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La situazione del caro carburante in Italia è davvero preoccupante, oltre che essere diventata praticamente ingestibile. I prezzi della benzina e del diesel continuano ad aumentare senza sosta, ormai da due settimane a questa parte i livelli raggiunti sono ai massimi storici. Le famiglie italiane non riescono a sostenere questi ritmi proibitivi.
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Per fare un pieno di benzina o diesel serve ormai quasi il doppio di quello che eravamo abituati a spendere, un vero e proprio salasso per i cittadini, soprattutto per chi usa la macchina tutti i giorni per ragioni di lavoro o di famiglia. La notizia sconcertante di oggi, quella che non ci aspettavamo? Il diesel costa più della benzina. È davvero possibile? Purtroppo la risposta è sì.
Prezzo del gasolio alle stelle
Le quotazioni dei mercati petroliferi ormai sono incontrollabili, soprattutto oggi, a seguito dell’annuncio di Regno Unito e USA, che hanno deciso per l’embargo dei prodotti energetici provenienti dalla Russia. Tutto è bloccato (anche i produttori di auto non vogliono avere niente a che fare oggi con il Paese di Putin) e il prezzo del carburante continua a crescere. Brent arriva nuovamente a 130 dollari, le quotazioni del gasolio raggiungono livelli mai visti prima, salendo addirittura di 10 centesimi al litro. Un’escalation pazzesca.
La situazione oggi è la seguente: in molte stazioni di servizio il diesel (che in genere riesce sempre ad essere più economico, grazie anche alle accise più basse) ha un prezzo al litro addirittura più elevato di quella della benzina, già altissimo. Stiamo ai dati che ci fornisce costantemente Staffetta Quotidiana, grazie alle sue rilevazioni consuete: nella mattinata di ieri, 9 marzo 2022, Eni ha aumentato di ben 14 (tantissimi) centesimi al litro i prezzi della benzina e di 24 (ancora di più) centesimi al litro quelli del gasolio. Per IP +15 cent/litro sulla benzina e +17 sul gasolio. Per Tamoil siamo a +7 e +13 e per Q8 arriviamo ad rincari di 9 e 16 centesimi al litro. Numeri che non hanno bisogno di essere commentati, parlano da soli.
Le medie dei prezzi
In data 9 marzo 2022 (nella giornata di ieri) vediamo quali erano le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio del Ministero dello Sviluppo Economico, che sono stati poi, come di consueto, elaborati da Staffetta quotidiana (rilevazione avvenuta ieri mattina alle ore 8 su circa 15mila impianti):
- la benzina self service costa 2,042 euro/litro (+39 millesimi, compagnie 2,057, pompe bianche 2,006);
- il diesel arriva a 1,960 euro/litro (+55, compagnie 1,965, pompe bianche 1,948);
- per quanto riguarda il prezzo del servito, siamo a 2,146 euro/litro per la benzina (+30, compagnie 2,195, pompe bianche 2,052);
- il diesel servito a 2,067 euro/litro (+43, compagnie 2,106, pompe bianche 1,990);
- Gpl servito a 0,865 euro/litro (+3, compagnie 0,873, pompe bianche 0,856);
- metano servito a 2,024 euro/kg (+64, compagnie 2,011, pompe bianche 2,034);
- Gnl 2,136 euro/kg (+7, compagnie 2,141 euro/kg, pompe bianche 2,132 euro/kg).
I prezzi praticati sulle nostre autostrade invece sono:
- benzina self service 2,124 euro/litro;
- benzina servito 2,322 euro/litro;
- diesel self service 2,040 euro/litro;
- diesel servito 2,244 euro/litro;
- Gpl 0,973 euro/litro;
- metano 2,230 euro/kg;
- Gnl 2,099 euro/kg.
La situazione è allarmante, le famiglie italiane stanno pagando prezzi proibitivi. Oltretutto, lo sappiamo, la guerra tra Russia e Ucraina purtroppo peggiora ogni scenario e il Governo, nonostante sia l’unica soluzione plausibile, non sembra voler tagliare le dannose accise.
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