[ad_1]
A Maranello preferiscono chiamarlo Fuv: Ferrari Utility Vehicle. Quattro porte e quattro posti. Quasi 5 metri di lunghezza. E l’altezza da terra adatta per affrontare l’offroad. L’uscita sul mercato di Ferrari Purosangue prevista entro fine anno
Maranello ha diffuso le prime immagini, avare di dettagli, ma sensazionali, del suo prossimo modello, Ferrari Purosangue, in arrivo entro fine anno. Il Suv. Anzi: Fuv. Che sta per: Ferrari Utility Vehicle. Una distinzione a cui tengono molto, per affermare l’unicit del progetto. Ma Suv o Fuv che sia, di certo siamo a una svolta nella traiettoria della Ferrari.
Di certo, per ora, c’ solo il nome: Purosangue. Che non lascia spazio a dubbi: la prima quattro porte di serie del Cavallino, la prima con una luce da terra generosa per viaggiare come si addice a una Ferrari anche oltre l’asfalto, non sar un’auto di compromesso, nonostante il peso e le dimensioni. Da quello che si pu immaginare osservando le poche foto al momento disponibili (tra quelle ufficiali, che tuttavia riguardano il frontale, e quelle rubate in fabbrica qualche giorno fa, e che non sono state prese bene a Maranello…), i quasi cinque metri di lunghezza saranno dissimulati da una carrozzeria che, pur essendo, appunto, alta da terra, riproporr alcuni degli stilemi delle attuali granturismo di Maranello, giocando su tratti inconfondibili e superfici concave e convesse, su una fiancata in cui alle lamiere muscolose ed estese delle portiere (pare che le posteriori si aprano in modo molto particolare) fanno da contraltare superfici vetrate sottili e sfuggenti.
Il teaser ufficiale della Purosangue rivela un frontale molto personale, sviluppato in parte intorno ai concetti della Roma, organizzato su due sezioni distinte: la superiore unisce forma e funzione tramite due prese che incanalano l’aria forse verso i freni, mentre la sagoma del cofano sembra studiata per indirizzare l’aria verso i lati dell’auto a valle del parafango, cos da addomesticare i flussi aerodinamici sulla fiancata verso la parte posteriore dell’auto, altrettanto innovativa perch basata sul concetto di specchio di poppa della nuova berlinetta ibrida V6 296 Gtb appena presentata. Sotto ai profili led delle luci diurne, invece, lecito aspettarsi i fari di profondit sui margini superiori dell’enorme bocca con cui questo attesissimo… Fuv alimenta d’aria i radiatori.
Il capo dello Stile Ferrari, Flavio Manzoni, del resto, interpreta da sempre il suo ruolo come ricerca della combinazione perfetta di funzione ed estetica. Una ricerca rigorosa e creativa, che come voler (e poter, a quanto pare) conciliare gli estremi in un risultato che diventa esso stesso estremo. Perch ogni Ferrari nuova in tutti i sensi, e spinge sempre un po’ pi in l il concetto di estremo. La Purosangue deve confermare questa impostazione, con particolari plasmati per far parte di un complesso di forme il cui fine non solo l’appagamento visivo, ma anche quello dell’efficacia dal punto di vista aerodinamico, per coniugare un basso coefficiente di penetrazione con valori alti di deportanza senza utilizzare appendici aerodinamiche visibili.
Ferrari Purosangue, interni
E all’interno? Impossibile dirlo con certezza ora: non ci sono immagini (ufficiali o rubate…) dell’abitacolo, ma l’ipotesi pi probabile quella delle sedute singole per quattro occupanti. Si parla di un’innovativa interfaccia uomo-macchina completamente digitale, sviluppata da Ferrari a partire dalla Sf 90 Stradale, le cui informazioni saranno consultabili anche dai passeggeri tramite display dedicati.
Ferrari Purosangue, cavalli
Ancora pi difficile fare ipotesi sulla meccanica. Ragionevole attendersi una reinterpretazione dell’iconico V12 aspirato da 6,5 litri, affinato nell’erogazione di potenza e coppia per sposarsi al meglio con la trazione integrale, le sospensioni pneumatiche e la massa della vettura. Ma visto che con la nuova 296 Gtb ha debuttato un nuovo poewertrain ibrido plug-in di grandissima efficacia – e di potenza pi che adeguata: 830 cavalli –, perch non ipotizzarne l’arrivo anche su questo modello? Siamo, ovviamente, nel campo delle ipotesi, perch, a parte il team di sviluppo capitanato da Raffaele De Simone, l’unico che ha avuto la possibilit di mettersi al volante della Purosangue, a oggi, stato il nuovo amministratore delegato Benedetto Vigna. L’ho guidata diverse volte sulle colline introno a Maranello, sia di giorno che di notte durante, e posso dire che l’esperienza stata realmente stupefacente. Ma non voglio anticipare altro per non rovinare la sorpresa, ha affermato il Ceo in una recente call con gli analisti.
Nella stessa occasione, Vigna ha voluto mettere in luce anche l’ottimo momento del Cavallino, dal punto di vista aziendale: Abbiamo cominciato il 2022 di slancio: da un lato il portafoglio ordini migliore della nostra storia, dall’altro una gamma di prodotti quanto mai ampia, innovativa e attraente. E quest’anno abbiamo in programma di arricchirla ulteriormente con due lanci (fra cui quello della Purosangue, appunto, ndr), mantenendo cos fede alla promessa fatta durante il Capital Markets Day del 2018. E l’elettrica? John Elkann, durante l’analyst call del 4 maggio 2021, ne aveva preannunciato l’uscita nel 2025. Manca ancora molto, ma non c’ ombra di dubbio sul fatto che sar un’altra pietra miliare.
24 marzo 2022 (modifica il 24 marzo 2022 | 15:33)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
[ad_2]
Source link