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AGI – In Russia, “abbiamo un concetto molto chiaro di sicurezza nazionale” che prevede l’uso di armi nucleari “solo in caso di minaccia alla sua stessa esistenza”: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alla Cnn, in una lunga intervista alla giornalista-star dell’emittente, Christiane Amanpour. “Putin vuole che il mondo capisca le nostre preoccupazioni, abbiamo cercato di spiegarle per due decenni ma nessuno ci ha ascoltati”.
Peskov ha poi aggiunto che, fin dall’inizio, a Mosca nessuno pensava che un’operazione militare speciale in Ucraina avrebbe richiesto un paio di giorni. E ha riferito che l’obiettivo principale dell”operazione speciale’ dell’esercito russo a Mariupol è ripulire la città dalle unità nazionaliste “che usano i civili come scudi umani e uccidono quelli che volgliono uscire dalla città”.
Il presidente ucraino Zelensky, nelle ultime 24 ore, ha sentito al telefono Papa Francesco, al quale ha detto che una mediazione del Vaticano sarebbe accolta con favore e poi si è rivolto in videoconferenza al Parlamento italiano, affermando che per avere la pace “va fermata una sola persona”, riferendosi a Putin, che non ha mai citato.
Zelensky non ha chiesto armi all’Italia, ma di “congelare immobili e conti, sequestrare gli yacht e congelare gli asset” di funzionari e oligarchi russi che “utilizzano l’Italia come luogo per le loro vacanze: non dovete accoglierli”. E ha avvertito che “l’esercito russo vuol entrare in Europa, influenzare le vostre vite, avere il controllo sulla vostra politica e la distruzione dei vostri valori. L’Ucraina e’ il cancello per l’esercito russo, loro vogliono entrare in Europa ma la barbarie non deve entrare”.
Sul fronte dei negoziati, il Cremlino ha lamentato “scarsa sostanza” e ha respinto le accuse americane, sostenendo di non voler usare armi chimiche e biologiche. Per preservare le relazioni, “Washington deve smettere di armare Kiev”. Poi, in una nota, ha spiegato che la Russia “non ha ancora raggiunto” i suoi obiettivi, ma tutto “sta andando avanti rigorosamente in conformità con i piani e i compiti stabiliti”.
Giovedì a Bruxelles i vertici Ue e dell’Alleanza. Nella bozza del comunicato finale i 27 capi di Stato e di Governo confermano di essere pronti ad “adottare in maniera rapida ulteriori misure” e si impegnano per “garantire maggiore indipendenza energetica anche con l’acquisto comune di gas”. Anche la Casa Bianca annuncia per giovedì una nuova stretta.
10:04
Draghi, forte difesa Ue rende anche la Nato più forte
“Un’Europa più forte nella difesa rende anche la Nato più forte”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante le comunicazioni alla Camera sul Cosiglio Europeo del 24 e 25 marzo. “Il Consiglio europeo è chiamato ad approvare la Bussola Strategica, in seguito alla sua adozione lunedì 21 marzo al Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri e della Difesa.La Bussola è stata adattata alla luce della guerra in Ucraina, che rappresenta la più grave crisi in ambito di difesa nella storia dell’Unione Europea”, ha aggiunto Draghi. “Prevede l’istituzione di una forza di schieramento rapido europea fino a 5 mila soldati e 200 esperti in missioni di politica di difesa e sicurezza comune”, ricorda ancora il premier. “A queste iniziative si aggiungono investimenti nell’intelligence e nella cybersicurezza; lo sviluppo di una strategia spaziale europea per la sicurezza e la difesa; e il rafforzamento del ruolo europeo quale attore della sicurezza marittima”.
10:03
Draghi, sui rifugiati essenziali coordinamento e fondi Ue
“La crisi in Ucraina ha generato un massiccio flusso di profughi, che attualmente conta oltre tre milioni e 850mila persone. Di fronte all’aumento quotidiano del numero di rifugiati sono essenziali un coordinamento europeo e un impegno finanziario adeguato”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nelle comunicazioni in Aula in vista del Consiglio Ue. “L’Unione europea – aggiunge – deve garantire una puntuale attuazione negli Stati membri della direttiva per la Protezione Temporanea, approvata per la prima volta nella nostra storia”.
“La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha proposto ieri di utilizzare i fondi europei con la massima flessibilità a sostegno di chi scappa dalla guerra in Ucraina, e di stanziare altri 3 miliardi di euro a favore degli Stati membri coinvolti nell’accoglienza. L’Italia – osserva il presidente del Consiglio – appoggia con convinzione la posizione della Commissione e continua a fare la sua parte con determinazione, altruismo, solidarietà. Nel Consiglio dei Ministri della settimana scorsa abbiamo approvato nuovi fondi per l’accoglienza, per un totale di 428 milioni di euro”, ha concluso.
