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Quando avvenuto davvero il contatto? E cosa ha visto, o non visto, il Var per non intervenire? La spiegazione la danno le stesse fonti arbitrali: mancavano frame sufficientemente nitidi per capire la posizione dei giocatori, dunque Irrati ha fatto bene a restare sulla sua decisione presa in campo
Juventus-Inter 0-1 non ha generato polemiche solo per il caso del rigore (decisivo) di Calhanoglu ripetuto e trasformato dal turco dopo il suo primo errore. Un altro degli episodi da moviola che in queste ore sta continuando ad alimentare le discussioni di tifosi e moviolisti il contatto tra Bastoni e Zakaria avvenuto nel secondo tempo. Un episodio limite che avrebbe potuto condurre a un rigore per i bianconeri, alla possibile riapertura del match e forse a un’altra storia di questo campionato. Nulla di tutto questo invece successo e, come vedremo, la cosa — come confermato da fonti arbitrali — dipesa dalla mancanza di immagini sufficientemente chiare per il Var tali da indurre a un cambio di decisione.
Ma che cosa successo davvero? A parte il tocco dello stinco di Bastoni sul polpaccio di Zakaria, che sembra avvenire qualche centimetro fuori dall’area, il dettaglio che non stato realmente chiarito quando inizia effettivamente il primo impatto fra la coscia di Bastoni e quella di Zakaria, cio il momento che innesca tutto il processo. L’arbitro Irrati — che sembra essere in buona posizione — decide sicuro che non rigore, assegnando la punizione dal limite. Il check col Var ( l’arbitro Mazzoleni) gli conferma che non penalty.
qui per che per alcuni moviolisti nasce l’ipotesi della mancanza di immagini sufficientemente nitide per quella che in gergo viene definita valutazione geografica, ovvero il discrimine fra dentro e fuori. La tesi avanzata gi domenica sera da alcuni commentatori che al Var non avessero materiale tecnico abbastanza attendibile per determinare con certezza la posizione effettiva dei calciatori. Possibile? A quanto pare s. Lo hanno confermato anche fonti arbitrali: mancavano immagini sufficientemente chiare, quindi bene ha fatto Irrati a conservare la sua decisione dal campo. Questo anche il motivo per cui i vertici arbitrali, valutando non eccezionale ma comunque non negativa la performance di arbitro e Var, assicurano che i due non verranno in alcun modo sospesi.
L’argomento, ovviamente, stato molto dibattuto dopo la partita. A Dazn l’ex arbitro Luca Marelli, commentatore tecnico anche in diretta, stato cauto: un episodio davvero molto al limite. Probabilmente l’intervento avvenuto sulla linea ma non ci sono immagini chiare che il contatto tra Bastoni e Zakaria sia in area. Per questo non c’ stato l’intervento del Var. A Pressing, su Mediaset, un altro ex arbitro, Graziano Cesari, ha invece parlato di rigore netto: Irrati l e d il fallo, ma c’ da stabilire se dentro o fuori dall’area. Irrati aspetta il Var Mazzoleni, ma la valutazione oggettiva, perch come se fosse un fuorigioco e le linee perimetrali sono oggettive.
Bisogna fare attenzione ai piedi e all’impatto, non al pallone: Zakaria ha il piede sulla linea perimetrale, Bastoni ha il piede all’interno dell’area. Il pallone distante, ma non va considerato: questo un calcio di rigore. stata sbagliata una decisione oggettiva. La spiegazione degli arbitri dovrebbe chiudere la questione. Ma a molti il dubbio resta. Cos come resta, all’origine, il dubbio che quello fosse fallo in assoluto. E Juventus-Inter, come sempre, continua anche molto tempo dopo il fischio finale.
4 aprile 2022 (modifica il 4 aprile 2022 | 18:29)
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