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MANCHESTER UNITED-ATLETICO MADRID 0-1
(42′ Lodi)
RISULTATO COMPLESSIVO: 1-2
Manchester United – A cura di Ivan Cardia
De Gea 6,5 – Contro il suo passato, la sfida con Oblak è giocata ad armi pari, anche se lui ha meno da fare. Può poco su Lodi, para tutto il resto. Un paio di leggerezze in disimpegno.
Dalot 5 – Comparsa al Milan, titolare in Champions: strana la vita. Bene in fase offensiva, disastrosa la marcatura su Renan Lodi in occasione del gol decisivo.
Varane 6 – La zuccata neutralizzata da De Gea poteva cambiare la storia della serata. Un paio di grandi giocate difensive.
Maguire 5 – Complica la vita sua e dei compagni in più di un’occasione. Quella valutazione di mercato rimarrà sempre un mistero. (Dall’86’ Mata s.v.).
Telles 6 – Altro giro, altra meteora del calcio italiano protagonista nell’Europa che conta. Si propone, con fortune alterne: travolge spesso l’avversario diretto, a conti fatti però è quell’altro a passare.
McTominay 5 – Il buon Ralf lo piazza lì per togliere fantasia a entrambe le squadre. Missione riuscita. (Dal 67′ Matic 5 – Si nota per un pallone scagliato sulla testa di Felix a terra e basta).
Fred 6,5 – In grande spolvero, alterna attente letture in fase di non possesso a finezze quando si tratta di attaccare. Il migliore dei suoi, esce sacrificato sull’altare del forcing finale. (Dal 75′ Cavani 5,5 – Entra troppo tardi per incidere, ma cinque palloni toccati in venti minuti sono davvero pochi).
Elanga 5,5 – Protagonista a sorpresa dell’andata, preferito a Rashford dall’inizio. Qualche folata, tanta aggressività, nel complesso non replica la bella prova del Metropolitano: il ragazzo si farà, ma è ancora acerbo. (Dal 67′ Rashford 5 – Rangnick, che di solito gli chiede continuità, questa volta gli propone di cambiare la gara. Non ci prova neanche).
Bruno Fernandes 5 – Parte bene, col passare dei minuti si nasconde nelle pieghe della partita. Reduce dall’attacco febbrile che gli ha fatto saltare il Tottenham, ha l’attenuante di qualche allenamento saltato negli ultimi giorni. (Dal 67′ Pogba 5 – Grandi discussioni sulla sua assenza dal primo minuto. Poi entra in campo e non fa nulla per farsi ricordare).
Sancho 5,5 – Tenta e ritenta, più di una volta passa ma alla fine non va. Ha la palla del gol partita, la manda di poco alta.
Ronaldo 4,5 – Superato Bican, si riprende il vecchio lusso di girovagare dove gli pare e piace. Di per sé, non il peggiore in campo. Ma, come per Messi, la musichetta questa volta sembra tanto quella dei titoli di coda. Per il terzo anno di fila, va fuori agli ottavi di finale. Stasera, senza mai tirare in porta.
Rangnick 5 – Il gioco, ok. I suoi lo fanno meglio degli avversari, per gli amanti dell’estetica: non che si stia parlando della Gioconda, intendiamoci. Però poi passano quelli lì, brutti e cattivi. Avrà tanto da fare come dirigente, intanto come allenatore si è creato più di un caso non necessario. Poi, se la palla entra, cambiano tante valutazioni, per carità. Ma alla fine è quello che conta.
Atlético Madrid – A cura di Andrea Piras
Oblak 7 – Aiutato dalla buona sorte quando viene colpito in piena fronte da Elanga. Nel finale di primo tempo è invece reattivo nel deviare in corner la conclusione velenosa di Bruno Fernandes. Nella ripesa salva il risultato sul colpo di testa di Varane.
Savic 7 – Fred lo manda al bar con una giocata da manuale che però non porta un reale pericolo alla porta di Oblak. Per il resto sempre molto preciso nelle chiusure dalla sua parte.
Gimenez 7 – La partite prettamente difensiva della sua squadra lo sollecita tantissimo. Fa valere il fisico e l’ottima capacità nello stacco per arginare le offensive del Manchester United.
Reinildo 6,5 – Va dritto al sodo quando c’è da liberare l’area di rigore. Aiuta i compagni ad alzare la diga in difesa arginando come può, anche molto bene, le discese dei giocatori dello United.
Llorente 6 – Alex Telles è un treno e spesso viene travolto lasciando troppo campo alle discese dell’avversario. Col passare dei minuti acquista più precisione migliorando la prestazione.
Koke 6,5 – Le giocate dei centrocampisti del Manchester United lo mandano spesso a vuoto. Anche lui cresce alla distanza. Insegue l’avversario con caparbietà compiendo però delle buone giocate per i compagni. Dall’81’ Kondogbia s.v.
Herrera 6 – Si abbassa molto aiutando una difesa in netta difficoltà di fronte alla qualità dei giocatori del Manchester United. Recupera molti palloni e fa ripartire l’azione per i suoi.
De Paul 6,5 – La prima occasione della sua squadra porta la sua firma ma De Gea vola a deviare in corner. Ci mette la qualità nelle ripartenze della sua squadra risultando spesso pericoloso.
Renan Lodi 7 – Dalla sua parte Elanga lo manda spesso in difficoltà ma al momento giusto sa punire i Red Devils raccogliendo un cross al bacio di Griezmann e superando De Gea con un preciso colpo di testa.
Joao Felix 6,5 – Dopo il gol dell’andata, timbra anche al ritorno. Peccato che Marcos Llorente, autore dell’assist, fosse in posizione irregolare. Si rifa iniziando l’azione del gol dell’1-0 con un delizioso colpo di tacco per Griezmann. Dal 90′ Felipe s.v.
Griezmann 7 – Partita non facile. I palloni giocabili non sono molti ma il grande giocatore sa capitalizzare al meglio anche le poche occasioni che gli capitano. Disegna una parabola perfetta per la testa di Renan Lodi che realizza il gol dell’1-0. Nel secondo tempo lo troviamo addirittura a fare il terzino su Sancho. Dal 93′ Correa s.v.
Simeone 7 – Alla sua squadra basta un gol di Renan Lodi per espugnare l’Old Trafford e staccare il pass per i quarti di finale. Partita difensiva manifesto del Cholismo con Griezmann che fa il terzino. Alla fine ha ragione lui e fa festa eliminando lo United di Ronaldo.
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