09:52
Draghi, prevenire le azioni di Mosca nei Balcani occidentali
“Dobbiamo seguire con attenzione quanto accade nei Balcani occidentali, per prevenire possibili azioni destabilizzatrici di Mosca. Nel Consiglio discuteremo della prolungata crisi politica in Bosnia-Erzegovina”. Lo dice il premier Mario Draghi nelle comunicazioni in Aula in vista del Consiglio Ue.
“Siamo impegnati per disinnescare le provocazioni secessioniste della Republika Srpska e per far rientrare la crisi politica e istituzionale che paralizza il Paese dallo scorso luglio. È fondamentale che la Bosnia-Erzegovina riprenda la strada delle riforme per avvicinarsi all’Unione europea. Il nostro obiettivo è assicurare l’organizzazione delle elezioni politiche in autunno, per evitare ulteriore incertezza nel Paese”, ha osservato.
09:51
Lavrov, gli Usa non interessati a un negoziato di pace rapido
Gli Stati Uniti “non sono interessati alla rapidità dei colloqui fra Russia e Ucraina”: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Vogliono mantenerci in uno stato di ostilità il più a lungo possibile”, ha aggiunto.
09:49
Scholz al Bundestag, la Nato non entrerà in guerra
“La preoccupazione dei cittadini rimane grande, si chiedono se la guerra arriverà anche tra noi. Ma una cosa rimane chiara: la Nato non entrerà in guerra. Questo è un imperativo della ragione”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz nel suo discorso al dibattito generale del Bundestag.
09:47
Minsk, non ci faremo trascinare nel conflitto
La Bielorussia non si farà trascinare nella guerra in Ucraina, nonostante i tentativi di coinvolgerla. Lo ha dichiarato al canale televisivo Tsv il segretario del Consiglio di Sicurezza bielorusso, Alexander Volfovich.
“Oggi le forze armate sono pronti a difendere il Paese ma solo sul territorio del nostro Paese”, ha spiegato Volvofich, “il presidente lo ha detto e lo dichiaro ufficialmente: non consentiremo a nessun conflitto militare di venire scatenato e non consentiremo a nessuno di trascinarci in alcun conflitto armato ma difenderemo il nostro Paese, il nostro territorio. Siamo pronti a difenderlo”.
“Proviamo molto dispiacere per quello che sta accadendo ora sul territorio della nostra nazione vicina e sorella, in Ucraina”, ha proseguito Volvofich, “non abbiamo il diritto di lasciare che ciò avvenga. Tuttavia sta venendo fatto di tutto perché accada. Sono in corso tentativi di trascinare il nostro Paese in questi combattimenti”. “La Bielorussia non ha mai perseguito alcun obiettivo aggressivo, è sempre stata una piattaforma per la pace e le buone azioni”, ha concluso l’alto funzionario della difesa bielorussa.
09:35
Draghi, successo dello sforzo della diplomazia quando vorrà Mosca
“La comunità internazionale ha adottato sanzioni sempre più dure nei confronti della Russia. Lo sforzo diplomatico potra’ avere successo solo quando lo vorrà realmente Mosca”. Così il premier Mario Draghi nelle comunicazioni in Aula prima del Consiglio Ue.
“Non dobbiamo però commettere l’errore di avallare una contrapposizione tra Occidente e Russia e alimentare così quello che è stato più volte definito uno scontro di civiltà. Molti cittadini russi si sono schierati contro la guerra del Presidente Putin e protestano, mettendo a rischio la propria incolumità – osserva il premier -. A loro va l’amicizia e la solidarietà di tutto il governo e mia personale”.
09:27
Draghi, non alimentare lo scontro tra la Russia e l’Occidente
“Non dobbiamo alimentare uno scontro tra Occidente e Russia”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nelle comunicazioni in Aula prima del Consiglio europeo, ricordando che in Russia ci sono molti cittadini che protestano contro la guerra in Ucraina.
09:25
Draghi, la Cina si astenga dall’aiutare la Russia
“La Cina si astenga” dall’aiutare la Russia nel conflitto in Ucraina. Lo ribadisce il premier Mario Draghi nelle comunicazioni in Aula prima del Consiglio europeo.
09:24
Draghi, ingresso nell’Ue segnale d’incoraggiamento a Kiev
“Il Consiglio europeo ha come obiettivo l’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea”, Bruxelles “ha gia’ avviato la procedura, il processo e’ lungo ma bisogna mandare a Kiev dei segnali di incoraggiamento”. Così il premier Mario Draghi alla vigilia del Consiglio Ue.
