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Una massiccia discesa d’aria di matrice artica darà uno scossone al meteo d’inizio aprile. Dopo il ritorno delle prime piogge, a seguito di una lunghissima siccità, l’Italia dovrà fare i conti con l’arrivo dell’aria fredda dalla Francia. L’impatto del flusso artico determinerà la formazione di un profondo vortice di bassa pressione.
L’aria fredda sta ora scivolando dalle Isole Britanniche verso la Francia, dove sta facendo ingresso un nucleo d’aria gelida in quota, responsabile anche di rovesci di neve a bassa quota e localmente in pianura. Lo stesso nucleo freddo si tufferà sul Mediterraneo dalla Valle del Rodano, dopo aver attraversato la Francia.
Non appena l’aria fredda inizierà ad affluire sul Mediterraneo, nel corso di venerdì, assisteremo al repentino approfondimento del ciclone che si posizionerà sul Mar Ligure. Tale vortice determinerà una recrudescenza del maltempo, specie al Nord e sulle regioni tirreniche.
Ci sarà inevitabilmente un calo progressivo del limite delle nevicate nella seconda parte di venerdì, specie sui settori piemontesi occidentali e meridionali, oltre a entroterra ligure occidentale. Qui potranno aversi rovesci nevosi intensi sino alla bassa collina. La neve crollerà ben sotto i 1000 metri, entro sera, anche sull’Appennino Centro-Settentrionale.
Meteo 7 Giorni: MALTEMPO ed è in arrivo l’ARIA ARTICA con BUFERE di NEVE
Primo weekend d’aprile con maltempo invernale
Il ciclone freddo diverrà esplosivo e sarà in piena azione nella giornata di sabato, determinando una diffusa instabilità di stampo invernale. In questo frangente l’aria fredda artica sfonderà su gran parte d’Italia, sospinta da ventilazione molto intensa tra maestrale e libeccio.
Questa frustata artica dal Rodano determinerà un avvio weekend davvero da lupi, tra scrosci di pioggia anche temporaleschi, grandinate e nevicate sino a bassa quota, specie in occasione dei fenomeni più intensi, che favoriranno il rovesciamento dell’aria molto fredda in quota verso il basso.
Sulle aree esposte, tra Sardegna centro-occidentale e regioni centrali tirreniche, non mancheranno temporanei brevi rovesci di neve tonda sino a bassissime quote, anche a livello di pianure. Le regioni adriatiche e ioniche godranno di maggiori schiarite, anche se sarà possibile qualche precipitazione.
Nella giornata di domenica il vortice invernale perderà forza, ma il tempo sarà ancora diffusamente instabile. Avremo rovesci più brevi intermittenti alternati ad ampie schiarite. La neve cadrà ancora localmente in collina tra Appennino e settori alpini del Nord-Ovest, ma saranno fenomeni meno violenti.
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