Ven. Nov 22nd, 2024

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Secondo quanto riporta Il Messaggero, decine di

carri pieni di merce

sono stati avvistati nella cittadina ucraina di

Buryn

, al confine con la Russia, e altri camion si concentrano a

Mazyr

in Bielorussia, dove vengono scaricati. Gli oggetti più grandi vengono inviati al bazar

Narovlya

, il resto giunge in Russia.

 

“Mentre le

truppe russe

si ritirano dalla regione di Kiev dopo aver subito perdite immense,

stanno saccheggiando case di gente comune

– ha scritto su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri ucraino,

Oleg Nikolenko

-. Elettronica, vestiti, scarpe, cosmetici. Questo non è un esercito. Questa è una vergogna. Non dimenticheremo mai e non perdoneremo mai”.

 

La

telefonata tra il militare russo Andrej e la moglie

è stata intercettata e pubblicata dai media ucraini che hanno pubblicato la conversazione. “Ci sono scarpe da ginnastica da donna. Beh, sono New Balance, sono di marca, tutto qui lo è. Misura 38. Sono assolutamente fantastiche”, afferma

il soldato

che spiega alla donna: “Tutto viene

portato via dai militari in buste piene

“; “se riesco prendo un laptop”. La moglie lo incita: “Beh, pensaci, Sofia sta andando a scuola, anche lei avrà bisogno di un computer.

Bene, prendi tutto

. Anche le magliette sono utili”. Andrej descrive la casa, bellissima e “ricoperta di pietra”. La moglie ribatte “Come vivevano vero? E come viviamo noi. E’ per questo che combattono”.

 



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