09:18
Draghi, lavoriamo per la pace ma Putin non vuole tregua
“L’Italia lavora per la cessazione delle ostilità, siamo impegnati per far sì che ci siano corridoi umanitari. La nostra volontà di pace si scontra con il presidente russo Putin che non mostra interesse a realizzare una tregua. Il suo disegno è guadagnare terreno” in Ucraina. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni prima del Consiglio europeo.
08:54
Mosca, distrutti 83 obiettivi militari nelle ultime 24 ore
L’aviazione russa ha distrutto 83 obiettivi militari nelle ultime 24 ore di guerra in Ucraina. Lo riferisce il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, tra cui un deposito di armi. Secondo Konashenkov, dall’inizio dell’invasione le forze russe hanno distrutto 236 droni, 185 sistemi antimissile, 1.547 carri armati, 154 lanciarazzi multipli, 612 pezzi d’artiglieria e mortai e 1.343 veicoli militari specializzati.
08:38
Mosca, forze russe continuano l’avanzata nel Donetsk
Le forze russe stanno continuando l’avanzata nel Donetsk e sono penetrate per altri quattro chilometri nel territorio ucraino, raggiungendo il villaggio di Novomykhailivka. Lo riferisce il portavoce della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo il quale i militari russi stanno inseguendo le unità in ritirata della cinquantaquattresima brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine. Le forze separatiste del Donetsk, aggiunge il portavoce, hanno invece preso controllo della località di Verknetoretske e stanno affrontando unità della venticinquesima brigata aviotrasportata ucraina.
08:29
Kiev, in Bielorussia sabotata la ferrovia tra i due Paesi
Lo stato maggiore di Kiev riferisce nel suo bollettino che in Bielorussia membri dell’opposizione e comuni cittadini ostili al conflitto hanno rimosso in parte la connessione ferroviaria tra le due repubbliche ex sovietiche per impedire al governo di Minsk di inviare aiuti e materiali bellici alle truppe russe impegnate nell’invasione dell’Ucraina. Nei giorni scorsi alcuni media avevano riportato notizie non confermate secondo le quali erano stati gli stessi ferrovieri a sabotare le linee.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha più volte lanciato l’allarme su un possibile ingresso della Bielorussia nel conflitto a fianco della Russia. Molti analisti ritengono però un simile scenario improbabile in quanto sia le forze armate che la popolazione sono fortemente ostili a una partecipazione del Paese all’invasione e il presidente, Alexander Lukashenko, non intenderebbe mettere in pericolo la stabilità del suo regime. Due giorni fa il reggimento di paracadutisti che era stato schierato da Minsk al confine con l’Ucraina è stato ritirato e ha fatto ritorno al suo quartier generale di Brest.
08:11
Kiev, l’esercito continua la difesa di Mariupol e Chernihiv
Le forze armate ucraine continuano a difendere le città di Mariupol e Chernihiv dall’avanzata delle forze russe. È quanto si legge nel bollettino dello stato maggiore di Kiev. Il bollettino sostiene inoltre che la Russia stia reclutando ex soldati con esperienza di combattimento per compensare le pesanti perdite. La Difesa di Kiev afferma poi di aver ucciso 17 bersagli aerei russi tra cui 6 aerei, 5 droni, un elicottero e 5 missili da crociera.
08:08
Casa Bianca, impegno ferreo di Biden sulla sicurezza Nato
“Il presidente Joe Biden confermerà “il nostro ferreo impegno sulla sicurezza dei nostri alleati Nato”. Così la Casa Bianca in una nota a poche ore dalla partenza del Presidente americano per Bruxelles. Dopo il vertice Nato, in calendario domani, Biden proseguirà con i leader del G7 la discussione sulle “conseguenze” per Mosca dell’invasione dell’Ucraina. Biden avrà un incontro bilaterale con il presidente del Consiglio Ue Charles Michel, prima della sua partecipazione al vertice europeo dove terrà un discorso sulle “nostre condivise preoccupazioni sull’Ucraina, compresi gli impegni transatlantici per imporre costi economici alla Russia, fornire supporto umanitario a coloro che sono vittime della violenza ed affrontare altre sfide collegate al conflitto”.
08:05
Gb, fronti statici, la Russia sta riorganizzando le truppe
Il ventottesimo giorno di ostilità in Ucraina si apre con “un campo di battaglia per lo più statico” con “le forze russe che probabilmente stanno attraversando una fase di riorganizzazione prima di riprendere operazioni offensive su larga scala”. È quanto si legge nel nuovo bollettino dell’intelligence militare britannica sul conflitto in Ucraina.
Secondo la Difesa di Londra, “le forze russe stanno cercando di avvolgere le forze ucraine nell’Est del Paese mentre avanzano nella direzione di Kharkiv nel Nord e di Mariupol nel Sud”. Inoltre, “le forze russe stanno ancora cercando di aggirare Mykolaiv mentre cercano di dirigersi a Ovest verso Odessa”.
