Sab. Ott 19th, 2024

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DESIGN TIPICAMENTE MAZDA – Si chiama Mazda CX-60 la prima suv medio grande della casa giapponese destinata al mercato europeo. Lunga 474 cm, larga 189, alta 168, con un passo di 287 cm, la nuova CX-60 ha una capacità di carico da 570 a 1.726 litri. Lo stile riprende i principi del Kodo design già applicato sulle attuali Mazda, caratterizzato forme eleganti ed armoniche, non senza un tocco di sportività. Quello che manca qui è forse un po’ di slancio, presente nella sorella minore CX-5, dovuto alle dimensioni complessive e al passo maggiori.

ELEGANZA MINIMALISTA – Gli interni della Mazda CX-60 ricalcano l’impostazione della carrozzeria e si caratterizzano per una plancia estremamente pulita e quasi priva dei tasti fisici che, almeno ad un primo sguardo, appare realizzata con materiali di qualità. Lo schermo del sistema multimediale è posizionato a sbalzo nella parte centrale della plancia. Tanta la tecnologia all’interno dove, tra le altre cose, è presente un nuovo sistema di personalizzazione per il conducente che riconosce il guidatore e regola automaticamente la posizione di sedile, volante, specchietti, impostazioni di climatizzatore e audio.

SOSPENSIONI RAFFINATE E 6 CILINDRI – La carrozzeria della Mazda CX-60 poggia su una nuova piattaforma denominata Skyactiv Multi-Solution Scalable Architecture, sviluppata dalla casa di Hiroshima per una collocazione longitudinale dei motori, oltre che per ospitare le batterie dei sistemi ibridi ad essi associati. La nuova Mazda CX-60 è dotata di un sistema di sospensioni a doppio braccio oscillante all’anteriore e di una struttura multilink al posteriore. La Mazda CX-60 viene proposta con tre diversi motori: un 4 cilindri 2.5 ibrido plug-in, che sarà il primo ad arrivare a settembre del 2022, e due inediti 6 cilindri in linea, benzina e diesel, mild hybrid, che invece saranno disponibili entro la fine del 2023. 

LA IBRIDA PLUG-IN 2.5 – La Mazda CX-60 in versione plug-in abbina il 4 cilindri 2.5 Skyactiv-G da 192 CV con un motore elettrico da 136 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio da 17,8 kWh e 355 V (vedi foto qui sopra). Insieme erogano una potenza combinata di 327 CV e una coppia di 500 Nm, il che la rende l’auto da strada più potente mai prodotta dalla Mazda. Grazie a questa spinta, la Mazda CX-60 e-PHEV accelera da 0-100 km/h in 5,8 s e raggiunge una velocità massima autolimitata di 200 km/h. Il sistema ibrido con batterie ricaricabili offre anche la possibilità di procedere per 60 km con la spinta del solo motore elettrico a una velocità massima di 100 km/h. Con la normale ricarica in corrente alternata, la batteria scarica può essere ricaricata completamente 4 ore.

IL 6 CILINDRI È MILD – Con la Mazda CX-60 fanno il loro esordio anche i due nuovi e raffinati motori 6 cilindri in linea: un aspirato a benzina di 3.0 litri a combustione magra e un turbo a gasolio di 3.3 litri entrambi abbinati ad un sistema mild hybrid a 48 V. Le due Mazda CX-60 MHEV adottano un sistema coordinato di frenata ad attrito rigenerativo, che controlla l’attrito dei freni e il sistema di rigenerazione dell’energia del motore elettrico per ottenere il recupero previsto di energia dalla forza frenante senza sprechi. 

FA A MENO DEL CONVERTITORE – Per tutte le nuove Mazda CX-60 il cambio è un nuovo automatico a 8 rapporti senza il classico convertitore di coppia. Al suo posto c’è una frizione multidisco abbinata ad un motore generatore elettrico. Sostituendo il convertitore di coppia con una frizione, la coppia del motore termico e di quello elettrico viene trasmessa direttamente, per rendere le cambiate più veloci e ritmiche, proprio come un cambio manuale. Il nuovo cambio trasmette il moto attraverso un sistema di trazione integrale permanente che, secondo la Mazda, preserva le caratteristiche di comportamento neutro in curva di una trazione posteriore, ma le bilancia con la stabilità delle quattro ruote motrici. Il guidatore dispone di 5 modalità di guida impostabili attraverso il sistema Mi-Drive (Mazda Intelligent Drive Select): Normal, Sport, Off-Road, Towing ed EV (quest’ulitma solo per la versione 2.5 PHEV) per adattare il carattere della vettura alle varie situazioni che si possono presentare.

GLI ADAS – Sulla nuova Mazda CX-60 debuttano numerose nuove tecnologie e sistemi di assistenza alla guida come il See-Through View, ossia un monitoraggio a 360° che amplia il campo di visibilità  alle basse velocità, l’Hill Descent Control (HDC), che assiste nella discesa dai ripidi pendii con fondo sdrucciolevole o sterrato, il Cruise Control adattivo (i-ACC) che integra i limiti di velocità attraverso il sistema di riconoscimento dei segnali stradali, e il Vehicle Exit Warning (BSM), che in retromarcia avverte dell’approssimarsi di altri veicoli.

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