Sab. Nov 16th, 2024

[ad_1]

L’erede del Bulli (Transporter T1) arriverà entro la fine del 2022 in sette tinte monocolore e quattro bicolore; motore da 204 Cv, trazione posteriore, tanto spazio e tanta tecnologia a bordo. Sarà disponibile anche la versione Cargo

Matteo Solinghi

@
TeoSic58

– amburgo (Germania)

Torna un’icona, un mito, un simbolo. Lo spirito e la filosofia del Volkswagen Transporter T1 – simpaticamente soprannominato Bulli dai tedeschi e diffusosi in tutto il mondo a partire dagli Anni 50 del secolo scorso – si reincarna oggi in ID. Buzz (cinque posti) e ID. Buzz Cargo1 (van da lavoro), veicoli elettrici che nelle forme, proporzioni e design ricordano il famoso pullmino Volkswagen. È un tributo al passato, un accostamento possibile che porta, metaforicamente parlando, uno degli oggetti-simbolo del dopoguerra in una nuova era, quella dell’elettrico. E così il mito continua.

Volkswagen ID. Buzz: gli esterni

—  

Gli accostamenti con il T1 degli Anni 50 sono molteplici, a partire dalla forma tondeggiante del frontale e dal grande logo Volkswagen al centro, volutamente sovradimensionato a fare da tributo. Il “sorriso” del Bulli, conferito dal paraurti anteriore, è stato replicato su ID. Buzz con una mascherina che nasconde i vari sensori. Non sono stati invece replicati i fari circolari, che su ID. Buzz (naturalmente full Led) risultano essere affilati e dal forte sviluppo orizzontale, proprio come al posteriore, dove uniscono le due estremità della carrozzeria. Il retrotreno è caratterizzato da linee nette che suddividono in modo razionale lo spazio, con il portellone posteriore che scende sino ad altezza ginocchio. In totale sono sette le tinte monocolore e quattro quelle bicolore: in quest’ultimo caso, come si può facilmente notare dalle foto, il veicolo è “tagliato” in due, con la parte bassa comprendente paraurti, buona parte delle portiere e buona parte del portellone di un colore e la parte alta comprendente il tettuccio in Candy White. La scelta relativa ai cerchi ricade su tre opzioni: da 19, 20 o 21”.

Volkswagen ID. Buzz: le dimensioni

—  

L’adozione della piattaforma Meb, pensata e sviluppata per veicoli elettrici e che oggi include il 30% di tutti i veicoli elettrici del gruppo ma che nel 2025 sarà estesa all’80%, ha fatto sì che non vi sia grande sbalzo né all’anteriore né al posteriore, contenendo la lunghezza a 4.712 mm. Di fatto, per dare un termine di paragone, ID. Buzz è 2 cm più corto della Tiguan Allspace e 26 cm più corto del nuovo Multivan. E per far capire cosa significhi sfruttare la piattaforma Meb, basta citare i dati relativi al coefficiente aerodinamico: 0,285 per ID. Buzz e 0,29 per ID. Buzz Cargo1, numeri sorprendenti per un van (Volkswagen ID.4, per avere un termine di paragone, ha un coefficiente di 0,28). La larghezza – specchietti retrovisori esclusi – arriva a 1.985 mm, mentre l’altezza è di 1.937 mm (1 mm in più nella versione Cargo). Con un passo di 2.988 mm ed un bagagliaio di 1.121 litri (estendibile sino a 2.205) lo spazio a bordo per passeggeri e bagagli a bordo di ID. Buzz non manca di certo. La soglia di carico è fissata a 632 mm, mentre la capacità del vano di carico per la versione Cargo1 arriva a 3.9 m3.

Volkswagen ID. Buzz: gli interni

—  

Sebbene ad Amburgo non vi sia stata la possibilità di testare ID. Buzz su strada, seduti e col volante tra le mani da fermi si ha la percezione di essere a bordo di un Suv di medie-grandi dimensioni, con tutti i comfort del caso. Ma al tempo stesso si ha la percezione di essere in una posizione molto più vicina a quella del Bulli dell’epoca che dell’attuale Multivan, quest’ultima inevitabilmente “arretrata” per via della presenza del motore endotermico. Gli interni, nel complesso, sono arieggiati, chiari e razionali, con materiali di buona qualità a comporre il layout bicolor. Tanto spazio per le gambe per gli occupanti della seconda fila e un posto comodo anche per il quinto passeggero, solitamente sacrificato su vetture tradizionali. Inoltre, in nome della sostenibilità, ID. Buzz è realizzato e spedito con un’impronta a zero emissioni. Un’alta percentuale di materiali riciclati e il mancato utilizzo di vera pelle per la realizzazione degli interni chiudono il cerchio nella strategia di sostenibilità di Volkswagen.