07:59
Casa Bianca, Biden in Ue per deterrenza e difesa
presidente degli Stati Uniti Joe Biden arriva a Bruxelles questa sera “per discutere degli sforzi di deterrenza e difesa in risposta all’attacco ingiustificato e non provocato della Russia contro l’Ucraina”. Lo sottolinea la Casa Bianca, precisando che sarà questo il cuore del suo intervento al vertice straordinario della Nato di domani.
07:51
Kiev, Mosca ha già più caduti che in Afghanistan
Lo stato maggiore ucraino sostiene che la Russia, nel conflitto con Kiev, abbia già perso più soldati di quelli caduti in dieci anni di guerra in Afghanistan. Lo riporta il Kyiv Independent. Lo stato maggiore ucraino riferisce di 15.300 militari russi uccisi dall’inizio dell’invasione, contro i 15.051 caduti del bilancio ufficiale sovietico sulla guerra in Afghanistan. I dati sulle vittime russe riportati da Kiev sono ritenuti gonfiati. L’intelligence americana stima che Mosca abbia finora perso in Ucraina circa 7 mila soldati.
07:28
Pentagono, le parole di Peskov sul nucleare sono “pericolose”
Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha definito “pericolose” le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ieri, in un’intervista alla Cnn, non ha escluso l’utilizzo dell’arma nucleare qualora la Russia affrontasse una minaccia “esistenziale”. “Non è il modo in cui una potenza nucleare responsabile dovrebbe comportarsi”, ha dichiarato il portavoce ai cronisti. I funzionari del Pentagono, ha rassicurato Kirby, “non hanno registrato nulla che ci possa condurre a concludere che abbiamo bisogno di modificare la nostra posizione di deterrenza strategica”.
07:22
Mosca, Kiev disponibile allo scambio di prigionieri
L’Ucraina ha mostrato una disponibilità “che non si vedeva da tempo” a uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo ha dichiarato il commissario russo per i diritti umani, Tayana Moskalkova, in un’audizione alla Duma.
06:50
Zelensky accusa i piloti russi, crimini contro i civili
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che i piloti russi saranno ritenuti responsabili dell’uccisione di civili. Lo riporta la Cnn riferendosi a un discorso pubblicato sulla pagina Facebook del governo ucraino. “Vorrei ripeterlo ancora una volta a tutti i piloti russi, non stanno pensando agli ordini che stanno eseguendo. Perché uccidere civili è un crimine”.
06:48
Zelensky, 100.000 persone intrappolate a Mariupol
Quasi 100.000 persone sono intrappolate tra le rovine della città ucraina di Mariupol sotto l’inesorabile bombardamento russo. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Decine di migliaia di residenti sono già fuggiti dalla città portuale meridionale assediata, portando testimonianze strazianti di un “paesaggio infernale gelido crivellato di cadaveri ed edifici distrutti”, secondo quanto riporta Human Rights Watch. In un discorso video, Zelensky ha detto che più di 7.000 persone sono fuggite solo nelle ultime 24 ore, ma un gruppo che viaggiava lungo una rotta umanitaria concordata a ovest della città è stato catturato dagli occupanti.
06:47
Mariupol, 11 bus per rifugiati sequestrati dai russi
Una colonna di undici pullman, vuoti, diretti a Mariupol per raccogliere rifugiati ucraini, è stata bloccata e sequestrata dai soldati russi. Lo riporta la Cnn che cita fonti governative ucraine. I russi hanno preso i bus, assieme agli autisti e al personale d’emergenza, e li hanno portati in una localita’ al momento sconosciuta. La vice primo ministro ucraina, Iryna Vereschchuk, ha detto che i pullman sono stati bloccati a un checkpoint fuori Mangush, a una quindicina di chilometri a ovest di Mariupol. La città è da settimane al centro di bombardamenti russi. Almeno centomila persone, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, risultano senza acqua e senza possibilità di accedere ai medicinali.
06:44
Bliken, russi uccidono ogni giorno civili e bambini
“L’esercito russo uccide ogni giorno: soldati, civili, bambini”. Lo scrive il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, su Twitter dove posta un video su ‘La verità sulla guerra di Putin’ con immagini di bombardamenti in Ucraina e la testimonianza di quattro giovani. “La gente – prosegue il tweet di Blinken – ha paura si passare la notte nella propria abitazione a causa degli attacchi missilistici e dei bombardamenti. Come puoi aiutare? Condividendo la verità”.
The Russian army is killing Ukrainians every day — soldiers, civilians, children. People are afraid to spend the night at home because of missile strikes and bombings. How can you help? By sharing the truth. #StopTheLies pic.twitter.com/CfU1LrslZa
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) March 22, 2022
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