata missilistica ucraina.
ORE 8.26 – Sono più di 492mila le persone che sono arrivate in Russia dall’Ucraina da quando è iniziato il conflitto in Ucraina. Lo hanno riferito le forze armate russe citate dall’agenzia di stampa Tass. “A oggi, più di 492mila persone hanno attraversato il confine della Federazione Russa dal Donbass e dall’Ucraina, compresi oltre 100mila bambini”, scrive la Tass citando un portavoce militare.
ORE 8.15 – Sono 145 i bambini uccisi e 222 quelli feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha reso noto l’ufficio del procuratore generale ucraino, la maggior parte dei quali nella regione di Kiev. 790 sono gli istituti scolastici danneggiati a causa di bombardamenti, 75 dei quali completamente distrutti. Questi dati non sono definitivi – precisa un comunicato – dal momento che non vi è alcuna possibilità di ispezionare i luoghi di bombardamento nelle aree di ostilità attive e nei territori temporaneamente occupati.
ORE 7.55 – Le forze russe stanno rientrando in Bielorussia e in Russia per ”riorganizzarsi e rifornirsi” dopo le pesanti perdite subite in Ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa britannico dopo che Mosca aveva annunciato di voler ridurre ”notevolmente” le operazioni militari vicino a Mosca. ”Le forze russe hanno subito perdite pesanti e sono state costrette a tornate in Bielorussia e in Russia per riorganizzarsi e rifornirsi”, si legge in una nota del ministero della Difesa britannico. ”La Russia continuerà a compensare la propria capacità di manovra sul campo con massicci raid di artiglieria e missilistici”, ha aggiunto. Inoltre ”la dichiarazione della Russia di voler concentrare la sua offensiva a Donetsk e a Luhansk suona come una ammissione tattica”.
Ore 7.43 – La città di Izyum non riceve aiuti umanitari dal 14 marzo. Lo denuncia il deputato del consiglio comunale Max Strelnyk alla Cnn spiegando che la situazione umanitaria in città sta peggiorando ogni giorno che passa. In particolare, aggiunge, la città non sta ricevendo cibo, acqua e medicine.
ORE 7.28 – Diverse esplosioni sono state registrate a Kiev, nonostante l’annuncio di ieri della Russia di riduzione delle operazioni militari. Lo scrive il Kiev Independent spiegando che alle prime ore di oggi le sirene sono suonate in diversi oblast dell’Ucraina, tra cui Kiev, Zhytomyr, Kharkiv, Dnipro e Poltava.
ORE 7.15 – Le zone residenziali della città di Lysychansk, nell’Ucraina sud orientale, è stata bombardata stamattina dall’artiglieria pesante. Lo ha scritto il governatore regionale di Luhansk Serhiy Gaidai su Telegram. “Un certo numero di grattacieli sono stati danneggiati. Ci sono vittime”, ha aggiunto, spiegando che ”molti edifici sono crollati” e che ”i soccorritori stanno cercando di salvare le persone che sono ancora in vita”.
ORE 7.09 – ”Gli ucraini non sono ingenui” e continueranno le operazioni militari nonostante le promesse della Russia di ridurre notevolmente le sue attività sul campo. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dicendo che ”naturalmente vediamo i rischi. E naturalmente non vediamo alcun motivo per fidarci delle parole di alcuni rappresentanti di uno Stato che continua a lottare per la nostra distruzione”.
ORE 7 – La Russia “potrebbe individuare e trattenere” gli americani nel Paese. E’ l’avvertimento lanciato dagli Stati Uniti, che hanno chiesto agli americani di non recarsi in Russia o di lasciare “immediatamente” il Paese, sottolineando che le autorità di Mosca “applicano in modo arbitrario la legge”. Secondo Washington, inoltre, ci sono state diverse segnalazioni di cittadini statunitensi “individuati e detenuti dall’esercito russo” mentre si trovano in Ucraina o mentre se ne stavano andando attraverso il territorio occupato dalla Russia.
[ad_2]
Source link