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Il governo della Polonia, nella serata di marted, aveva annunciato una triangolazione che avrebbe portato alla consegna di caccia Mig all’Ucraina, passando dalla base Nato di Ramstein, in Germania. Ma la mossa non era stata concordata con gli Stati Uniti, che hanno smentito tutto (e hanno forti dubbi sulla fattibilit di una mossa simile)
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON — La fuga in avanti della Polonia ha colto completamente di sorpresa l’Amministrazione Biden.
Ieri sera, marted 8 marzo, il governo di Varsavia ha annunciato come se fosse un accordo gi perfezionato quella che solo un’ipotesi allo studio. I polacchi hanno fatto sapere al mondo, Russia compresa naturalmente, di essere pronti a consegnare tutti i 28 Mig-29 della loro flotta alla base americana di Ramstein in Germania
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Da l i caccia di fabbricazione sovietica sarebbero poi stati inviati in Ucraina, dove avrebbero trovato piloti in grado di manovrarli senza bisogno di addestramento. In cambio la Polonia avrebbe ricevuto i moderni F-16 dagli Stati Uniti.
Il flash di agenzia comparso sui monitor americani quando Joe Biden aveva appena finito di spiegare alla Nazione quali fossero le ragioni dell’embargo petrolifero russo, per poi assicurare che gli Usa avrebbero fatto il possibile per aiutare militarmente la resistenza di Kiev.
In un primo momento, dunque, le notizie in arrivo da Varsavia sembravano il riscontro concreto del discorso di Biden. Ma poco dopo la numero tre del Dipartimento di Stato, Victoria Nuland, uscendo da un’audizione al Congresso, ha reagito con stupore: Su questo tema non abbiamo ancora deciso nulla, ci sono opinioni discordanti tra di noi.
Pi tardi il Pentagono stato costretto a uscire allo scoperto con una nota molto secca: Spetta al governo polacco decidere se trasferire o no i suoi aerei all’Ucraina.
In ogni caso l’ipotesi di triangolazione degli aerei, Polonia-Ramstein-Ucraina, suscita serie preoccupazioni per l’intera alleanza Nato. Conclusione: Non crediamo che la proposta della Polonia possa reggere.
Da giorni il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky e il suo ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, premono sulla Nato perch sorvegli i cieli dell’Ucraina con una no-fly zone.
In alternativa il gruppo dirigente ucraino chiede all’Alleanza atlantica di fornire solo gli aerei. Ora, la reazione di Nuland e il comunicato del Pentagono dimostrano quanto sia profondo lo scetticismo degli americani.
E qui dobbiamo correggere l’impressione che abbiamo riportato nei giorni scorsi e cio che il governo Usa stesse esaminando i problemi tecnici, ma fosse comunque favorevole all’operazione. Evidentemente ci sono delle riserve anche politiche.
Biden non vuole correre il rischio di innescare un conflitto armato e potenzialmente devastante con la Russia.
Va bene inviare armi, missili anti-carro, munizioni. Ma sempre restando un passo indietro rispetto alla guerra sul campo.
L’uscita dei polacchi ha irritato i generali Usa anche per un altro motivo: ammesso che ci fosse il consenso di tutti, era proprio il caso di rivelare ai russi i dettagli riservati, indicando la base di Ramstein come il fulcro dell’operazione?
Toccher alla vice presidente Kamala Harris riportare un po’ di ordine nell’Est Europa. Domani, gioved 10 marzo, incontrer a Varsavia Andrzej Duda e Mateusz Morawicki, presidente e primo ministro della Polonia. La scaletta del summit stata rivista ieri sera, inserendo la questione degli aerei tra i temi pi urgenti.
9 marzo 2022 (modifica il 9 marzo 2022 | 14:37)
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