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All’inizio di quella che Mosca ha definito l'”operazione speciale” in Ucraina, il termine usato dal presidente Putin è stato “denazificazione”. Adesso un articolo dell’agenzia Novosti spiega cosa significa e traccia la “road map” che scatterebbe dopo la sconfitta degli avversari. Si tratta di un processo lungo almeno venticinque anni che inizia con la “pulizia” di tutti gli apparati statali e la rieducazione della popolazione, con la cancellazione totale del nome Ucraina.
Guerra Russia-Ucraina: le ultime notizie
I progetti di Mosca sono raccontati in un lungo articolo firmato dall’editorialista Timofey Sergeytsev dal titolo “Cosa dovrebbe fare la Russia con l’Ucraina”. Si spiega che la denazificazione è “necessaria in quanto una parte significativa del popolo – molto probabilmente la maggioranza – è stata dominata e attratta dal regime nazista”. Per l’autore dell’articolo “la denazificazione può essere effettuata solo dal vincitore”. Quindi niente attori “terzi”, niente forze di pace internazionali. Niente Nato o Unione europea.
Poi si snocciola, punto per punto il percorso di denazificazione:
- Si deve distruggere sul campo di battaglia “i nazisti che hanno preso le armi”;
- l’operazione di pulizia deve investire anche la sfera della cultura e dell’educazione con la “repressione ideologica degli atteggiamenti nazisti e una severa censura: non solo nell’ambito politico, ma anche necessariamente nell’ambito della cultura e dell’istruzione”;
- per i fautori della denazificazione il nome “Ucraina” non può essere mantenuto “come titolo di qualsiasi entità statale completamente denazificata in un territorio liberato” ma qui Novosti lascia aperta la possibilità che per territorio liberato non si l’intero Paese attuale ma solo la sua parte orientale;
- la denazificazione implica poi la liquidazione delle formazioni armate naziste, la formazione di organi di autogoverno pubblico e di miliziem, la nascita dello spazio informativo russo, il ritiro dei materiali didattici e il divieto di programmi educativi a tutti i livelli contenenti linee guida ideologiche naziste, la pubblicazione dei nomi dei complici del regime nazista
Per mettere in pratica il piano di denazificazione dell’Ucraina, la stessa Russia dovrà “finalmente separarsi dalle illusioni filo-europee e filo-occidentali, per proteggere e preservare i valori dell’Europa storica”.
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