Volkswagen ID. Buzz: sicurezza e tecnologia

—  

Il van elettrico ha tutte quelle peculiarità che ritroviamo su vetture del marchio Volkswagen e che semplificano la vita a guidatore e passeggeri: il sistema di infotainment fino a 12” ed il cruscotto digitale si dividono la stragrande maggioranza delle informazioni e dei comandi. Inoltre, vi sono fino a 7 porte Usb-C, aggiornamenti over-the-air, la ricarica induttiva per lo smartphone e il sistema vocale Hello ID. Intelligente la funzione park assist con funzione di memoria, che una volta eseguita una manovra complessa in un ambiente particolarmente angusto, si può memorizzare la manovra stessa e replicarla le volte successive semplicemente dando l’input.

Volkswagen ID. Buzz: motore e batteria

—  

La batteria agli ioni di litio da 82 kWh lordi (77 netti) si ricarica in mezz’ora dal 5 all’80% con colonnina fast-charging in corrente continua da 170 kW (il massimo supportato), mentre la potenza di ricarica in corrente alternata è di 11 kW. La funzione vehicle-to-home permette che il flusso di energia possa andare in senso opposto, e dunque sfruttare la batteria del van per dar carica ad oggetti esterni. L’autonomia non è stata ancora dichiarata, ma considerando un Cx di 0,005 (0,01 per la versione Cargo) superiore a quello di ID.4 e considerando anche il maggior peso di ID. Buzz (anch’esso non ancora ufficializzato), dal momento che sfruttano la stessa batteria, è auspicabile aspettarsi un’autonomia tra i 400 ed i 450 km con una ricarica. ID. Buzz è un continuo tuffo nel passato accostato al presente: la trazione, infatti, è posteriore, così come la era quella del T1 – che originariamente si avvaleva del quattro cilindri boxer raffreddato ad aria da 1.131 cc e 25 Cv di potenza del Maggiolino – e così come la è quella della ID.4. La potenza massima è di 204 Cv, con coppia pari a 310 Nm, mentre la velocità è limitata elettronicamente a 145 km/h.

Volkswagen ID. Buzz: quando arriva

—  

Volkswagen ID. Buzz e ID. Buzz Cargo saranno prodotti da Volkswagen Veicoli Commerciali nello stabilimento di Hannover. Nel 2023 arriverà anche una versione Pure, più semplice, e nel futuro arriveranno anche versioni a passo lungo, con sei e sette posti a sedere. Nel frattempo non resta che aspettare l’autunno 2022 per vedere su strada i primi esemplari di ID. Buzz Pro, il cui prezzo non è stato ancora comunicato.

Volkswagen ID. Buzz (Cargo): la scheda tecnica

—  

Motore: elettrico trifase, trazione posteriore, potenza massima 204 Cv, coppia massima 310 Nm; batteria agli ioni di litio, capacità 82 kWh lordi, 77 kWh netti;

Dimensioni: lunghezza 4.712 mm, larghezza specchietti retrovisori esclusi 1.985 mm, altezza 1.937 mm (1.938 mm), passo 2.988 mm, soglia di carico 632 mm; bagagliaio 1.121 e fino a 2.205 litri; capacità vano di carico (3.9 m3); peso disponibile a breve; peso lordo del veicolo (3.000 kg); carico utile massimo (650 kg);

Prestazioni: velocità massima 145 km/h limitata elettronicamente; autonomia disponibile a breve;

Tempi di ricarica: dal 5 all’80% in 30 minuti con fast-charging fino a 170 kW; potenza di ricarica in corrente alternata 11 kW; potenza di ricarica in corrente continua fino a 170 kW tramite colonnine quick-charging;

Prezzo: disponibile a breve.





[ad_2]

Source link