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DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES – Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale marted entrato in vigore il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia per l’invasione dell’Ucraina approvato dall’Ue, in coordinamento con il G7. Da un lato si colpisce lo stile di vita degli oligarchi ma anche del ceto medio vietando l’export europeo di beni di lusso (dai 300 euro in su), dall’altro la capacit industriale di Mosca, con il divieto di export Ue di tecnologia e servizi per il settore dell’energia e il blocco dell’import di prodotti di acciaio e alluminio made in Russia.
La Ue mette nella black list Abramovich, Khan e l’ex moglie di Igor Sechin
Si allunga la lista degli oligarchi colpiti di 15 nomi tra cui il patron del Chelsea Roman Abramovich (ma non la societ sportiva) e German Khan (uno dei principali azionisti di Alfa Group, una delle persone pi influenti della Russia), pi altri imprenditori di spicco operanti in settori economici chiave (siderurgia, energia, settore bancario, media, prodotti militari), Marina Vladimirovna Sechina (ex moglie di Igor Sechin, amministratore delegato di Rosneft). Colpiti anche lobbisti e uomini della propaganda come Konstantin Ernst, amministratore delegato di Channel One Russia. Nella lista sono state inserite 9 nuove entit tra cui societ attive nelle aree militari e di difesa, che supportano logisticamente e materialmente l’invasione e persone attive nella propaganda del Cremlino. Entrare nella black list per gli oligarchi comporta ilcongelamento dei beni e delle transizioni e il divieto di ingresso nell’Ue. Ma per chi ha un passaporto europeo, sar lo Stato membro di appartenenza a decidere se permettere l’ingresso nel proprio Paese o meno.
Il blocco dei prodotti russi, sanzioni anche alla Bielorussia
Contemporaneamente l’Unione europea, in collaborazione con i Paesi del G7 e altri partner (Albania, Australia, Islanda, Repubblica di Corea, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Macedonia del Nord, Norvegia), negher ai prodotti e ai servizi russi il trattamento della nazione pi favorita nei mercati dell’Ue. In pratica l’Unione potr aumentare i diritti di dogana in qualsiasi momento su qualsiasi prodotto russo.
Il vicepresidente della Commissione Ue con delega al Trade, Valdis Dombrovskis, l’ha definita una decisione senza precedenti e un segnale politico della massima portata che in pratica priva la Russia di vantaggi commerciali chiave in quanto membro Wto, garantendo che i prodotti delle aziende russe non ricevano pi il trattamento di nazione pi favorita nelle nostre economie. Sar sospesa anche l’adesione della Bielorussia all’Organizzazione mondiale del commercio.
Il blocco dei prodotti siderurgici, secondo le stime della Commissione Ue, comporter per Mosca la perdita di un giro d’affari di circa 3,3 miliardi di euro. Verranno meno 4,3 milioni di tonnellate all’anno di acciaio russo e bielorusso. Le quote di importazione russe saranno redistribuite tra i Paesi terzi tra cui anche l’Ucraina.
Sono inoltre vietati qualsiasi transazione con alcune imprese statali russe in diversi settori e nuovi investimenti nel settore energetico russo, con limitate eccezioni per l’energia nucleare civile e il trasporto di petrolio e gas dalla Russia all’Ue.
Il blocco dei mercati finanziari
stato anche introdotto un divieto di rating della Russia e delle societ russe da parte delle agenzie di rating dell’Ue e un divieto di fornitura di servizi di rating ai clienti russi. Il risultato un’ulteriore perdita di accesso ai mercati finanziari dell’Ue. La misura stata presa in coordinamento con gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
I prodotti di lusso vietati (sopra i 300 euro): auto, barche, orologi e strumenti musicali
Lungo anche l’elenco dei prodotti di lusso che non potranno pi essere esportati. Il tetto minimo stato fissato a 300 euro per colpire anche i beni destinati alla classe media russa che sta crescendo e non solo gli oligarchi. Ma a seconda del la categoria di prodotto la soglia minima pu variare. L’obiettivo aumentare la pressione sulla Russia. Si va dall’abbigliamento alla gioielleria (inclusi i diamanti ma non per uso industriale) e orologi, dal vino pregiato alle auto e barche (a partire da 50 mila euro) e alle moto (da 5 mila euro in su). Vi rientrano anche dispositivi elettronici per uso domestico (valore superiore ai 750 euro) e gli strumenti musicali sopra i 1.500 euro.
Stop anche a teleferiche, sciovie, caviale e champagne
Sono inclusi anche teleferiche, seggiovie, sciovie, meccanismi di trazione per funicolari, caviale, tartufi, champagne, Asti spumante, birra, sigari, profumi, pelletteria, selleria, articoli da viaggio, borsette e articoli simili di alta qualit, cappotti, giacche o altri indumenti, accessori di abbigliamento e calzature (indipendentemente dal materiale), cravatte, tappeti e arazzi anche non fatti a mano, perle, pietre preziose e semipreziose, articoli di perle, di gioielleria o di oreficeria, monete e banconote non aventi corso legale, vasellame di porcellana, di gres, di maiolica o di terraglia, apparecchi elettronici od ottici per la registrazione e la riproduzione di suoni e immagini oltre i mille euro, articoli sportivi (sci, golf, immersione e sport acquatici), articoli e attrezzature per il biliardo, il bowling automatico, i giochi per casin e i giochi azionati da monete o banconote.
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