Ven. Nov 22nd, 2024

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Il presidente di Exor, John Elkann, in una lettera agli azionisti della holding, ha fatto il punto della situazione delle questioni riguardanti la Juventus. Questo il passaggio sul club bianconero: “Se il 2021 ha rappresentato un anno entusiasmante per molte delle nostre società, altre hanno affrontato sfide rilevanti. Per la Juventus la stagione 2020/2021 è stata turbolenta, dentro e fuori dal campo. Come per il resto dello sport e del settore dell’intrattenimento, la pandemia ha impedito ai tifosi di vedere le loro squadre in azione. Nel 2021, la Juventus ha visto il 50% delle sue partite all’Allianz Stadium giocarsi a porte chiuse, mentre le restanti sono state condizionate da regole che hanno imposto una presenza ridotta, da 1.000 spettatori al 50% della capienza.

Questo ha privato i giocatori di quell’energia che arriva dai tifosi – qualcosa che l’ex giocatore e poi Presidente bianconero Giampiero Boniperti, che purtroppo ci ha lasciato nel 2021, conosceva bene, quando diceva: “non c’è più bel regalo dell’amore dei tifosi”.

Sfortunatamente, la pandemia ha colpito la Juventus proprio quando stava avviando il nuovo piano di sviluppo, utilizzando i €300 milioni dell’aumento di capitale deciso alla fine del 2019. La combinazione tra il calo dei ricavi e la contrazione del mercato globale dei trasferimenti passato da $7,4 miliardi nel 2019 a $4,9 miliardi nel 2021, ha portato a una difficile prima metà della stagione 2021/2022, con la Juventus che ha chiuso in perdita di €119 milioni. In risposta a tutto questo, la Juventus ha sviluppato un nuovo piano e lanciato un aumento di capitale di €400 milioni, approvato nell’ottobre del 2021.

Queste difficoltà hanno evidenziato la debolezza strutturale del calcio, in Italia e in Europa. Andrea Agnelli, il Presidente della Juventus, ha quindi sostenuto le ragioni per una riforma strutturale e della governance del settore, con l’obiettivo di renderlo più equo e sostenibile per tutti coloro che amano questo sport.

Sul campo, il titolo della Serie A è sfuggito alla nostra squadra maschile, ma quella femminile ha continuato il proprio dominio nazionale con il quarto scudetto consecutivo. Gli uomini sono riusciti comunque a conquistare a gennaio la Supercoppa Italiana prima di vincere la Coppa Italia a maggio. Come abbiamo imparato, quando mancano i risultati, il cambiamento si rende necessario, ed è per questo che abbiamo nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione e i nuovi AD, Direttore Sportivo, allenatore e giocatori. Abbiamo anche garantito alla Società tempo e risorse sufficienti per tornare ai massimi vertici, sul campo e fuori: il più grande desiderio di tutti i suoi appassionati tifosi e azionisti”.



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